Vi do subito un consiglio per le farifrittate, più volte ho fatto tentativi ma spesso deludenti. Adesso finalmente ho trovato la soluzione che piace al mio palato: invece di fare la classica pastella con farina di ceci e acqua, provate a farla con farina di ceci e latte di soia, a mio avviso il sapore finale è mooooooolto meglio.
Ingredienti:
1 cup di farina di ceci
1 cup di latte di soia
4 carciofi
1 panetto di tofu
olio
aglio
sale, pepe
Procedimento:
Per prima cosa preparare la pastella incorporando un po’ alla volta il latte nella farina di ceci in modo da non creare grumi, aggiustare di sale e lasciare riposare.
Pulire i carciofi e tagliarli a julienne, spadellarli in olio con l’aglio, salare e pepare. Mentre si cuociono i carciofi, sbriciolare con la forchetta il panetto di tofu.
Unire i carciofi e il tofu alla pastella.
Mettere dell’olio in una padella antiaderente, scaldare sul gas e versare il composto nella padella.
Fare cuocere bene la farifrittata da ambo i lati, io ho la doppia padella, così non impazzisco per rigirare la frittata :-).
Eccola qui, bella e pronta.
E questa è la mia porzioncina ;-). Grazie a tutti per aver letto questa ricetta :-*
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A febbraio del 2011 sono passata da super-onnivora a vegana senza passaggi intermedi, dall'oggi al domani e sono felicissima della mia scelta. Sicuramente amo da sempre gli animali e la natura, ma la mia alimentazione era comunque onnivora, quando compravo la carne sapevo come mettere a posto la mia coscienza, dicevo a me stessa che comunque ormai quell'animale è morto e che sicuramente ha più piacere ad essere mangiato da me che amo gli animali che da qualcun altro. Ammiravo i vegetariani, ma pensavo che non sarei mai riuscita a prendere una decisione del genere. Non so nemmeno io come sono arrivata alla mia "conversione", sicuramente il libro di Carr Allen mi ha aperto gli occhi su tante cose, soprattutto sulla controinformazione e sulla ignoranza che si nasconde dietro la nostra alimentazione. Poi ho iniziato a fare ricerche su internet e ho scoperto quanto una dieta onnivora pesa sull'ambiente, ho scoperto gli orrori dei macelli, ho scoperto che un'alimentazione vegana fa bene al corpo e allo spirito... ecc ecc. Un giorno pensai di fare una prova e iniziai a mangiare vegano, non era poi così difficile veganizzare i vari piatti, mangiavo bene, mi sentivo in pace con il mondo, e adesso eccomi qui, non sono più tornata indietro, oggi sono vegana convinta. Questo per quanto riguarda la scelta vegan, su di me posso dirvi che amo leggere, mi piace la tecnologia, amo cucinare, ho una bimba meravigliosa di 3 anni, ho un marito che amo, abbiamo un albergo e da quando sono diventata vegana ho fatto introdurre naturalmente pietanze vegan per accontentare gli ospiti vegani e stiamo prendendo la certificazione Ecolabel. Vivo nella bellissima Puglia.
Aggiorno il mio profilo per darvi la bella notizia che il mio progetto di veganizzare l'hotel è andato avanti, adesso siamo certificati VeganOK per offrire ai nostri ospiti la possibilità di mangiare cruelty-free. http://www.veganok.com/una-hotel-regina-noha/
Oh, che bella! Mi viene l’acquolina in bocca…! 🙂
Ma che buona, non vedo l’ora di provarla!!
hai capito che frittatina?
ma si possono usare anche altri tipi di farine?
Questa e’ da provare !!! Primo perche’ adoro i carciofi, secondo perche’ non ho ma pensato al Tofu nelle farifrittate !! Sembra buonissima e mi piace la consistenza !!! Gnam !!!! 🙂
mmmmm!buonaaa!
Idea grandiosa! Mai pensato di usare il tofu nella farfrittata!
Bella l’idea del latte.
Come mi attira!! Solo che non posso mangiare i ceci, ma mio marito mi ha comprato la farina di lenitcchie…la farò con quella!!
Grazie a tutti, come sempre gentilissi :-*
@Malafemmena generalmente le farifrittate si fanno con la farina di ceci, è il modo migliore di sostituire l’uovo, potresti usare altre farine magari facendo metà e metà, nel senso metà farina di ceci e metà un’altra farina a scelta, altrimenti penso che venga troppo massosa.
@Terri se vengono bene le farifrittate con la farina di lenticchie fammi sapere, sono proprio curiosa 😉
ma sai che é impressionante da quanto assomiglia alla frittata fatta con le uova?toglim una curiositá…qual’é la doppia padella?
@Valentina C La doppia padella l’ho comprata da “Happy casa” e sono praticamente due padelle dello stesso diametro che si incastrano una a coperchio dell’altra, quindi non c’è il problema di rigirare la frittata, basta girare la padella 😉
wow,bellissima anche come consistenza. Accetto il tuo consiglio della pastella con latte di soia proverò subito. Per quanto riguarda il panetto di tofu da quanti grammi? 250?
@Memy il panetto che ho usato era da 150gr, prova la pastella con il latte, viene proprio ottima.
Da provareeeeeeeee !!!!!!!!! Complimenti
buonaaaaaaaa!!! domani la faccio!!! sicuro!! 😉
Troppo invitante… la provo stasera!!!!!!! Grazie!
L’ho fatta, ed è troppo buona, ma troppissimo troppissimamente buonissimissima, grazie!! Peccato che non posso allegare le foto! 🙂
@Grazie Alessandro, ben contenta che ti sia riuscita bene e soprattutto piaciuta 🙂
A me si smonta la frittata.. quando vado a girare o a controllare la cottura sotto, si spezzetta tutta.. 🙁
Come fai a farla così corposa? Lasci i grumi o fai l impasto poco liquido?
Ciao Vanessa, direi che era abbastanza corposo il ripieno. La pastella che ho fatto è senza grumi e abbastanza liquida, forse dalle foto che ho messo della pastella si può un po’ vedere la consistenza. Io ho la doppia padella fatta a posta per le frittate, quindi per girarla è semplicissimo. Ti consiglio di farla cuocere un pochino di più prima di provare a girarla così si forma una crosticina più resistente. E comunque meglio cuocerla coperta, così si solidifica anche da sopra, altrimenti è impossibile girarla. Se proprio non riesci a girarla, il modo migliore e tagliarla a meta con la paletta e girare prima mezza frittata e poi l’altra, è molto più semplice vedrai.
Vanessa, ti dico come faccio io per non farla rompere: metto un piatto piano sulla padella… capovolgo tenendo ben fermo il piatto… e la frittata ovviamente va a finire, integra, nel piatto. A quel punto basta rimetterla nella padella dall’altro lato. Ripetere il “capovolgimento” un paio di volte, se necessario! C’è un modo di allegare la foto della frittata che ho fatto io? 🙂 Ve la vorrei far vedere. Comunque diffonderò questa ricetta qui a Londra, citerò la fonte ovviamente! 🙂
@Alessandro grazie mille per voler diffondere la ricetta :-* Puoi anche omettere di citare la fonte, naturalmente se la citi non può che farmi piacere 😉 Non c’è modo di inserire la foto, nei commenti si ha solo la possibilità di scrivere, per mettere la foto dovresti proprio pubblicare la ricetta.
Grazie a te per avermela fatta conoscere! Uno di questi giorni la porto in ufficio e la faccio assaggiare ai miei colleghi 🙂
Ho provato a farla anche al forno, ma forse non ho unto bene la teglia, perche’ si e’ attaccata tutta 🙁 UN DISTASTRO!
Meglio fritta!
Che buona! Anch’io non avevo mai pensato al tofu nella farifrittata,ottimo!io però stasera ho usato l’hemp-fu e al posto del latte di soia latte di grano saraceno..gustosissima!
Ti faccio i complimenti! E’ buonissima.. Ho anche ricevuto i complimenti.. soprattutto perche non amo il tofu, ma in questa ricetta mi è piaciuto.. bravissima 😀
Grazie Memole e grazie Robi 😉