Piatto progettato al 100% crudista, ma trasformatosi poi in un ibrido crudo-cotto allo scopo di renderlo più “amichevole” a chi lo condivideva con me (che di crudismo non è proprio un gran fan! :D). La pasta è un classico crudista, mentre le polpette sono fatte dorare al forno. Sostituendo però la dose di pan grattato con mandorle o anacardi si otterranno delle meravigliose polpette 100% raw. Per questa ricetta occorre uno spiralizer (strumento che affetta la verdura “a spaghetti”), ma se non lo avete, usate pure un pelapatate o grattugia per verdure adatta allo scopo.
Ingredienti per le “fettuccine”:
1 daikon (o zucchina/carota/patata americana)
Ingredienti per le polpette:
400 g di topinambur
150 g di carote
30 g di mandorle
4-5 noci
30 g di pan grattato
2 cipollotti
1 pizzico di peperoncino
1 cucchiaio di olio evo
sale, pepe
Ingredienti per il dressing:
1 peperone giallo piccolo
8 pomodori ciliegini
3-4 pomodorini secchi (ammollati un poco)
1 cucchiaio di olio evo
timo, origano, erbe provenzali qb
sale qb
Procedimento:
Con l’aiuto dello strumento prescelto ricavate delle fettuccine di daikon o altra verdura a piacere. Mettete da parte, su carta assorbente (perderanno infatti un bel po’ di acqua nel frattempo). Per la salsa frullare finemente pomodorini freschi e secchi, peperone, olio ed erbe aromatiche fino ad ottenere una salsa cremosa. Lavate accuratamente i topinambur sotto acqua corrente, rimuovete la “buccia” e tagliateli in piccoli pezzi per facilitare il lavoro del mixer. Fate lo stesso per le carote. Passate il tutto nel mixer con mandorle, noci, pan grattato, cipollotti a pezzetti ed olio. Regolate di sale e pepe, unite le erbe aromatiche e 1 pizzico di peperoncino a piacere. Impastate con le mani fino ad ottenere un composto ben amalgamato. Con l’aiuto di un cucchiaio formate delle polpette che disporrete su una teglia oleata. Infornate per 25 minuti circa a 180° (come al solito io ho usato la funzione “crisp” del mio microonde per 13 minuti). Ricordatevi, a metà cottura, di girare le polpette in modo da farle dorare omogeneamente da entrambi i lati senza attaccarsi (chi proprio non resiste può friggerle in padella con olio evo ;).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonissime polpette! Ho scoperto da poco il sapore del daikon e lo trovo ottimo 🙂
Topinambur? Daikon? Ma dove posso trovarli questi ingredienti???
Io li trovo nel reparto verdura di esselunga, ma (ad un prezzo molto più elevato) ci sono anche da Naturasì! 🙂
Sono interessata al daikon…voglio provarlo! Bella ricetta… 😀
Ho scoperto di aver mangiato molte volte i daikon, senza saperlo! Nel supermercato COOP SUPERSTORE di Trento costano € 0,59 l’uno! Però non so dove acquistare l’arnese per ridurli in spaghetti e lo voglio, lo voglio, lo voglio…ecco! Puoi aiutarmi? Sob!
Siii sono loro! Costano pochissimo, ne ricavi un sacco di polpa e sono saziantissimi; l’unico problema è il sapore un po’ particolare (a tanti non piace).
Per l’arnese è il mio auto-regalo di natale (ahahah le mie ambizioni!) comprato su amazon…ma so che alcuni negozi specializzati di cucina ne vendono un “cugino” un po’ più piccolo e dalla forma di un temperino che ha lo stesso scopo! 😀
Grazie, Cacao 😉 e buon weekend!!!
per favore come si chiama lo strumento per fare le fettuccine che usate pergli spaghetti conil daikon ?????
grazie ada