Farifrittofine

… al microonde 🙂
Pensate dalla sottoscritta per ridurre un po’ il consumo energetico di casa… :mrgreen:  tra forno, boiler e amplificatori stiamo pagando delle bollette da record… x__X

Ingredienti:
150/180 g di silk tofu
2/3 cucchiai di farina di ceci
3 cucchiai di olio (io ho usato quello di arachide perché l’evo era finito…)
1 cucchiaino di aglio in polvere
sale e acqua qb

Procedimento:
Mescolate con la frusta il silk tofu con l’olio, il sale, l’aglio e un goccio d’acqua.
Aggiungete la farina di ceci e mescolate bene, aggiungendo ancora un po’ d’acqua se l’impasto risulta troppo colloso (dev’essere morbido e abbastanza liquido, ma non troppo! Trovate una giusta via di mezzo 🙂 )
Oliate dei pirottini che non interferiscano con il microonde (io ho utilizzato dei piccoli contenitori di vetro) e riempiteli con l’impasto.

Cuocete nel microonde a 800 watt per 2/3 minuti, fin quando la superficie non inizia a creparsi.

Lasciate raffreddare e sformate sui piatti da portata. Cuocete in microonde ancora per 45 secondi sempre a 800 watt.

Decorate le vostre fari-frit-tof-ine con erbette di stagione e verdure.
Io ad esempio ho usato una salsa di tofu e panna e dei capperi. 🙂

Il punto:
Sono deliziose! :mrgreen:
Rimangono belle morbide e sono pronte in pochissimi minuti, l’ideale per chi ha poco tempo per stare ai fornelli 🙂
Volendo potete anche surgelarle una volta cotte e passarle di nuovo in microonde quando il vostro stomaco brontola e non avete nulla di pronto. 😉

Potete anche tagliarle in piccole fettine da servire come stuzzicante antipasto 🙂

Il punto dolente:
Sì, dolente… Ma dall’infinita soddisfazione!!!! 😀
Vi mostro le “incisioni carnali” di ieri :mrgreen:
Questo è il “tribale” con cui ho incorniciato l’Om che avevo fatto quest’estate (immaginate che sia in verticale).

Invece questo si commenta da sé 😀

Sono le opere che ha fatto Daniele, un bravissimo tatuatore vegano che usa soltanto inchiostri vegan-friendly 🙂 e tra l’altro il lupetto è stato un suo regalo 🙂 lo fa per promuovere la scelta di vita vegan… Quindi se siete di Torino and you want to get inked, in lui troverete un riferimento professionale e pulito! 🙂 Mi piace chiamarlo “cellophane-man”… 😆 😆 😆
Se avete bisogno scrivetemi su facebook e vi do il suo recapito!
Un abbraccio!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. oddio… aiuto Lisaaaaaaaaaaaaa!!! non volevo pubblicarlo.. ha fatto tutto da solo!!!
    ahahah scusate ragazzi :mrgreen: 😆

    Reply
  2. ok, adesso è a posto! 😆

    Reply
  3. complimenti per il veg-tatuaggio, non sapevo che esistessero inchiostri vegan-friendly…lo terrò presente.
    🙂
    spettacolari le tue fari-tortine! 🙂

    Reply
  4. sei un’infinita fonte di novità….. 😀 sei proprio un artista 😀 brava

    Reply
  5. Non ho il microonde, ma mi incuriosiscono le tue farifrittofine, le proverò nel forno normale, belle anche le foto, grazie.

    Reply
  6. @manuela: 😀 se le fai nel forno normale, ti consiglio di lasciare l’impasto più liquido e di farle meno spesse delle mie, perché se il microonde ha la capacità di cuocere lasciando le pietanze “umide”, nell’altro diventerebbero troppo asciutte.

    Reply
  7. bravissssssssssima, per davvero e non solo per questa ricetta ma anche per tutte quelle che non ho mai commentato!
    te=genio!

    Reply
  8. da provare, brava! Tatoooooooo che passione…. io ho una carpa giapponese nel braccio ds, fatta ben 12 anni fa… aiuto quanto tempo! Pensa che mi padre me lo ha vietato fino ai 21 anni!!!! Poi son scappata di corsa a Bologna e l’ho praticamente fatto senza il suo permesso! Ora da mamma spero tanto che Diana non faccia come me! 😉

    Reply
  9. @acquaviva: adoro i soggetti giapponesi! il prossimo sarà uno di quelli 😀 appena raccatto altri dindi… :mrgreen:

    Reply
  10. bravissima complimenti!:-)
    e i tatto che dire?condivido la passione…per ora sono a 3..ma in progetto per quest’anno ne ho altri 2…mi piace molto il lupetto con la scritta! 😉

    Reply
  11. Miki sei fantastica!quando pranzo da te?

    Reply
  12. Miki sei fantastica!quando pranzo da te? Complimenti per il lupetto!

    Reply
  13. ahahah quando vuoi mirtilla!!!! 😀

    Reply
  14. Buoniiissima la tua ricetta Miki, la proverò presto!
    Ma..dov’è questo tatuatore vegan friendly a Torino???
    Il mio corpo ormai rifiuta persino l’inchiostro non vegan penso…l’ultimo tatuaggio non ha preso… -.-”’

    Reply
  15. nuuuuuu… =(
    guarda, lo trovi in via silvio pellico 7. è proprio bravo ed è una persona squisita! 🙂

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  16. Grazie, ci farò sicuramente un saltino!!

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  17. Benissimo!
    Mi dispiace per le bollette, dovrai trasferirti nella casa in montagna e mettere i pannelli solari XD.
    Bella ricetta anche sta volta, e anche sta volta il genio va che è una bellezza 😉
    Brava miki, come sempre 😀

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  18. eheheh.. magari Amexis!!!!!!! mi piacerebbe un casotto…. *___*

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  19. bravissima poi ottima alternativa cuocerlo con il microonde che io uso spesso!!!!!!!!!GRAZIE

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  20. Bellissime, hanno il colore del sole! Mi piace molto anche come le hai decorate! 😀 Complimentissimi!!!

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  21. Bellissima ricetta!!!! una preparazione originale, belli i tatto, per il momento sono a due, ma a giugno ci sarà il terzo, decisamente alternativo!!!

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  22. geniale come al solito! : ) bellissime queste farifrittofine! voglio provare a farle, in forno però…io non amo particolarmente il microonde, anche se, come hai detto tu, il forno consuma molto…
    NB: mi piace molto il lupo con la scritta vegan, anche io e mio marito pensavamo a qualcosa del genere…prima o poi…

    Reply
  23. ma daiiii! il mio microonde è talmente strano che non riesco ad usarlo per fare nulla….solo a scaldare le cose! (sarò imbranata io forse!)

    Reply
  24. miky mi stupoisci ogni giorno di più!sei proprio un’artista
    belli i tuoi tatuaggi!non sapevo che esistessero inchiostri vegan-friendly…anzi non sapevo esistessero inchiostri che contenessero derivati animali, come fare a scoprire quali sono?

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  25. @amelie: devi chiedere al tatuatore, oppure gli chiedi di farti vedere le boccette, e se davvero sono vegan-friendly dovrebbero averlo scritto sulla confezione 🙂

    Reply

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