Da piccolina ero golosissima di questo inusuale dolce, tipico della Lombardia (più precisamente, di Varese), molto gustoso e delicato, dalla consistenza particolare, della quale vi innamorerete anche voi.
Ingredienti:
4 cucchiai rasi di fecola
4 cucchiai rasi d’acqua
la punta di 1 cucchiaino di curcuma in polvere
200 g di burro di soya (ed un altro po’ per ungere lo stampo)
240 g di zucchero a velo (ed un altro po’ per la decorazione finale)
200 g di farina di mais fioretto macinata fine (ed un altro po’ per infarinare lo stampo)
160 g di farina 00
1 cucchiaino di vaniglia Bourbon in polvere
1 bustina di cremor tartaro setacciato
140 g di mandorle tritate finemente
2 bicchierini di rhum
Procedimento:
In una tazza preparate un composto di “finte uova”, mescolando la fecola con l’acqua e la curcuma.
In una ciotola sbattete bene il burro con lo zucchero, fino ad ottenere una crema spumosa.
Sempre mescolando, aggiungete le “finte uova”, quindi le due farine, la vaniglia, il cremor tartaro, le mandorle ed il rhum.
Imburrate ed infarinate molto bene uno stampo da plum-cake (se, come me, purtroppo non avete l’apposito bellissimo stampo scanalato da Amor Polenta…) e versatevi il composto.
Infornate a 180 gradi in forno già caldo per circa 40 minuti, quindi lasciate raffreddare bene prima di sformare il dolce e spolverarlo con dello zucchero a velo.
Eccovi qui la foto di una fetta:
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ele, ma questo è un portento!!!!!!!
E’ uno dei miei dolci preferiti, adoro la farina di mais in versione dolce!!!! buonissimo 🙂
siiiii!!! l’amor di polenta!!! mangiato a chili da bambina, lo faceva una pasticceria vicino casa…la mamma lo comprava come alternativa più salutare agli altri tipi di dolce. mi piaceva parecchio perchè rimaveva “ruvidino” al tasto. brava! magari lo rifaccio alla mamma quando torno a casa, sicuramente anche lei se lo ricorda 🙂
Piaceva tantissimo anche a me!
Ma dici che con l’olio di mais al posto del burro ce la faccio ugualmente??
Sapevo che vi sarebbe piaciuto !!! 😀
Ricamatrice: mmmmmmmmh, sinceramente io non me la sono sentita di fare una variazione così drastica, ho veganizzato il burro vaccino previsto dalla ricetta originale con quello di soya per paura che poi venisse fuori chissà cosa, ma se vuoi sperimentare tu e poi farci sapere… Ogni miglioria dal punto di vista “salutistico” é più che ben accetta !!! 😉
Mai assaggiato,ma sembra così sofficioso…
Non l’ho mai assaggiato questo dolce e non lo conoscevo nemmeno! E’ un’ottima occasione per provarlo visto che è una delizia per la vista e il palato.
Penso che si possa sostituire l’olio con il burro di soia. Eventualmente si può provare.
🙂
non lo conoscevo , ma già lo amo!
mai visto questo dolce…ma mi offro per assaggiare la versione col burro di soia e quella con l’olio 😉
Se dovessi raffigurare una coccola dolce sarebbe proprio così! Buona la farina di mais nei dolci, questo però non mi è ancora capitato di assaggiarlo!
😉
Ma sei tu un Amore di Pasticcera! Che bello mi piace la farina di polentaaa! Questa la faccio appena torno a casa!
santi numi ele! è il tipo di dolce che in casa mia farà furore!!!
ma, senti, dici che l’aggiunta delle uvette gli “donerebbe”??
un bacio ^__^
non ci posso credere è il dolce che faceva sempre mio padre, e lo facevo anche io quando ero vegetariana. gli amici ancora me lo chiedono, ma aspettavo di tentare una veganizzazione. domani lo provo! ho pure lo stampo apposito 🙂
Che meraviglia Ele, lo mangerei volentieri adesso.
Ma daiii!! io sono lumbard e non conoscevo questo dolce! 🙂
Che vergogna…
Bello mi ispira tanto, sembra la torta paradiso!
ciao elettruccina
*___*
devi dire che da qualche parte ho la ricetta originale, ma non l’ho mai fatto. Adesso però potrò farlo 🙂
@Ricamatrice, io proverei con l’olio e magari aggiungendo un pò di lecitina di soia … se riesco anche questo è relegato a w.e. 🙂
mmmmh, questo sarà il dolce di domenica!!! grande Ele 😀
che bello! io ne ho solo sentito parlare ma non l’ho mai assaggiato, mannaggia…che voglia…..
Sono felice che abbia incuriosito chi ancora non lo conosce e che vi sia venuta voglia di farlo, magari con lo stampo apposito (come Luciaca, fortunata !), così vi viene anche molto più bello del mio…
… ovviamente, fatemi sapere se apportate modifiche o provate a farlo con l’olio, come dicevo le migliorie sono decisamente molto apprezzate !!! 😀
Che prelibtezza che deve essere! Nn vedo l’ora di assaggiarlo! Complimenti sempre i toi dolcini sono spettacolari.
povera dieta mia!!!!!!!!!!
Cara Elettra,
seguo i tuoi dolci che spesso provo: sei sempre molto elegante non solo nella scelta delle ricette, ma anche nella presentazione. Penso che proverò anche questo dolce, perchè mi invita proprio e voglio vedere quanto sia diverso da uno simile che facevo tempo fa sempre con la farina di mais fioretto. Penso anche di sperimentare l’olio di mais.
Ciao
Che spettacolo!!!!!
A Gallarate c’era la pasticceria Bianchi che ne faceva di stupendi, chissa’ se c’e’ ancora, non ci vado da anni.
Favoloso, complimentissimi.
Come ho potuto perdere questa ricetta. Meravigliosa.
Brava come sempre. 😉
Era un bel pezzo che volevo cimentarmi nell’Amor Polenta vegan, et voilà : lo trovo fatto!! Grazie:-)
Grazie grazie grazie…
io ho provato a farlo e mi è venuto malino.. In forno si è gonfiato i primi 10 min di cottura, poi si è sgonfiato come un palloncino bucato ed è rimasto una piatto come una padella! Sono una frana!
Lena mi spiace, ma hai usato il forno statico o il ventilato ?
Per i dolci che devono lievitare bene io non uso mai il ventilato. Forse il problema potrebbe essere questo… 😉
ecco! io ho usato il ventilato..mannaggia! ok riprovero’ con il forno non ventilato poi ti farò sapere! grazie mille e buona pasqua…
Ok Lena, ritenta e sarai più fortunata ! 😉
Auguroni anche a te.
Elettra trovarti on linea quest’ora di domenica forse è impossibile 😉 ma sto facendo il dolce e non mi quadra una cosa, non c’è troppo poco liquido? Il composto deve risulare compatto?
Elettra…è in forno!!! Speriamo bene…al momento sembra stia venendo come la tua! 😉