Un dolce fresco che sa d’estate… dedicato a chi non ha boschi vicino casa… ma un supermercato che ne vende i frutti congelati…
Ingredienti per la base:
250 g di farina 00
75 g di zucchero di canna
100 g di margarina (o burro veg)
80 g di granella di nocciole
1 bustina di lievito per dolci (o cremor tartaro, o 1 cucchiano raso di bicarbonato)
latte di soia qb per ottenere un impasto simile alla pasta frolla
Ingredienti per la copertura:
400 g di yogurt di soia
300 g di panna di soia non zuccherata
3 cucchiai di amido
500 g di frutti di bosco congelati
100 g di zucchero di canna
3 cucchiai di zucchero a velo (di canna)
Procedimento:
Per prima cosa preparo la pasta biscotto, impastando tutti gli ingredienti insieme come si fa per la frolla; avvolgo l’impasto ottenuto nella pellicola e metto in freezer per 1/2 ‘ora. Metto sul fuoco una pentola con i frutti di bosco congelati e i 100 g di zucchero di canna, mescolando di tanto in tanto, fino a ridurre il liquido. Pongo in una terrina lo yogurt, la panna e lo zucchero a velo, monto un po’ e metto in frigo. Riprendo la pasta biscotto e col matterello stendo fino a 3-4 mm tra 2 fogli di carta forno, in modo che non si attacchi, e con lo stampo a cerniera ricopo la pasta e formo un cerchio ritagliando intorno con un coltello, rimetto nello stampo, bucherello la superficie ed inforno a 170° per circa 30 minuti (quando il biscotto risulterà dorato). Visto che avanza sempre un po’ di impasto (circa 1/4), io di solito faccio dei biscotti e li ricopro, prima di metterli in forno, con dello zucchero di canna. Amalgamo i frutti di bosco con l’amido, lo yogurt e la panna; pronta la base, la lascio un po’ raffreddare, gli tolgo la carta forno e rimetto nello stampo, verso sopra la crema ottenuta (che sarà morbida, ma non troppo liquida) e ricopro con carta alluminio, metto in frigo per almeno 7-8 ore. Se questo dolce non si mangia tutto subito, lo congelo già porzionato… così quando ho una cena improvvisa (e a me capita spesso) ho già pronto un dessert!!! L’ho fatto l’altro ieri mattina e l’abbiamo mangiato ieri pomeriggio… un successone!!! 🙂 Fresco, gustoso e colorato!!! 😉
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonaaa! Ma l’amido (di che tipo?) tiene compatto lo yogurt tipo l’agar agar?
Grazie ^^
mamma mia Annie, sei arrivata al momento giusto! Ho una busta di frutti di bosco congelata e questa delizia sarà mia!
andrà bene l’amido avanzato dall’autoproduzione di seitan?
Slurpeggiosissima torta!
Per DragonChild:
l’amido va bene di mais, di frumento, ma anche la fecola di patate;
non tiene compatto come l’agar agar, infatti non è gelatinosa o budinosa,
direi che è più simile ad una crema, che congelata è buonissima;
considera che l’ho preparata domenica a pranzo, l’ho tenuta in frigo fino a
stamattina e sembrava appena fatta.
Per Paola:
Felicissima di poterti essere d’aiuto!!!
Baciotti e fammi sapere se ti è piaciuta!!! 🙂
Per Vicky:
va bene qualsiasi amido…quindi andrà bene anche quello avanzato!!! 😉
Salutissimi!!!
Meraviglia!
Ohohohohooooooo
Nadir, Francesca, GRAZIE!!! 🙂
A proposito, con la base si possono fare anche delle crostate,
e mettere al posto della granella di nocciole delle mandorle tritate…
una volta ho provato con dei pistacchi di Bronte…ma qui non sono reperibili…
non capisco perchè a salerno vendano solo quelli salati…e nemmeno made in Italy!!!
Appena avrò tempo posto un’altra ricetta sempre con questa pasta biscotto…
è la mia versione vegan di un famosissimo dolce della costiera amalfitana…
roba da leccarsi i baffi e il piatto del dolce!!!
è stata una fortuna nascere a Salerno, anche solo per la visione di certi panorami… 😉
Un caro abbraccio a tutti coloro che mi son vicini con un messaggio lasciato in queste pagine!!
Mmmmmmmm….. ieri ho mangiato dei lamponi appena colti! Che bontà!
@ Loira, so benissimo cosa intendi dire: in vacanza l’altra settimana ne ho mangiati anche io direttamente colti dalla pianta !!! Mi sentivo quasi sciogliere dalla loro bontà…
@ annie: sperimenterò presto questa torta, sto facendo le “prove” per poi portare qualcosa in ufficio a luglio per festeggiare il mio compleanno e quello di una collega (festeggeremo insieme e mi ha commissionato la preparazione del dolce: io ne vorrei fare uno alla frutta, tipo questo, ed uno al cioccolato. Vedremo…).
We’, Loira,
non è che me ne daresti un po’??? 🙂
Cara Elettra,
vedrò di inventarmi qualcosa di fruttoso e cioccolatoso…
avrò tempo fino a luglio!!! 😉
Un abbraccio forte forte a tutti!!!
Woooow!! Ha un aspetto delizioso =)
Ma la panna è quella liquida o quella da montare?
Care Sara e Irina,
io uso quella da montare purché non zuccherata,
ma va bene anche quella da cucina,
non trovo, a dir la verità, molta differenza tra le due.
Un abbraccio a voi, e provatela…è buona e fresca!!!