Mangiati da soli o su una fetta di pane abbrustolito sfregato con l’aglio, questa ricetta si presta ad essere mangiata nelle serate piovose d’autunno, se possibile davanti al camino acceso!
Ingredienti:
250 g di fagioli cannellini cotti
10 cucchiai di passata di pomodoro
3 spicchi d’aglio
6-7 foglie di salvia fresca
olio evo
sale qb
pepe nero qb
Procedimento:
La mia tendenza è quella di non (sof)friggere niente, tanto che mi sono inventata il modo di insaporire le pietanze cuocendole nella salsa di soia con degli aromi o delle spezie, ma per questa ricetta è necessario rosolare l’aglio e la salvia in un filo d’olio finché non si sprigiona un profumo invitante.
A questo punto si aggiungono la passata di pomodoro e i fagioli lessati con un pochino della loro acqua, si sala e si fa andare tutto a fuoco vivace finché i liquidi non si sono asciugati. Si Serve con una spolverata di pepe nero e olio extravergine d’oliva.
Il punto:
La cucina toscana è una cucina povera, fatta di pochi ingredienti semplici ma saporiti: uno di questi – protagonista in assoluto – è l’olio extravergine di oliva. Ingrediente prezioso che si porta dietro la socialità del raccolto, quando nelle mattine nebbiose di ottobre e novembre ci si ritrova a “pettinare” gli olivi, facendo attenzione a non calpestare i frutti caduti nel telo bianco, che come uno strascico nunziale si allarga ai piedi dell’albero. Socialità ed allegria ritornano nel frantoio, quando tra il frastuono delle macine si assaggiano gli olii degli amici, facendo classifiche di fragranza su fette di pane fresco, in attesa che vengano frante le proprie olive e che si possa finalmente immergere il dito in quel liquido denso e verde, frutto di tanta fatica. Questa ricetta tradizionale riesce ad esaltare il sapore pungente di questo prodotto quasi magico, senza che sovrasti il sapore dei fagioli.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
..chissà perchè mi è venuta un’improvvisa voglia di pane abbrustolito con solo olio?”mmmmm” 😐 Ma anche i tuoi fagiuoli non sono niente male, li voglio rifare!
anche io li preparo così!ci aggiungo anche un pizzico di cannella, li rende “coccolosi”!
ma che buoni! ma io non ho il camino per mangiare davanti i fagiuoli 🙁
Romina, mi sa che questi non sono buoni come merenda! 😀 haha scherzo ovviamente, mi riferivo al tuo appellativo si supermerendera che ti sei beccata!
Robibreak: la cannella? Ah!! Interessante…
Mirtilla: Senza camino e in buona compagnia si apprezzano lo stesso! 😉
Oddio che buoni O_O
La merenda va bene con tutto!Io non scherzo 😉
Hahahahaha! Io ti adoro!!! 😀
Adoro i legumi e solo a vederne la foto mi viene fame!
Complimenti! Accendo il camino e metto sul fuoco i cannellini 🙂
Davvero ottimi!!!complimenti!!
Brava LaMiss! Il camino acceso è il tocco del gourmet!
Grazie Pamela…
Io opto per adagiarli su una bella fetta di pane abbrustolito con l’aglio!
cara marianna, con il tempaccio grigio e uggioso di oggi, il camino acceso è un tocco gourmet per ogni piatto di stagione 🙂
Beato chi ce l’ha il camino! 🙁 Comunque io mi accontento lo stesso di questi fantastici fagioli anche senza il camino! 😉
sembrano ottimi! complimenti!
si ank senza caminetto qst fagioli emenano calore da sè…. gli decicherò una delle mie serate fagioloso, dato ke ormai mangio legumi ogni sera
la ricetta passa in secondo piano di fronte alla meravigliosa immagine del frantoio e della raccolta delle olive che hai disegnato… sembra di sentire le voci e le risate, di annusare l’intenso odore di olio appena molito… grazie!
anche io adoro il momento della molitura e il profumo dell’olio e gli assaggi sul pane… 🙂
Laura, grazie. Per me la frangitura dell’olio è un momento magico: dopo la fatica del raccolto, fatto con le mani intirizzite dalla fredda rugiada del mattino in attesa che il sole faccia capolino dalla nebbia – che “spunti l’occhio del pavone”, come dicono i contadini di qui – non sto nella pelle di tuffare il dito in quell’oro verde. Volevo condividerlo con voi. 🙂
Che buoni i fagioli fatti così…con l’olio toscano poi 🙂
Come stanno le cose qui da me, e credo quasi in tutta Italia 🙁 i tuoi fagioli ci vorrebbero sia a pranzo che a cena 😛
…l’olio extra vergine d’oliva è uno dei tantissimi patrimoni della cucina mediterranea al quale non rinuncerei mai! 😛
E leggendo il tuo punto poi, mi hai fatto venir voglia di andare a raccoglie delle olive
Complimenti 😉
Grazie Nello, grazie tutti! 🙂