Falafels

Da vegetariana andavo matta per le piadine con la mozzarella di bufala e l’insalata valeriana. Da vegan, ho sostituito le mozzarelle con queste polpette di ceci mediorientali. Le faccio una volta al mese e poi le metto in freezer cosi ne ho sempre intorno.  Ultimamente le faccio anche più piatte e grandi, a forma di burger.  A volte non ho la pazienza di schiacciar bene tutti i ceci, ma mi comprerò presto uno schiacciapatate decente.   Le friggo in poco olio per 2 minuti, ma credo siano buone anche cotte al forno.falafels_howto2.jpg
Ingredienti (per 15 falafel):
250 g  di ceci secchi (ma credo venga bene anche con quelli già lessati)
1 cucchiaio pieno di succo di limone
60 g  di acqua tiepida
30 g di farina bianca
1 cucchiaino di sale
erbette a seconda dei vostri gusti e in quantità variabili (io uso prezzemolo, erba cipollina  o cipolla tritata fine, cumino)

Procedimento:
Lascio a mollo i ceci dalla notte prima.  Poi li metto  a bollire a fiamma bassa in 1 l e 1/2 di acqua (ho imparato da poco ad aggiungerci 1 pezzo di alga kombu durante la cottura e solo alla fine aggiungo un po’ di sale).  Ci vuole un sacco di tempo ma dopo 1 ora e 1/2 circa provate a sentirne uno con la forchetta e se si schiaccia senza problemi in un piatto, sono pronti.  Li scolo e poi li schiaccio bene in una bacinella con lo schiacciapatate inglese. Ci aggiungo la farina,  il limone,  l’acqua e le erbette e via che mescolo tutto e con le mani comincio a fare le polpette. Fatto 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Grande Babi…
    Mi hai dato un’idea: io non ho i ceci, né secchi né già lessati, ma voglio provare a fare queste polpette usando la farina di ceci… Se mi vengono bene poi posto il mio tentativo…

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  2. buoniiiii i felafels… in Egitto e in Israele ne mangiavo in quantità industriali! 😀
    Ma esiste anche la versione fatta con le fave? O sbaglio?

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  3. Io pensavo fossero fatti con le fave, infatti…

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  4. Cenetta ideale: Falafel, Cous cous e Kebab Veg!!!!!!!!!! che ne dite????????

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  5. buoniiiii brava Babi!

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  6. 1 .per vale: si possono fare anche con la farina,ma va prima cotta a mo’ di polenta:non e’ facile ottenere la giusta consistenza,senza la quale si ” smontano” o restano duri.

    2. io passo i ceci al passaverdura,eliminando le bucce che danno i classici “problemi”

    3. usando ceci secchi ammollati per risparmiare tempo e gas utilizzo la pentola a pressione: 20/25 min. anziche’ 1 ora e 1/2

    4. per chi non ha niente in contrario ci sta bene nell’impasto un bello spichio d’aglio ridotto in poltiglia

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  7. Micillo: vero. NE ho fatta una per pranzo senza cottura. l’ho mangiata giusto perché avevo fame 😛
    Bella idea, l’aglio… peccato che su questo punto, il mio altrimenti sempre solidale marito, dissenta.

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  8. MICILLO: Bella idea il passaverdura!
    La pentola a pressione non la uso perchè ho letto che toglie una gran percentuale delle vitamine e proprietà dei cibi, ma forse vale solo per le verdure e non per i legumi..

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  9. Buonissima ricetta Babi!
    Però io ho fatto falafel al forno (causa dieta) e sono venuti duri come il muro… 🙁

    Non ho tempo per nuove ricette, chiedo scusa, però faccio un salto qui tutti i giorni x vedere come state… 🙂

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  10. per vale : l’aglio mangiatelo entrambi cosi’ siete pari !
    per babi : per i legumi nulla cambia tra bollitura normale o a pressione.per le verdure tutte le cotture le impoveriscono ,ma visto che molte ( zucca,fagiolini,tegoline,patate rape catalogna coste ad esempio) non si possono mangiare crude,o meglio non sono appetibili,la pentola a pressione e’ migliore poiche’ consente una cottura a vapore e minori tempi di esposizione al calore.
    per yuki : probabilmente hai tenuto l’impasto troppo duro,e visto che nella ricetta – giustamente – non ci sono condimenti,il prolungato calore del forno li ha seccati,mentre in frittura bastano pochi minuti poiche’ i ceci sono gia’ cotti.
    prova a mettere 2,3 cucchiai di olio nell’impasto e riduci i tempi

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  11. YUKI Guarda, quelli di questa ricetta vengono molto morbidi tanto che a volte se ho fretta mi viene in mente che li metto dal frigo direttamente in forno sopra la piadina, quindi per non piu’ di qualche minuto a 200° e me li mangio anche cosi. Quindi provali dai.. Hanno la consistenza di un pure’ pastoso di ceci.

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  12. Anche questi falafes son sempre buoni………sarà che adoro i ceci e mi piaccioni in qualsiasi modo 🙂

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  13. Non so se è presente sul sito, l’ho scoperto da pochissimo e non ho avuto ancora il tempo di leggerlo tutto.
    Dopo anni di feroce uso e consumo take away, ho stretto amicizia col cuoco egiziano del kebabbaro all’angolo che ha provveduto a passarmi la ricetta vedendomi pietosamente impoverita di denaro e vitalità.
    Dopo svariati tentativi falliti miseramente, sono riuscita a ottenere felafel assolutamente passabili e molto unti, come tradizione vuole 😀
    La ricetta originale prevede l’uso di ceci secchi, ammollati in acqua una notte e fritti direttamente senza cottura.
    A crudo si può aggiungere uno spicchio d’aglio (il sapore pungente sparisce e si amalgama agli altri ingredienti) ed è quasi fondamentale il coriandolo.
    Per ottenere un impasto morbido il mix andrebbe frullato almeno venti minuti, successivamente si fanno i dischetti e si friggono in olio abbondante.
    In mancanza di ceci si possono usare le fave (fresche!)
    La lista ingredienti è: ceci o fave, cipolla, aglio, prezzemolo, cumino, coriandolo e altre varie se si preferiscono versioni indiane (non osare troppo con le spezie, può avere esisti insospettabilmente mortiferi)
    Le dosi purtroppo non le so, il kebabbaro ha fatto solo una lista vaga dicendomi “FRULLA E FRIGGI”, quindi si va un po’ a occhio incrociando le dita.
    Se il composto viene sbricioloso si può aggiungere farina
    Saluti 🙂

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  14. é da uan vita ke le cercavo grazie 1000 🙂

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  15. anch’io da poco mi sono avvicinata alla cucina vegana 😉

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