Per la mia amata serie “trasformare in dessert tutto quello che mi circonda”, stavolta la vittima è il povero nigiri!
Ingredienti:
125 g di riso per sushi
160 ml di succo di mela
1 cucchiaino di vaniglia
1 pizzico di cannella
scorza di limone
1 cucchiaio di sciroppo di agave
frutta fresca a fettine
Procedimento:
Sciacquare bene il riso e versare in una pentola con succo di mela, vaniglia, cannella e scorza di limone. Coprire la pentola con un coperchio, portare a ebollizione e cuocere a fuoco basso per 10 minuti. Spegnere il fornello e lasciare riposare per 25 minuti, sempre a coperchio chiuso. Rimuovere il coperchio, lasciare raffreddare e aggiungere lo sciroppo d’agave. Formare con il riso delle piccole forme rettangolari e decorare con frutta fresca tagliata a fettine sottili.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma l’aceto dov’è?
L’aceto l’ho lasciato in dispensa 😀 Non l’ho messo perché non sapevo se funzionasse nella versione dolce, tu Rita hai mai provato? In effetti il classico ‘condimento’ prevede aceto e anche zucchero!
Che carini questi dolcetti onigiri fruttariani 😀 😀 ! Ho voglia di farci un giro 😉 !
un pizzicori aceto di riso ci starebbe
bless and love!
Graziee e l’aceto mancante sara’ la scusa per rifarli uahah 😀
Domanda… cosa è il nigiri’? ?il tipo di riso… mumblemumble…però la ricetta è carinissima! ?
Grazie Niki 😀 😀 Nigiri e’ il tipo di sushi, cioè come il riso e gli altri ingredienti sono “disposti”. Ci sono i maki (rotolini), i nigiri come questi (riso con gli ingredienti sopra), poi sashimi senza riso….. Il riso che ho usato e’ riso per sushi ma forse anche il riso normale a grano corto funziona? Deve essere appiccicaticcio 😀
Io li vedrei bene anche spruzzati di rosolio… 😎
? O sake se vogliamo restare in tema ? Prendo nota di tutti questi suggerimenti preziosi Lali ?
Grazie Izzy… 🙂
In verità conoscevo solo i sashimi…
Perdona la mia sana ignoranza… 😉
Un bacio!
In realta’ penso che i giapponesi mi farebbero causa se mi sentissero chiamare questi nigiri, o qualsiasi cosa lontanamente simile al sushi ? Ma diciamo che mi prendo la licenza poetica ?? Hhha
Spettacolari! Ma il riso per sushi si trova solo nei reparti orientali dei supermercati (ed è anche quello che costa di più) oppure c’è proprio una tipologia di riso “nome x” adatta al sushi?
@ Giuly, grazie 🙂 🙂 Purtroppo non so dirti con sicurezza perché vivo all’estero e non l’ho mai cercato in Italia! In Inghilterra l’ho sempre trovato come “sushi rice” e si trova nelle sezioni orientali al supermercato/nei negozi asiatici. Rispetto agli altri tipi e’ a chicchi corti quasi tondi quindi forse ci sono alternative simili, meno costose anche se non sono etichettate come “per sushi”?
Izzy se manca l’aceto non si possono chiamare sushi !!! L’aceto di riso a anche di mele ci sta da dio con la frutta. Per quanto riguarda il riso io uso solo ed esclusivamente riso integrale quello orientale cob chicchi piccoli e rotondetti. Gli altri tipi di riso (a parte il Venere e il thai) proprio non mi piacciono 🙂
Nighiri è ogni casa “appallotolata con le mani”. Da noi chiamamo lighiri dei sushi con sopra la fettina di condimento, ma in Giappone il nighiri per antonomasia sono le palline di riso con al centro un ripieno “a sorpresa” che di solito si servono come aperipasto mentre il cuoco sta finendo gli ultimi preparativi. 🙂 Sono anche serviti come stuzzichino per l’aspite che arriva in casa, tipo come facciamo noi con i biscotti .
Nigiri o no, come li giri e li rigiri questi dolcetti sono un amore… 😛 😛 😛 !
li ho fatti. ho messo da parte però l’ortoddia e ho invertito le proporzioni:straterelli di frutta come base e pallottolina di riso dolce al centro. più spruzzatina di limone poco aspro. uau!!
bell’idea che mi hai dato
🙂
pardon.volevo scrivere
ortodossia
@ piccBio ooh dalla descrizione sembrano ancora più carini di questi ? Io sono andata giù di sciroppo d’agave come condimento uahha limone molto più sano !!!
Che carini!
E grazie a tutti per le informazioni cultural-gastronomiche.
Baci, Erb
Che bellini sti girini!
Graziee! Sto seriamente considerando di rietichettarli “girini” hha 😀