Questo piatto può essere utilizzato sia come primo piatto che come piatto unico e può essere mangiato ancora caldo oppure freddo. Con questo caldo forse la scelta migliore è mangiarlo freddo come piatto unico, poi, vedete voi, in base ai gusti e… alla fame. Magari basta aggiungere un po’ di frutta per avere un pasto completo e sentirsi sazi.
Ingredienti (per 2 persone):
180 g di farro
2 zucchine
2 pomodori (lunghi)
olio evo
1 spicchio di aglio
sale
peperoncino (facoltativo)
Procedimento:
Pulite lo spicchio d’aglio, tagliatelo a metà e mettetelo in un tegame capiente con olio evo. Lavate e tagliate le estremità alle zucchine e fatele a fettine sottilissime (io ho usato una grattugia apposta che ha anche la lama per fare queste cose); lavate e sbucciate i pomodori poi fateli a pezzetti e mettete il tutto nel tegame con l’olio e l’aglio (che toglierete a fine cottura); aggiustate di sale e aggiungete un po’ di peperoncino (facoltativo). Date una breve cottura (si deve sentire il gusto fresco del pomodoro e delle zucchine) e unite il farro precedentemente cotto in acqua salata (io ho usato, come al solito, la pentola a pressione). La Garfagnana è molto vicina e quindi è d’obbligo utilizzare il farro I.G.P. della Garfagnana.
Ma, la passiflora… cosa c’entra? Niente, è solo che mi piace da matti il fiore e ho voluto metterlo per abbellire la fotografia; non trovate che sia un fiore stupendo?
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
E’ bellissimo e ricco di significati. Si riferisce alla passione di Gesù, e papa Paolo V ne andava matto (l’ha fatta coltivare ovunque, a Roma) perchè la considerava una rivelazione divina. Tradizionalmente, infatti, il calice rappresenta la corona di spine, i tre stili i chiodi usati per la crocifissione, i cinque stami le piaghe, i sepali e i petali gli apostoli (senza Giuda e Pietro, però). Scusa lo zuppone, ma quando l’ho vista mi è tornata in mente tutta questa storia, e magari non la conoscevi…
… meraviglia delle meraviglie !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Francesco la dichiarazione d’amore te l’ho già fatta quindi non so cosa aggiungere d’altro…..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂
Grande grande grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bellissima la passiflora e il racconto di Betti è interessantissimo.
Non ho parole…
Questa ricetta sembra squisita, perfetta per l’estate, ideale per il mare. Madre Natura non sbaglia un colpo, il fiore della passiflora è un capolavoro!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
tu sai come farci tracollare francesco!!!
che bel farro verduroso….e che fotogrfie….bravobravobravo!!
@ Betti: grazie per la spiegazione interessantissima, non la conoscevo.
@ Paola: la moglie controlla, con discrezione ma controlla. 😉
Scherzi a parte, non sono per niente modesto e con tutti questi complimenti rischiate di alimentare troppo il mio famelico ego!
Ma comunque… non è necessario che smettiate. 😀
ah no! il mio amore è assolutamente innocuo, diciamo culinario!
Mi ero dimenticata di farti i complimenti come fotografo, sei bravissimo!
La passiflora è un fiore che rappresenta ai miei occhi l’apoteosi della bellezza della natura: un capolavoro! Sembra quasi che stanno per assaggiare il tuo piatto… buono, semplice, estivo! yum
@ Paola: tranquilla, certo che lo avevo capito (e lo aveva capito anche la moglie) 😀
ma dai Betti, non la sapevo affatto… :0 avevo pensato di piantarla in giardino ma… questo po’ po’ di simbologia mi schiaccia! a proposito, ottima l’insalata di farro, anch’io la preferisco al riso e alla pasta.
🙂
Francesco le tue foto sono sempre un passo avanti…………e il tuo farro è ottimo 🙂