Ebbene sì, ancora una ricettina cinarica, ma merita davvero, credetemi.Ingredienti:
1 mela Golden
qualche anello di porro in salamoia
qualche castagna (per addensare)
curry qb
maggiorana qb
2 cuori di carciofo
succo e zest di 1 limone
semi di lino tritati e tostati
olive nere
Procedimento:
Se avete tutti gli ingredienti pronti da preparazioni precedenti, come li avevo io, ci mettete veramente un attimo, altrimenti la preparazione diventa un po’ lunghetta, però ne vale la pena. Quindi mettere i porri in salamoia; mondare bene i cuori di carciofo dalle foglie esterne più dure ed eliminare le barbette; tagliare a fettine i carciofi e metterli a bagno in acqua e limone per ammorbidirli ed evitare che anneriscano. Ora prepariamo la crema frullando la mela, il porro, qualche castagna (cruda, appena sgusciata e bella croccante) per addensare, il curry e la maggiorana. Tritiamo i semi di lino e li lasciamo tostare leggermente. Impiattiamo la crema, tuffiamoci le fettine di carciofi, arricchiamo con le olive nere, lo zest del limone bio e soprattutto con i semi di lino tostati, che sfrigoleranno piacevolmente sulla crema. E buon appetito.
Considerazioni:
Conoscevo già i numerosi benefici dei semi di lino e dalla settimana scorsa ho deciso di utilizzarne 2-3 cucchiai tritati ogni giorno. Li conservo al buio e al fresco, li trito al momento perchè è il modo migliore per consumarli e li faccio tostare pochi secondi giusto per rompere il guscio proteico, già indebolito dalla tritatura, per aumentarne l’assimilabilità intestinale. I semi di lino contengono numerosi elementi nutritivi come manganese, rame, fosforo e magnesio, proteine, vitamine del gruppo B e omega3. La loro assunzione migliora le capacità digestive, allevia ipertensione, aiuta a prevenire l’osteoporosi e aumenta i livelli di colesterolo buono HDL utile a prevenire le patologie che riguardano l’apparato cardiocircolatorio. Avendo anche un’azione emolliente, sono utili in caso di stitichezza e nella prevenzione delle emorroidi. Aiutano anche l’apparato urinario in caso di cistite. Stimolano il sistema immunitario, aiutano l’organismo ad attivare i propri processi depurativi e sono utilizzati anche in caso di ascessi, infiammazioni della gola e dolori reumatici. Ho deciso di assumerli ogni giorno per qualche settimana, in particolare per la funzione disintossicante che hanno e poi perchè assumendo tendenzialmente un solo tipo di grasso alla volta (a rotazione avocado, cocco, burro di cacao, olio di cocco, noci e semi vari), ho deciso di dedicare gennaio ai meravigliosi semi di lino. A breve inizierò anche la pratica dell’Oil pulling, dei cui meravigliosi benefici GiuliaJul ci ha parlato: vi terrò informati. Love & Light!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
pensa che da sabato mi sto facendo anche io un cucchiaio di semi di lino al giorno
bless and love!
Ottimo!! Questa ricetta è stragustosa…e ora mi fai pensare, le castagne crude addensano? Non legano i denti? E non sapevo di questi benefici dei semini di lino…non ho ben capito, però, li triti, li tosti poco e li mangi così? Non ti restano “pesanti” da digerire? Insomma sei un vulcano di novità salutari!! Grazie
Anche io sono rimasta incuriosita dai semi di lino. Li aggingo nel mio pane oppure tostate le butto in mezzo alla pasta.Ma come leggo devo renderli meglio la giustizia. Brava,come dice Terri sei un vulcano di informazioni preziose.
Carissimi,
@Luca, evidentemente siamo davvero tutti in una rete di connessione. Aggiornaci anche tu sugli effetti che avranno i semi di lino ogni giorno.
@ Terri, grazie dei complimenti. Ti confermo che le castagne crude addensano semplicemente perché essendo molto poco acquose rispetto agli altri ingredienti frullati, rendono la crema più densa. Avrei potuto aggiungere anche farina di castagne, o semolino per addensare, ma la prima è molto più amara e il secondo è cotto. Non legano i denti, anzi, sono ottime.
I semini di lino sono davvero miracolosi. Madre Natura ha racchiuso nelle cose più piccole i poteri più grandi.
Io li conservo al buio e al fresco. Li trito solo immediatamente prima di utilizzarli, quindi li tosto velocemente e li aggiungo alle preparazioni (creme, insalate, macedonie, quello che è). Quanto alla digeribilità, perché pensi siano pesanti? A questa domanda ormai mi risulta difficile rispondere perché, per esempio, ci sono persone che trovano i peperoni crudi indigesti e altri non riescono a mangiare quelli arrosto… Io per esempio digerisco benissimo la cipolla cruda, ma se mangio un pezzo di pane (cotto è glutine) lo sento su e giù per ore… Credo che ciascuno digerisca meglio ciò a cui il suo corpo è abituato. Per questo quando si introduce un alimento nuovo è sempre bene procedere per gradi. Piccole quantità, anche per vedere se ci piace olfattivamente/gustativamente e se al corpo serve.
Love & Light
3. Veruska 20 gennaio 2016 alle 07:17
Veruska
Anche io sono rimasta incuriosita dai semi di lino. Li aggingo nel mio pane oppure tostate le butto in mezzo alla pasta.Ma come leggo devo renderli meglio la giustizia. Brava,come dice Terri sei un vulcano di informazioni preziose.
Veruska, per sbaglio ho copiato il tuo commento invece di fare “rispondi”. Grazie mille cara. Mi fa tanto piacere sapere che le ricettine possono essere utili. Smack