In occasione del mercatino bio tenutosi a Cagliari nel parco di Monte Claro, ho acquistato delle pesche bio e una parte, ormai troppo matura, l’ho destinata ad un dolcetto improvvisato. Il colore rosso è dovuto al fatto che ho frullato anche la buccia!
Ingredienti:
pesche
biscotti vegan (ho usato Digestiv all’albicocca)
1 cucchiaino di agar agar
mandorle
olio di girasole
latte di soia
Procedimento:
Ho tritato i biscotti e li ho impastati con il latte e l’olio, ho poi messo il composto in coppette monoporzione a riposare in frigo. Ho frullato le pesche, aggiunto 1 goccio di latte di soia e messe in un tegamino per portarle a bollore. Ho poi sciolto l’agar agar in acqua calda e aggiunto alle pesche, lasciato sul fuoco per alcuni minuti, e fatto intiepidire. Infine l’ho versato sulle basi di biscotti, e rimsso in frigo per alcune ore, decorato poi con lamelle di mandorle e 1 ciuffetto di menta.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Oh wow!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Anch’io ho provato a fare un budino di pesche nel weekend (stessa motivazione 🙂 ), pero’ anche usando l’agar agar non si e’ solidificato… E’ possibile che l’acidita’delle pesche impedisca all’agar agar di condensarsi?
ma che bella idea veloce e coccolosa, senza troppi sensi di colpa per “prova costume” e annessi…
O_O qnd’era il mercatino? nn sapevo nulla… U_U
Annalisa – l’agar agar dovrebbe essere sciolto in un liquido bollente, e aggiunto ad un altro liquido caldo, se no, con uno sbalzo di temperatura troppo violento tende ad formare i fiocchi e in questo modo non addensa, forse il tuo futuro budino era già troppo freddo!!
DragonCHild – il mercatino si è tenuto ai primi di giugno, la conseguenza interessante e che esiste un gruppo di acquisto per il biologico, se ti interessa ti do il numero di telefono.
Che bello Barbara, complimenti!
Mmmm bellissimo. Ma solo io non so ancora dosare l’agar agar? Non esiste una qualche regola standard? L’altro giorno il mio dessert chai (o quello che doveva diventarlo) è rimasto una brodaglia senza perchè… 🙁
Slurp…
Barbara, grazie! Ma come funziona, bisogna fare un minimo d’acquisto? 🙂
DragonChild – ogni settimana i prodotti che si possono acquistare cambiano, è come comprare all’ingrosso, le quantità sono predefinite, ad es. 4 kg di pesche, ma puoi decidere cosa acquistare, fammi sapere se vuoi altre info!!
Siii, altre info! ^_^
Grazie Barbara
Ok, eccole qua: gli acquisti si fanno tramite le ACLI, si paga una quota annuale associativa di € 12,00, ogni settimana ti arriva per mail, il listino con la scheda d’ordine dei prodotti ordinabili, compili, invii, e poi il giovedì sera si va a cagliari, in Via Is mirrionis, si ritira e si paga, per ogni cassetta c’è una cauzione di €0,50, che ti viene resa quando riporti le cassette. Puoi chiamare allo 070/278945, lun, mart, giov tra le 16 e le 18 ed ottenere tutte le info di cui hai bisogno, sono molto gentili e disponibili.
I prodotti sono tutti locali, ci sono anche quelli non bio, e ogni sabato nel piazzale della cgil, credo, quello vicino a viale sant’avendrace, fanno il mercatino del bio e del km zero.
Buonooooooooooooo………….qui in Sicilia trovo delle pesche che sono fantastiche e sto facendo la cura delle pesche 🙂 Ciao Barbara dall’altra isola felice 🙂
Perfetto!
Grazie ancora e complimenti per le tue ricettine, semplici e originali.
:* Kiss
me-ra-vi-glio-so! 🙂