Leggera e sfiziosissima. Un’evergreen, insomma! 🙂
Non sono mai *veramente* riuscita nell’impresa sino a questa sera, ergo ho festeggiato due successi!!! Un anno – e poco più – con voi e la mia prima farifrittata “come si deve”!!! 😉
Ingredienti:
75 g di farina di ceci
160 g circa di acqua
1 cipolla grande
2 pizzichi circa di sale
pepe a piacere
Procedimento:
Semplicissimo! Stemperare la farina di ceci nell’acqua sino ad ottenere una pastella abbastanza densa. Tagliare a dadini la cipolla ed aggiungerla alla pastella, per poi aggiungere il sale. Ungere una padella antiaderente e versarvi il composto, dopo di che cuocerlo circa 5 minuti per lato (il difficile è girarla, accidenti!!! 😉 ). Se piace, macinarvi sopra del pepe al momento di servire.
Il punto:
Premesso che io non so fare discorsi di alcun genere… Grazie a tutti voi Veg-Chef, perché da un anno a questa parte mi sento finalmente sulla buona strada, forse è davvero questo il cammino da percorrere per diventare un po’ migliore. Buona Vita, insomma. ♥
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Allora congratulazioni per entrambi i risultati! 🙂
Io non ho ancora mai fatto né mangiato la farifrittata, però adoro i ceci quindi vorrei provare presto…ma di sapore com’è? somiglia alla farinata ligure (che qui dalle mie parti si chiama invece ‘cecina’)? 🙂
Non saprai fare discorsi ma le farifrittate invece ti vengono benissimo!
buona nella sua semplicità…. e le cipolle le mangio sempre volentieri
😀 qnd scriviamo dovremmo collaborare allora: facci caso ke nei commenti scrivo sempre dei papiri allucinanti XD
Cassiopea: si il sapore è quello… la consistenza invece è più umida… cm è tipico delle frittate
@Goodlights: grazie!!!
@Cassiopea: il gusto della farina di ceci permane un pochino, ma il sapore più delicato a me ricorda quello della panissa, veramente. 😉 In ogni caso è buonissimo!!! Prova! 😉
@Renata: troppo buona! Diciamo che ci ho provato 😉
ma lo sai che anche io a volte ho problemi con la farifrittata? Eppure sono anni che la faccio1 La tua ha una faccia bellissima, complimenti!
Mamma che bontà!! 😀
Perfetta e senza rotture!!! Complimenti Sam Whity!!!
Sai come faccio io la farinfrittata!? Preparo la pastella con anticipo e la lascio riposare qualche ora. Ho notato che cosi’ il sapore e’ piu’ gradevole ed e’ piu’ digeribile. Comunque mi sembra ti sia venuta davvero benissimo! 🙂
Complimenti! Io ho provato a fare la farifrittata un bel pò di volte ma ancora non ci sono riuscita bene. Ogni volta si attacca e non riesco a farla rimanere intatta! Forse un giorno ce la farò anch’io! 😉
Anche la mia farifrittata con le zucchine non era venuta per niente bella! Che invidia 😉 la tua è proprio bella e immagino anche buona! ma le cipolle si cuociono del tutto mettendole nella pastella con la farifrittata e non cuocendole prima???
Ecco, quella con le cipolle mi manca, essì che era una delle mie frittate preferite… bisogna rimediare. Anche io però lascio reidratare bene la farina di ceci, la trovo molto più digeribile 🙂
Grazie a tutt*!!!
@Marce: le cipolle si cuociono benissimo, restano un pelo croccanti ma sono perfettamente cotte! E’ lo stesso principio per cui un panettiere non farebbe mai una focaccia alle cipolle con le cipolle cotte. Cuocendo con la pietanza ne equilibrano il sapore e – perdendo un po’ acqua – ne controllano l’umidità. 😉
@Nadir & aFederica: io l’ho lasciata riposare una decina di minuti, non di più, perché non ha mai avuto problemi nel digerirla (almeno quello… :-/ )ma proverò a lasciarla riposare almeno un’oretta, la prossima volta. Nel caso avessi ospiti perlomeno non li condannerei alla zavorra sullo stomaco!!! GRAZIE del consiglio! 😉
ciao sam, sono nuova e sto sperimentando un po qua e un po la’, di farfrittate ne ho già fatte, un piccolo consiglio da una ancora mooolto inesperta, se suddividi la farina di ceci con uno o due cucchiai di farina integrale e fai la pastella il gusto è migliore, (non è farina del mio sacco, lo devo aver letto tra qualche ricetta di veganblog), per fare una frittatina più compatta io cerco di stenderla in una padella grande, rimane più bassa e croccante (o almeno a noi piace di più così) e per girarla….si è proprio complicato così la divido in 4 e riesco meglio, ne soffre l’aspetto ma almeno non si sbriciola.
@Lolly: una marea di consigli…GRAZIE!!! 😀
Allora, io ho usato una padella da 28, quindi già abb grossa, ma questa volta mi è rimasta spessa a causa delle cipolle. Di solito anche a me viene sottile, ed è più comoda da maneggiare quando devi girarla. Io uso il classico metodo padella-piatto-padella. Una volta presa la man non è difficile, ma a volte capita di “toppare”. Succede persino a mia madre, quindi mi consolo (e mi ricordo di prenderla bonariamente in giro ogni volta che le si sbiciola ;-D ).
Per lo smezzamento delle farine… io così a volte faccio direttamente le crespelle… proverò! 😀
Deve essere buonissima prova a farla sta sera 🙂
Deve essere buonissima provo a farla sta sera 🙂
E’ proprio perfetta! Buona vita anche a te 🙂
Buonissima 🙂 Non l’ho mai fatta senza uova, ergo devo rimediare 😀
Buon veganblogcomplex 🙂 buona vita anche a te, che ci ispiri a tua volta…e viva gli evergreen!!!!
Sono d’accordo con Goodlights. 😀
l’ho fatta ed è buonissima! Grazie
io uso mischiare la farina di ceci con farina integrale perchè mangio i ceci ma diciamo che sotto forma di farina non mi fa impazzire..ergo dividendola si sente meno il (per me) forte sapore della farina ceciata, ci aggiungo anche un po’ di lievito in scaglie (ora che l’ho scoperto lo metto ovunque devo dire) e la rende più compatta (come quando ci si metteva il parmiggiano per legare la frittata con le uova), e devo dire che fatta così mi piace davvero tanto tanto, molto di più della tradizionale che cmq non mi faceva impazzire…
buona! mi piacerebbe farla, ma a me non piacciono i ceci non li sopporto proprio, quindi neanche la farina, la si puo fare anche con quella integrale?
ciao! questo è il mio secondo commento su questo blog!! trovo sempre un sacco di ricette troppooooo belle!! Prima avevo voglia di sperimentare una farifrittata..non l’avevo mai fatta.. e,considerando che avevo una confezione di farina di ceci nuova, ho provato a fare questa alle cipolle…beh..che dire!!! B U O N I S S I M A ! sono riuscita anche a non romperla 😀 Complimenti, davvero davvero buonissima..veloce..e facile 😉
ciao a tutti!! ho fatto la farifrittata con le cipolle priprio ieri sera e sono venuta a cercare consiglio: mi si è attaccata tutta alla padella in ceramica anche se avevo messo molto olio (cosa che di solito nn faccio) e l’avevo lasciato scaldare!! nn vedevo l’ora di mangiarla e invece… un disastro!!! 🙁 HELP ME!!!
Anche io ho avuto lo stesso problema di mika87. Tristesse…sono scesa sotto casa a prendermi una pizza da asporto 🙁
mika e Julia, penso dipenda proprio dalla termoceramica. Non è il materiale più indicato per le farifrittate… a me nella padella antiaderente normale (a fondo nero, per intenderci) viene praticamente sempre. =O
Se non si ha la farina di ceci, si può usare un barattolo di ceci è passarlo, in modo da renderlo cremoso? Grazie
Caspitina che meraviglia 😀 !!!
Se non mi sbaglio dr. Mozzi dice che le farine non si devono mischiare, è così?
Anche per fare il pane deve essere solo un tipo di farina, che ne pensate?
Iolanda io so che le miscele di diverse farine avviene da sempre è una pratica usata in qualsiasi ambito, anche il pane comune è una miscela di diverse farine , le pizze ecc…è molto raro trovare prodotti monofarinacei in realtà comune, nel mio piccolo so che non è male mescolare diverse farine basta che non siano 00 quella è molto molto molto poco sana per noi
bless and love!
@Iolanda: È vero come dice Luca. Io mescolo le farine da sempre… ? escludo anche io la ‘oo’. È una farina povera… senza nutrienti… Vai tranquilla e osa con quelle che più preferisci… ??
Bellissima questa farftittata! ???
Anch’io credo che un mix di farine integrali garantisca prodotti da forno più nutrienti e fragranti. Una piccola percentuale di farina di soia, ad esempio, é regolarmente usata per la panificazione e assicura un risultato superbo: pane croccante fuori e morbido dentro, con la giusta alveolatura di lievitazione 😉 !
Io ne ho fatto l’esperienza quando ho sfornato il mio “Pane d’avventura” eheh!!! 🙂 🙂 ?
Ah… Complimenti oet la farifrittata da urlo!!! 😀