Edelweiss

Premesso che odio i surrogati e che quindi evito di cercare di riprodurre alimenti tradizionali, mi sono cimentata nella produzione di questo piatto che potrebbe ricordare una mozzarella, ma che non vorrei chiamare con questo nome . Ho scelto il nome di un fiore, bianco e di alta montagna, in omaggio ai formaggi  d’alpeggio tipici della zona in cui vivo. (E che preciso non sono nemmeno lontanamente parenti di quelli che si trovano sui banchi dei supermercati)

Ingredienti:
1 confezione da 275 gr Tofu vellutato
1 confezione 250 ml panna di soia (naturale, non zuccherata e non aromatizzata)
1\2 tbsp sale (preferibilmente non iodato)
1 tsp aglio secco
1 tsp aceto di mele (o di riso)
4 tsp Agar agar

Procedimento:
Per questa preparazione io ho utilizzato esclusivamente il Bimby, ma non è indispensabile e per questa prima fase è sufficente un normalissimo frullatore. Mettere nel boccale il tofu, la panna, il sale, l’aglio secco e l’aceto e frullare per amalgamare tutti gli ingredienti fino a che raggiungono una consistenza piuttosto liquida. Mettere in un pentolino e aggiungere l’agar agar. Lasciar riposare 5″. Portare a ebollizione mescolando saltuariamente (usando il Bimby ho impostato 100° vel. cucchiaio, antiorario per 8 min). Preparare una teglia da plumcake antiaderente e versarvi subito il composto ancora bollente. Assestare, coprire e mettere in frigo per qualche ora. Con queste dosi ho ottenuto un panetto da 460 gr. Le calorie per 100 gr sono 130. Per la cena di questa sera l’ho guarnito con pomodorini, ceci, olive nere, basilico e origano. Un piatto gustoso, fresco e molto estivo (sempre in attesa che il caldo arrivi anche qui).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ma che buono!! lo devo assolutamente provare, grazie!

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  2. Uuaaaaoooo! L’aspetto è maginifico e anche il nome è molto poetico! Ho solo una curiosità: perchè il sale deve essere non iodato?

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  3. Ah, altra curiosità : dove hai la fortuna di abitare?

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  4. W i formaggi veg *____*

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  5. A dire la verita il sale giusto sarebbe quello kosher, un sale il cui cristallo ha una forma particolare (a piramide) che favorisce il drenaggio dei liquidi. Siccome è un sale non iodato ho aggiunto la nota, benchè effettivamente non sia lo iodio a modificarne la struttura chimica. Ammesso di riuscire a trovarlo prima o poi (quel che è certo non QUI) mi piacerebbe vedere se effettivamente porta una qualche differenza visto che il problema dell’impasto è proprio la consistenza. Il gusto comunque è buonissimo. (Può darsi io non faccia testo in quanto adoro il tofu al naturale). Probabilmente perchè vivo “qui” non sono ancora riuscita a rinunciare completamente ai formaggi. “Qui” si chiama Val d’Ossola, nell’alto Piemonte al confine con la Svizzera. Gli allevatori in zona hanno pochi capi e in estate le mucche vengono ancora portate al pascolo in alta quota. Per questo motivo i formaggi d’Alpe (la ricotta poi è completamente diversa da quella industriale) non si scontrano con la mia etica. Se fossi coerente al 100% infatti smetterei di mangiare anche molte verdure (i pomodori per altro cerco di coltivarli sul balcone coprendo per più del 50% il mio uso personale) visto che lo sfruttamento di manodopera umana extracomunitaria non fa parte delle pratiche che condivido.

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  6. Stupendo e molto cremoso! L’hai provato sopra la pizza? 🙂

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  7. Non ancora, ma, dopo la torta salata che ho fatto sabato con il tofu, l’obiettivo era proprio ottenere un “fila e fondi”. Solo che era così bello, fresco e invitante (e buono) che l’ho mangiato così …..

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  8. WoW!!!Ma è strepitoso!!! Dalla foto sembra crescenza…La ricorda nella consistenza?Devo provare a farlo.
    Io purtoppo non ho il Bimby:devo cuocere a bagnomaria?
    Ciao 🙂

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  9. Si la consistenza, una volta tagliata e fuori dal frigorifero, è proprio quella della crescenza. La prossima volta proverò ad aumentare la dose di agar agar, io lo vorrei più solido. Il Bimby non è assolutamente necessario, è un puro fatto di comodità: cuoce e mescola mentre tu fai altro….. Anche la cottura a bagnomaria non è necessaria, bisogna solo mescolare un pò per evitare che attacchi sul fondo. Se la provi e trovi qualche suggerimento alternativo … ben vengano!!!

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  10. Mi piace la tua versione! Soffice e morbidosa!!! 😛

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  11. Che bella idea! Assolutamente da provare per me che adoro tutto ciò che è simile ai formaggi freschi 🙂

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  12. MMMMMM… sembra cremosissima e buonissima! Io purtroppo la panna non zuccherata nn la trovo…. tu dv la compri?

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  13. Nell’unico negozio di alimenti biologici della mia città ho trovato quella della Provamel, contiene, in una percentuale non specificata, dello sciroppo di frumento (che è un glucosio), ma al gusto non è dolce, per lo meno non più della panna tradizionale. Del resto anche il latte vaccino contiene del glucosio.

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  14. dev’essere favoloso!!! lo faccio questa sera :)))

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  15. Ciao sono approdata per caso nel tuo blog e ho letto questa ricetta che sembrerebbe molto buona. Ho però dei problemi: posso usare il tofu normale? (non so cosa sia e dove comprare o fare il tofu vellutato?!?) Un’altra cosa, scusa l’ignoranza ma che significa tsp e tbs??? conosco ccini, conosco qb ma tsp che vuol dire. Fammi sapere perchè’ vorrei provare al più presto questo formaggio.
    Grazie

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  16. tsp= tee spoon ossia cucchiaino; tbs= table spoon ossia cucchiaio
    Per quanto riguarda il tofu con vellutato intendo quello morbido, cremoso e non quello solido a panetto. Eventualmente credo che si potrebbe ovviare al problema frullandolo con un pò di latte di soia per renderlo cremoso, liscio e senza grumi

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  17. Grazie, sono alle prime armi nel mondo del vegan, francamente non ci ero arrivata!!! Proverò a fare questo formaggio.
    Mi vergogno a dirlo, ma sono solo 4 mesi che tento di cambiare il mio modo di mangiasre e francamente ancora sento la mancanza dei miei panini con il formaggio e i salumi… me li sogno la notte ma veramente, non per modo di dire!.
    Ma ho preso questa decisione e la mantengo.
    Ciao

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  18. Sono ancora io ((=: Mi ci è voluto qualche giorno per decidermi a provare a fare l’edelweiss. Questa mattina quando mi sono alzata ho deciso senza possibilità di ritorno: CRISTINA OGGI CASCASSE IL MONDO CI PROVI!!! E così ho fatto. quello mi mi lasciava incerta era il tofu vellutato che non conosco, ma ho adottato il tuo consiglio. Che dire…. è buonissimo, ho dovuto frenarmi per non mangiarlo ancora caldo. Però ho fatto come quando ero bambina e mia madre faceva le torte: ho devotamente leccato pentola e cucchiaio di legno. Ora è in frigo a rassodare.
    E’ un’ottima ricetta. GRAZZZZIE

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  19. sembra lo stracchino! WOW! 😉

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  20. Evviva ho finalmente tirato fuori dal frigo l’edelweiss. OTTIMO è piaciuto anche a mio marito che è ancora dall’altra parte della barricata. E’ venuto un po’ diverso dalla foto con una consistenza molto simile ad una caciotta fresca tipo primo sale. Questo sicuramente è dovuto al fatto che non avendo il tofu vellutato ho optato per tofu (autoprodotto)frullato con latte di soia. Anche se non è venuto identico alla foto è ugualmente buono. Mi sono fatta un panino con il formaggio, una foglia di insalatA, i fetta di pomodoro ed una piccola spalmata di tofunese. IN PRATICA HO GIA’ PRANZATO. SLURP SLURP

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  21. Mamma mia che languorino… mi hai fatto venire una voglia pazzesca!! Deve essere sublime!

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  22. COS’E’ L’AGAR AGAR
    POI NON CAPISCO,LO CHIAMI MOZZARELLA,PERCHE’?
    IL FORMAGGIO DERIVA COMUNQUE DAL LATTE E QUINDI DA UNA MUCCA
    O UNA PECORA ,QUNDI DA UN ANIMALE
    MI POTRESTI CHIARIRE
    CIAO
    CHIARA SBARDELLA

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  23. Ciao Chiara, ho scritto che potrebbe “ricordare” una mozzarella, ma proprio per evitare fraintendimenti l’ho chiamata edelweiss. Poi se leggi gli ingredienti mi sembra chiaro che di derivazione animale non c’è proprio niente. Questo porta all’agar agar che è l’alternativa vegetale alla classica gelatina, che invece è di origine animale.
    Rassicurata?

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  24. posso sostituire la panna con lo yogurt di soia?

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  25. Lo yogurt è un elemento acido, la panna no. Puoi provare, ma sicuramente il risultato non sarà lo stesso. Se la ragione è dietetica piuttosto aumenterei la quantità di tofu e sostituirei la panna con un pò di latte (sempre di soia ovviamente). Comunque se decidi di provare con lo yogurt posta il risultato, gli aggiornamenti sono benvenuti

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