E fu seitan!

Oggi voglio condividere con voi la mia cena.

Ingredienti:
300 g di seitan autoprodotto
1 rametto di  rosmarino
2 melanzane
1 cucchiaino di tahin chiaro
1/2 limone
olio evo
cumino
sale

Procedimento:
Tagliare il seitan appena autoprodotto e metterlo in forno con un pò d’acqua di cottura (shoyu e spezie), il rosmarino e il sale a 200 g per 45 minuti. Insieme al seitan, ma su un altro ripiano, mettere le melanzane intere. Dopo 45 minuti circa (io 30 minuti perché troppo curiosa di sapere come sarebbe venuto il seitan), cacciare le melanzane, privarle della buccia e frullarle con il tahin, l’olio, il succo di limone e sale. Impiattare  il tutto e  date il via all’abbuffata.

Sono troppo felice di aver prodotto il mio primo seitan, l’ho mangiato e gustato col sorriso stampato in faccia! Devo ringraziare Veganblog, ma in particolare Pollice Verde con la sua ricetta Seitan autoprodotto! La consistenza risulta un pò gommosa, non so se deve essere cosi visto che l’ho sempre mangiato comprato. Questo è l’interno 😉

In tutto questo oggi ho prodotto anche il mio primo latte e per fare ciò ho seguito la ricetta di Fatina92 che devo ringraziare di cuore per avermi dato un’alternativa proteica al latte di soia. 🙂 “Evviva evviva”!!!Invece, cambiando argomento, volevo sapere da voi, perchè non so a chi altro chiedere, visto che internet non mi sa rispondere e i contadini della zona (paesino sperso nelle campagne beneventane) ne fanno un uso diverso cioè setole per le scope… Come si raccoglie il miglio e quando? Mio padre sapendo che mi piaceva lo ha coltivato, ma neanche lui sa come si raccoglie, aiuto!! Oggi ho preso un rametto, ma mi sembra ancora troppo fresco!

Fatemi sapere!!Grazie mille, a presto, alla prossima ricetta… Baci e buona serata a tutti gli chef e non. 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Complimenti per il seitan, ti è venuto benissimo! 😀 Se è un po’gommoso forse dovevi “lavare” di più la farina o stringere maggiormente il canovaccio nel quale lo hai arrotolato. Non so, anche a me esce sempre un po’più gommosino rispetto a quello che si compera… però vuoi mettere la soddisfazione di averlo autoprodotto?! 😛 Avanti così!!! Sei bravissima!!!
    Bellissima anche la spiga di miglio, non lo avevo mai visto! Sicuramente qua su VB ci sarà qualcuno che ti saprà dire quando è il momento giusto di raccoglierlo. Comunque, tuo papà è stato davvero carino a coltivartelo!!! :mrgreen:

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  2. grazie grazie..io sono felicissima di questo risultato!!Mio padre in realtà la prima volta che glielo feci assaggiare (il miglio)rimase stupito!Non credeva fosse destinato anche all’alimentazione umana, ma solo per gli uccelli cosi ha voluto coltivarlo.Ora proveremo anche a piantare la carrube.Che bella la campagna!

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  3. Se non sbaglio le piante di carruba han bisogno di caldo e si trovano verso il sud, o si possono coltivare anche qui?
    Pero’ poi quando arriva il freddo e la neve? Non ho mai fatto il seitan,pero’ se dovrei farlo dovrei usare la farina di kamut.
    Percaso qualcuno ha mai fatto il seitan con farina di kamut e puo’ darmi la ricetta?
    Le tue foto sul seitan son venute veramente bene, specialmente con quel bel colorito di arrosto!e per essere la prima volta sei stata bravissima!!!

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  4. In realta ci sono parecchie coltivazioni al centro sud.Io ci vorrei provare, ma ancora non mi sono informata.Intanto devo cercare di coltivare il miglio e poi penserò alla carrube.

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  5. eee comunque che cafona che sono!!Benvenuta Mus!heheh 😉

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  6. Che bello il tuo seitan! Io fino ad ora l’ho fatto solo partendo dal glutine, l’ho comprato su tibiona. Prima aggiungevo un quinto del peso del glutine di farina manitoba e veniva un po’ gommoso, ora ho provato mettendone un terzo e mi piace molto di più, cioè ad esempio 150 g glutine e 50 farina. Anche se preferisco aggiungere altre cose all’impasto come verdure o legumi. I legumi li aggiungo sempre dello stesso peso della farina manitoba cioè 150 glutine 50 manitoba 50 legumi (cotti e frullati), mi piace di più sia come consistenza sia come sapore ed è anche più completo, ottengo diciamo il muscolo di grano. Il seitan invece ho scoperto che mi piace molto di più se ci metto della verdura frullata dentro (esempio zucchine), viene più leggero e non gommoso. Ti dico questo per dire, che forse sciacquando meno e lasciando un po’ di amido in più resta meno gommoso (come quando io ho messo più farina manitoba)

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  7. Io l’ho fatto con metà manitoba e metà farina 00.Ma la verdura frullata quando la metti?Nella pentola per la cottura o x far macerare l’impasto.Voglio provare a farne diversi per vedere qual’è il più adatto me.

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  8. Allora il mio procedimento è diverso perchè partendo dal glutine in polvere non faccio la parte “degli sciacqui”. Mescolo farina di glutine, manitoba e aromi in polvere che voglio usare, poi quando metto i liquidi metto anche la verdura frullata (o i legumi sempre frullati. Si potrebbe usare anche la farina di legumi ma dato che li digerisco poco preferisco non usarla perchè non posso ammollarla e cuocerla come posso fare invece col legume intero). Secondo me, partendo dalla manitoba, la verdura cotta e frullata devi metterla quando hai già ottenuto il tuo pezzo di impasto di glutine e farla assorbire il più possibile. Ti capisco perchè anche io sto facendo mille esperimenti e proporzioni per capire qual è il risultato più adatto a me. Spero di essere stata chiara.

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  9. Chiarissima.. ;)La prossima produzione proverò con verdure o legumi o magari anche farina di legumi, chissa come viene!Vedremo.. se viene bene lo posto.Grazie :-*

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  10. Di niente. Penso che anche la farina di legumi devi metterla dopo aver già ottenuto il tuo impasto di glutine, altrimenti la lavi via insieme all’amido.
    baci

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  11. Brava Romina! il seitan sembra delizioso e altrettanto la cremina di melanzane (babagannoush?)
    per Mus: non te lo consiglio proprio di cimentarti nel seitan di kamut, per fare il seitan a partire dalla farina si separa il glutine dall’amido, siccome il kamut contiene pochissimo glutine man mano che lavi l’impasto ti scomparirà tra le mani… esperienza personale 🙁
    per l’autoproduzione di seitan è sempre meglio utilizzare farine forti come la manitoba, caratterizzate appunto da un’alta percentuale di glutine, e quindi un’alta resa per il seitan (nonchè meno spreco di amido, acqua ed energia :P)

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  12. @VegAnelli:Grazie grazie era delizioso, ma ne ho mangiato troppo e ancora non l’ho digerito!!Esagero sempre purtroppo.Per la farina di kamut invece, in commercio si trova spesso il seitan di kamut ed è molto caro,proprio perchè viene usata tanta farina per farne poco.é veramente uno spreco, però è più proteica.

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  13. Grazie VegAnelli per il consiglio!
    Non ho mai provato il seitan e quindi non so come si fa’,pero’ in compenso sono ghiotta di tofu!

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  14. Ci provero`anch’io prima o poi a produrmi il seitan… 🙁 Intanto brava brava brava! 🙂

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  15. Complimenti Romina il seitan ti è venuto davvero una favola, proprio appetitoso 🙂 Io ancora non ho avuto mai il tempo di provare a farlo a partire dalla farina, uso direttamente la farina di glutine per seitan, viene comunque buono, ma molto compatto…anche la salsa di melanzane di accompagnamento è proprio niente male, complimenti ancora!

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  16. Si ottimo… (anche le foto)
    🙂

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  17. ahahha Grazie Sauro!! ;?

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  18. Cara ti commento solo la salsina di melanzane che mi ispira davvero tanto, ma il seitan non lo amo proprio!!!Complimenti per l’autoproduzione….è bello produrre con le proprie manine!!!
    Tuo padre è un grande e avrete anche un bel pò di terreno se ha coltivato il miglio!!Il mio non sa neanche cosa sia!!!

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  19. Bel colpo Romina! Farsi il seitan è sempre una grande soddisfazione!!! 🙂

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  20. Grazie, in effetti è stata proprio una bella sensazione, mangiare il seitan fatto da te e non pagato a caro prezzo.Ora voglio provare con il tofu.

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  21. Ciao Romina e grazie per lo spunto che mi hai dato per la cena! 🙂

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  22. Meraviglioso. sono felice che tu sia riuscita a farti il seitan che sembra proprio gustosissimo. Anche a me viene bello compatto, quasi gommoso, io lo affetto piu’ sottile, cosi’ da ottenere una consistenza che non trovo in altri cibi e lo posso anche fare con l’affettatrice e farcire i panini. Il seitan gia’ pronto non lo compro da molto ed e’ una bella soddisfazione. Bravissima.

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  23. Romina, ma è venuto benissimo!!!! Chissà che delizia… stupirebbe ank 1 onnivoro.
    e il tahin di melanzane… che fame
    Ah quindi l’hai provato il latte di lent….. 🙂 è bello condividere le ricette, dare e ricevere consigli

    Il miglio????? io so che è commestibile solo decorticato, ma il metodo di raccolta ke conosco io è 1 altro: allunga la mano verso la confezione e butta nel carrello xd

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  24. @Pollice Verde:grazie grazie, sopratutto per la tua ricetta.Ora sono pronta a seguire passo passo le tue istruzioni per il tofu.
    @Fatina92:hehe, anche io conosco solo questo metodo di raccolta, ma non so come fare!l’ho lascio morire cosi?Mi dispiacerebbe troppo.
    Il latte era buono, ma ho sbagliato ad aggiungere l’olio di semi di lino, pechè credo che cucinato fa male.Poi con l’okara ci ho fatto un veg ragu.Un bacio grosso.

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  25. Ciao Romina
    io ho trovato questo http://www.agraria.org/coltivazionierbacee/migliopanico.htm
    su internet, e se digiti il nome latino del miglio ti escono molte più cose….come dire…”tecniche”!!
    Altrimenti potresti consultare qualche manuale di agraria…
    Il tuo seitan appare spettacolare e prima opoi ci provo anch’io a farlo. Ma quanto tempo ci vuole per la lavatura? ore o minuti?
    un salutone
    Angi

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  26. Ciao Angela.. il sito già lo conoscevo, ma non ho trovato quel che mi serviva. Comunque il miglio ormai è andato… 🙁 Per il seitan invece non ci vuole molto tempo, max 15 minuti, ma anche meno. Se usi una farina con più resa hai dei risultati assicurati, tipo manitoba. Io adesso lo faccio con la farina di farro e farina bianca. Prova e poi in base ai tuoi gusti ti regoli.
    un bacio
    Romina

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