Ho cercato questa ricetta nel blog, è talmente banale che secondo me c’è, ma non ho trovato nulla! Io la pubblico, se qualcuno l’aveva già postata prima di me avvisatemi! 🙂 L’ho chiamata così perchè la somiglianza con il famoso spalmabile è incredibile! In più ricorda anche la robiola… Ergo prevedo che la utilizzerò parecchio!
Ingredienti:
250 g di yogurt di soia (io uso quello della Sojasun)
1 c scarso di sale fino
Procedimento:
Mescolare yogurt e sale, trasferire il tutto in una tazza dai bordi alti coperta con un tovagliolo di stoffa. Vista la quantità di yogurt conviene farlo in 2 volte (come ho fatto io) oppure usare 2 tazze. Fatto questo, chiudete il fagotto con una clip più larga del diametro della tazza (ho usato una Bevara di Ikea), in modo che in fondo alla tazza resti spazio per l’acqua che un po’ alla volta colerà dal tovagliolo. Dopo circa 18 ore circa lo yogurt sarà già parecchio rappreso, più o meno come lo vedete in foto.
Il punto:
Dopo aver fatto la foto che vedete ho aggiunto alla Philavegphia la parte di yogurt salato che avevo avanzato inizialmente perchè non ci stava, così sarà definitivamente pronta domani. Finora l’ho solo assaggiata e l’ho fatta assaggiare anche a mia mamma che mi ha guardato con due occhi sbarrati O_O in stile “vuoi dirmi che non è Philadelphia??” e ha commentato dicendo: “ecco con cosa possiamo fare le torte salate!” 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ho più volte detto che a me non è MAI riuscito un vegformaggio, per cui a un certo punto ho lasciato perdere. Ma sai che avrei intenzione di riprovare con la tua ricetta?
Ciao cara Laura! 🙂 In realtà nemmeno io sono pratica di vegmaggi, ma questo è veramente facilissimo e non richiede nessuna particolare abilità! Se è riuscito a me possono farlo tutti! 😀 Alla peggio ti ritrovi con un semplice yogurt salato con cui puoi comunque fare un sacco di cose! Io per esempio, prima di metterlo a spurgare me ne sono presa una cucchiaiata e ho condito i pomodori! 🙂
Buonissimo! Io lo preparo così da sempre… 😉
Viene cremoso e delizioso! Anche sulla pizza è una favola, cuocio le fette di zucca al forno e poi do una mixata assieme a questa crema… poi la spalmo sulla pizza prima di infornare…
Troppo buona!
So che dura almeno 4 giorni in frigo, di più non saprei perché lo finisco prima
Un bacione cara, vedrai che risultato nelle torte salate, la tua mamma ne rimarrà conquistata!
La pizza con la crema di zucca?? Uhm!!! Che idea per il pranzo di domani Niki! 😀
Sono stata colpita proprio dalla facilità e dai pochi ingredienti. E ho proprio pensato: forse posso farcela anch’io.
Si pizza! Metto un sottile strato di pomodoro e basilico, poi zucca e filamaggio, e cipolla a fettine… tanta!!! Una vera bontà!
E’ semplicissimo….e light!
Perfetto per me che sono negata…xD
Corro a comprare gli yogurt! *_*
@Laura, MissNothing: Provate! Vedrete (e sentirete) che soddisfazione! 😀
@Niki: Grazie per la ricettina! 😉
Effettivamente non avevo mai pensato di metterci del sale! È praticamente uno speed vegrino salato, ma fa lo stesso, yumm 😉
Bellissima idea!
Lo farò di sicuro..solo una domanda: durante le 18 ore lo yogurt deve rimanere in frigo?
Grazie mille!
Una versione meno stagionata del celebre Vegrino di MentaMarina…
Interessante slurp! 😉
Wow! Domani vado a fare la spesa!!! Spero mi riesce…
Grandiosa!!!!! Domani provo….sicuro!!! 😀
Di questa ricetta, in Veganblog, c’è ne sono tante varianti sotto il nome “vegrino”….hai fatto bene a ripostare a perché noto che ci sono chef che non l’avevano vista 🙂
@Noah: Sì scusami! Non l’ho specificato, va tenuto in frigo! 🙂
@Grace, @Lali e @Fedemela: il vegrinooo!!! Ecco cos’era! Credevo che il vegrino fosse fatto con una base di besciamella, ma forse mi confondo con lo stracchino vegan.. Quanti vegmaggi!!! 🙂
@Veganinchic: sono certa che ti riuscirà benissimo! 🙂
@Sfisfi: prova prova! 🙂 Hai letto i commenti, per i veterani del sito è un classico quindi vai sul sicuro! 😀
Le ricette più semplici sono anche le migliori! 🙂
ciao.buono,e semplice da fare.per curiosità,sei poi riuscita a leggere il mio commento nella ricetta “il bacio dei primi 24”?
@Madda! Uh sì! Adesso lo vedo! E mi accorgo di un altro paio di commenti a cui non ho risposto! Rimedio subito. 🙂
mah…io ci metto anche un po’ di succo li limone.ed e’ buonissimo !!!!!!
Anche secondo me viene bene con il limone, ma stavolta volevo fare il minimo per vedere come veniva al naturale. 🙂 Io spesso mescolo yogurt e qualche goccia di limone (e/o senape) e lo spalmo subito nel panino con tante fette di zucchina grigliate! 😀
Adesso volevo provare a rifare il vegrino aggiungendo da subito un po’ di lievito alimentare in scaglie, sciolto prima in poca acqua o latte (che tanto poi verrà scolato).
Wow questa sì che è una ricetta semplice semplice…anche una super neofita come me la può realizzare! Poi dovrebbe essere anche molto leggero perché alla fine è solo yogurt e sale quindi avrà gli stessi grassi dello yogurt, giusto? Comunque mi cimenterò al più presto! Grazie 🙂
Ho provato a farlo e la consistenza è quella che desideravo, l’unico problema è che mi è venuto salatissimo mettendo mezzo cucchiaino di sale…è immangiabile! Mettendone uno, come la ricetta, non è troppo?
Ciao Callaudia! Dato che mi sono ritrovata con un pessimo yogurt salato di cui non so cosa farmene.. potresti spiegare meglio il procedimento dei fazzoletti e dell’acqua che rimane sul fondo della tazza già piena!? Grazie.. ci sono rimasta troppo male del pessimo risultato….
Cara Silvia, mi spiace che non ti sia venuto! Mi sorge spontanea una domanda.. sicura che l’acqua che colava non toccasse il tovagliolo?
Fatto! 🙂 con aggiunta di succo di limone e meno sale 🙂 buonoooooooo!!!
Ooooh bene, =) sono contenta ti sia venuta! 😀 Adesso sapete che mi faccio? Una bella cioccolata calda.. 😉
Ciao scusate ma non ho capito metto tutto nella tazza copro con tovagliolo ma poi la tazza la devo capovolgere???cioè cm da a uscire acqua dal tovagliolo?!?!
Ciao Vero!. Dunque, metti lo yogurt nel tovagliolo. Ti conviene mettere già il tovagliolo nella tazza o comunque in un piccolo contenitore affinchè lo yogurt non si espanda su tutta la superficie del tovagliolo, ma sia contenuto al centro. Fatto questo chiudi stretto il tovagliolo e lo lasci sospeso nella tazza. Se per chiudere il tovagliolo usi una clip molto larga (più larga del diametro della tazza) questa resterà appoggiata sopra la tazza e il “sacchettino” con dentro lo yogurt non toccherà il fondo della tazza. Sono stata più chiara? Per vuotare la tazza dall’acqua ti basterà togliere il sacchettino, rovesciare l’acqua giù per il lavandino e rimettere il sacchetto nella tazza 🙂
Ciao ho provato la tua ricetta ma ho avuto un pessimo risultato! Lo yogurt non si é rappreso affatto ed il tovaglio era bagnato ma nella tazza non c era nemmeno una goccia d acqua.. mi sai aiutare?
Ciao Mavy! Perdona il ritardo, ho appena visto il commento! Il tovagliolo bagnato è normale perché ha assorbito l’acqua, può anche darsi che se il tovagliolo è grande e la quantità di yogurt poca l’acqua sia stata interamente assorbita dal tovagliolo senza gocciolare nella tazza. Che lo yogurt non si sia rappreso mi lascia perplessa, l’hai buttato o l’hai tenuto in frigo? In quest’ultimo caso credo che a quest’ora si sia rappreso per forza! Che marca di yogurt hai usato?
Ciao grazie x aver risposto! cmq dopo averlo lasciato circa 30 ore ho buttato tutto la marca é stufer crema di soia
Altri bianchi non c erano! te cosa usi?
Mi spiace Mavy… Io uso il SoyaSun e mi sono sempre trovata bene, lo trovo molto buono oltre che ottimo per preparare la Philavegphia. Qui da me si trova alla Cadoro, per esempio. Prova a cambiare marca, poi fammi sapere! Incrocio le dita per te. 😉
è la seconda volta che provo….. la prima come le altre salatissimo e quindi cestinato e questa volta non si rapprende…è in frico da 3 giorni, non perde più acqua ma la consistenza è rimasta praticamente uguale……. DEVO riuscirci!!!!!!
Ciao Devil! Mi dispiace, caspita.. 🙁 Non riesco proprio a capire come mai dopo 3 giorni non si sia addensato.. Forse non ho spiegato bene la ricetta! :/ Vuoi dirmi tutti i passaggi che hai fatto?
Ci sto riprovando e credo ke questa volta verrá 🙂
Con l altro yogurt non era scesa nemmeno una goccia d acqua mentre con questo della soiasun stamattina ne ho tolta un terzo rispetto!! Stasera farò sapere se venuta
piccolo consiglio, il liquido di scolatura non va buttato, si può bere così com’è oppure usarlo per altre preparazioni al posto dei liquidi.
Mi é venuta!! son davvero contenta! Grazie x la ricetta! ciao
@Mavy: Evviva! Grande!! Finalmente ti è venuto! Ero convinta che ci saresti riuscita. 😉 Complimenti per la tenacia intanto! E buona sperimentazione ora che sai come ottenerla! 🙂
Abby, grazie del consiglio. :)Io ih altri post avevo letto che favorisce le lievitazioni… Dovrei solo provare! ^_^
fatto!!!!!!! eccezzionale!!!!!!
Ciao! Scusate la domanda, ma qundo ho finito il procedimento, le 18 ore deve passarle in frigo o a temperatura ambiente?
😉
@Devil: Fantasticooo!!! Sapevo ci saresti riuscita! E sono contenta ti piaccia, soprattutto visto l’impegno che ci hai messo! 🙂
@Keep: Non so se cambia molto ma io lo tengo in frigo… Se non altro si addensa di più! Con il caldo tende a squagliarsi. 😛
Grazie! Alla fine nel dubbio l’ho messo in frigo, per fortuna mi e venuto al primo colpo, ma manca un po di sale, perche vedendo i commenti precedenti ho fatto apposta a metterne poco, ma non fa niente meglio cosi che troppo salato! Grazie per la ricetta 😉
@Keep: nell’indecisione hai fatto proprio bene! 😉 In effetti le dosi di sale sono sempre indicative, va a gusto e secondo me varia anche a seconda di quanta acqua perde il composto. Credo che più acqua perde più anche la sapidità cala. Credo… 😉
non ho capito come va ricoperto con il tovagliolo e messo dentro un contenirore piu grande .da dove dovrebbe colarel’acqua?
D una volta che mescoli lo yogurt e il sale trasferisci il tutto dentro a un canovaccio e lo chiudi tipo fagotto, poi lo metti in un colino o legato a una bacchetta o comunque sospeso in qualche modo sopra ad un contenitore che raccoglierà tutta l’acqua e il liquido che il fagotto perderà, deve essere ben sospeso e non deve mai andare a contatto con il liquido se no non otterrai nulla 🙂
bless and love!
E’ passato tanto tempo e io, colpevolmente, non ti ho mai scritto. Scusami davvero. Non ti ho mai scritto, dicevo, per dirti che ho fatto il tuo vegmaggio, che mi è riuscito benissimo (è la prima volta che ciò accade!), che mi piace un sacco e l’ho fatto assaggiare a molte persone che non hanno riconosciuto l’origine vegana. Aggiungo solo che lo faccio spesso.
Grazie grazie grazie.
Oh ma grazie Laura! ;D Che piacere sapere che ha riscosso tanto successo! Ma ahimè… Il merito non è mio! Il formaggino fatto così ormai è un classico della cucina vegana che continua a sorprendere anche i più accaniti! ^_^ A proposito… Devo comprare lo yogurt di soia!!! ^_^
@Callaudia:
Ottimo sempre…! lo preparo spesso… 🙂
Quando è pronto, a volte aggiungo capperi minuscoli…
Delicato e cremoso… 😉
@Niki! Carissima! Anche io proverò con i capperi! 🙂 Proprio oggi ho comprato lo yogurt! ^_^
Ne ho di pronto in frigo… 😉
Questa sera farcirà la mia piadina… ci mescolerò del prezzemolo tritato finissimo… 😉
Felice giornata Callaudia… 🙂
Anch’io l’ho provato con qualche aggiunta, soprattutto in estate: erba cipollina, prezzemolo basilico. In inverno sono più sul classico: olive o capperi tritati fini fini. La soddisfazione, la prima volta che l’ho fatto, dopo non so quanti altri tentativi falliti (con altre ricette), è stata grandissima.
@Laura:
Certo… quest’estate con basilico fresco!
Io lo preparo senza sale e si rapprende sempre in modo perfetto…
Buona giornata Laura… 🙂 🙂
@Niki: che desolazione, lo yogurt comprato l’altro ieri è già scaduto ieri. =( e ne ho presi 500g! Vabbè, io non lo butto. Ci faccio lo stesso la philavegphia… 😉 Ma tu lo usi anche nei piatti caldi? A me non convince…
@Callaudia:
Non gettarlo… fallo ugualmente. A me è già capitato di mangiarlo scaduto da un giorno e sono ancora qua
Se non ha odore sgradevole e non è cagliato vai tranquilla 🙂
Ieri sera ho fatto nuovamente la piadina… bella morbida e arrotolabile. Poi l’ho farcita con spinaci cotti… anelli di cipollotto fresco… noci tritate e easy filavegdelfia 🙂 l’ho arrotolata, e messa un momento nel forno che era acceso x altro… la cremina era buonissima uguale… 😉
C la data di scadenza è indicativa per quel che riguarda i fermenti “vivi” passato qualche giorno dalla scadenza muoiono ma generalmente il sapore non viene alterato immediatamente anche io l’ho già mangiato scaduto e non è successo nulla, però se lo apri e l’odore non è il solito o il sapore è acido-piccante lascia perdere
bless and love!
Bravo Luca… è vero! I fermenti… sapevo questa cosa… in verita’ l’ho mangiato anche dopo tre giorni scaduto ?… ?
Ciao anche a te @Luca! 😀 A dire il vero non sono schifata dal fatto che siano scaduti, ma sono dispiaciuta di averli comprati senza guardare… A casa mia nessuna data di scadenza ci ha mai impaurito (tranne semmai quelle dei medicinali)… Ho mangiato cose anche scadute settimane dopo, ma non prima di aver fatto il “controllo qualità” visivo, olfattivo e gustativo. E non sono mai stata male. 😉
Però che uff aver comprato lo yogurt, a prezzo pieno, e ritrovarmelo scaduto il giorno dopo… 🙁 dopo tanto che non lo compravo poi. Ma vabbè, poco male. Al massimo rinuncio a qualche fermento! XD
Mamma mia @Niki! Ho letto ora la descrizione della tua cena di ieri!!! Ingredienti che amo!!! Ma la piadina come la fai??? Io non l’ho ancora sperimentata homemade… Tranne una volte fatta da mio papà… ma salatissima! Proprio romagnola (tranne per gli ingredienti).
@
Callaudia…
Le piadine che preparo io sono semplici e veloci… morbide e arrotolabilissime! 🙂
Dopo tanti tentativi non perfetti ho imbroccato le dosi giuste
x 4 piadine:
200 gr di farina di semola rimacinata
50 gr di farina semintegrale (Può anche essere solo tutta semola, viene stupenda uguale ;-))
125 gr circa di acqua calda ma non bollente
20 gr di olio evo
1 pz di sale
Metto le farine nella terrina con pz sale. Al centro verso l’acqua (non tutta subito, metà) a cui aggiungo l’olio e comincio ad amalgamare alla farina, man mano che occorre aggiungo la restante acqua fino ad ottenere un bel panetto morbido e liscio. Lo avvolgo nella pellicola a lascio riposare 30 min, così quando le stendo la pasta non torna indietro. Anche se sta di più e vai a fare altro, va bene uguale 🙂
Divido poi la pasta in 4 parti uguali ( più o meno, la cosa non è fiscale) Metto a scaldare il testo o una bella padella larga.
Stendo la sfoglia molto sottile e quando il testo è caldissimo ne metto su una. Cuoce in pochi minuti x lato. Appena inizia a colorare la giro, cuocio l’altro lato e poi la levo.
Devono colorare appena 😉 Lascio scaldare di nuovo bene il testo prima di cuocerne un’altra.
Solitamente le faccio quando i miei sono già a tavola, così la gustano bella calda. Se vuoi prepararle prima le impili sul piatto via via che le cuoci e le copri con un canovaccio.
E’ già capitato di prepararle in anticipo… farcite… arrotolate strette e dopo averle avvolte nella stagnola messe in frigo. Basta poi scaldarle un po’. Tagliarle in diagonale e magari servirle come antipasto 😉
Mio figlio dice sempre che ho trovato la quadra perfetta e guai se cambio 🙂 🙂
Prova e se ti va mi fai sapere…
Buona giornata! 😉
@Niki! Sei un genio! Anzi, una fata che fa le magie!!! Ieri verso cena ho letto il tuo commento e visto che dovevo occuparmi io di preparare da mangiare mi sono messa subito all’opera seguendo passo passo la tua ricetta. Fantastica!!! E super veloce poi! ^_^ Ho fatto delle rapide piadine con quello che avevo in frigo, per la famiglia e hanno riscosso parecchio successo! La mia invece l’ho mangiata oggi ed era ancora più buona! Forse perchè tenuta una notte e una mattina nella pellicola di cellophan, ha trattenuto l’umidità e si è ammorbidita).
Tuo figlio ha ragione, squadra che vince non si cambia. E io ho già la tessera del tifoso! 😉 Grazie mille per la ricetta! Se non l’hai già postata fallo perchè merita!
L’unica cosa che forse ho sbagliato è stata la cottura, il testo era troppo caldo e forse piccolo. Alcune parti si scottavano altre restavano indietro ma per riuscire poi ad arrotolarla ho dovuto toglierle dalla fiamma quando magari non erano del tutto cotte e appena fatte risultavano un po’ durette su alcuni punti. La prossima volta voglio provarle piegate a metà, non arrotolate, o addirittura aperte tipo piadizza. Ci sta anche più condimento ahahah 😉