Dei saporitissimi crostoni adatti ad un brunch o ad uno spuntino sostanzioso, da abbinare ad un buon tè Lapsang Souchong (o Russian Caravan alle rose). Nel punto alcune foto del viaggio che abbiamo fatto questa settimana a Porto con Enri, per festeggiare il suo compleanno… 🙂
Ingredienti:
1/2 kg di miscela di farine integrali
1 bustina di lievito di birra (o di pasta madre secca)
1 cucchiaino di malto d’orzo
semi di girasole
asparagi
funghi shiitake (o champignon freschi)
olio evo
1 spicchio di aglio
Soiananda
crema di pomodori secchi e basilico (facoltativa)
Procedimento:
Miscelate 280-300 ml di acqua tiepida con il malto e il lievito, aggiungete la farina e i semi di girasole poi impastate e fate lievitare in forno pre-riscaldato e spento a 50°. Dopo qualche ora, create dei pagnottini
e cuoceteli in forno caldo fino a perfetta doratura. Nel frattempo cuocete al vapore gli asparagi
ammollate in acqua tiepida e poi cuocete per una decina di minuti i funghi con un goccio d’olio, l’aglio e dell’acqua (a fine cottura potete salare con una micro-dose di tamari),
tagliate delle fette di pane e tostatele leggermente, poi spalmatele con abbondate Soiananda (una crema di tofu spalmabile che contiene olio di lino spremuto a freddo ed ha un gustino adorabile, unica pecca: costicchia un po’, ma sto mettendo a punto una versione casalinga), coprite con 1 strato di asparagi (solo le punte, il resto degli asparagi lo utilizzerete per un fantastico risottino asparagi, scalogno e shiitake!) e 1 di funghi. Potete anche realizzare la versione take away
(in questo caso ho messo sul coperchio della crema di pomidoro secchi per un’altra sferzata di sapore). Enjoy!
Il punto:
Per definire la parte medioevale di Porto (Oporto) l’unico vocabolo che mi viene alla mente è “caratteristica”, nel senso che sembra una scenografia da film dei pirati, solo che è tutto vero. Il centro della città, invece, è monumentale e decadente.
I servizi pubblici sono di livello eccellente (la metro è modernissima e stra-pulita, gli autobus sono tutti a metano, a parte qualche linea turistica elettrica nella parte vecchia).
Porto possiede indubbiamente il respiro inimitabile che hanno tutte le città poste su un grande fiume
che, per sovrappiù, sono anche sul mare
e sono piene di azulejos coloratissimi
insomma, quando sono uniche. Con Enri abbiamo cercato dei locali vegani e ci siamo imbattuti in un posto incredibile e meraviglioso
nella foto il festeggiato che esprime la sua soddisfazione per lo squisito pasto vegano, che segue (un piatto brasiliano veganizzato che cercheremo di proporvi appena possibile)
mentre io familiarizzo con una vegana incontrata sulla strada principale di Porto… 🙂
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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p.s.: il locale vegano si chiamava Maus Hàbitos – Rua Passos Manuel 178 (quarto piano) Porto – Portogallo 🙂
Accidenti…le foto reportage del tuo viaggio sono uno spettacolo..e quel piatto mi ha ri-messo l’acquolina in bocca, mannaggia! 😀
Sai che non ho mai provato i funghi shiitake? il fatto è che freschi non li trovo e secchi costano parecchio…dici che vale la pena provare? 🙂
mmmmh! questi crostoni devono essere deliziosi… ne ho assaggiato una versione simile fatta da te, ma senza gli shiitake… sei veramente una creativa…anche per gli snack! 😉
@Cassiopea: hanno un gustino molto particolare, sono squisiti per zuppe e altre preparazioni…ogni tanto si possono usare 🙂
@Enri: durante il viaggio di andata hai assaggiato la versione a panino senza shiitake…che è comunque buonina 🙂 🙂
Doppi complimenti, per i crostini (una vera delizia) e per il reportage 🙂 Non vedo l’ora di vedere la tua versione della crema di tofu e olio di lino, ed anche del piatto brasiliano 😉
Che bei crostoni, brava!
E che bel reportage! Ne approfitto per fare gli auguri ad Enri!
P.S. vi aspetto quando volete eh!
Questi crostoni hanno un aspetto davvero invitante!
Crostoni favolosi..e bellissimo reportage. Carini che siete
Luu, tu ed Enri siete bellissimi 🙂
Ma al Veganfest ci sarete?
Crostoni adorabili e posto incantevole!
Questi crostoni…in un verso animalesco: Gnam!
Bellissimo reportage!
@Aliing: sempre carinissima…grazie! 🙂
@Pippi: allora organizziamoci, dai…Enri dovrebbe essere genovese il prossimo week end, ti contatterò presto! 🙂 🙂
@Loira, Romina, Jaja: grazie ragazze!! 🙂 🙂
@Goodlights: no, purtroppo non ci saremo…ma se riusciamo ad organizzare per maggio un mini-raduno finalmente ci conosceremo live 🙂 🙂 🙂
Che crostini golosi!! Provero’ questo abbinamento ma so gia’ che apprezzero’ parecchio 😉 luu!! Bellissimo il reportage! Grazie per averlo condiviso! Enri sta proprio bene seduto a quel tavolo 😉 aspetto il piatto che hai promesso di postare 😀 ciao! Un abbraccio!!!
Federica 🙂
sei anche tu the addicted?…. io semplicemente adoro il lapsang souchong e non mi dispiace il russian, ma non l’ho mai assaggiato alla rosa.. questi crostoni parlano da soli, ora però aspetto con ansia la ricetta della soiananda! (la crema di pomodori secchi la fai tu? se si come e quanto si conserva?..)
@aFederica: grazie! 🙂 🙂
@DarmaSin: il lapsang è favoloso… 🙂 🙂 mi piace in particolare abbinarlo a dei piatti salati con un gusto forte, come lui 🙂 🙂 la crema di pomodori secchi è facilissima, prendi dei pomodori senza addittivi solo ben salati, li metti in acqua bollente con aceto e lasci rinvenire un quarto d’ora. Fatto? adesso li metti in un frullatore con abbondante aglio, basilico e olio evo et voilà! invasi metti un filo d’olio in cima e conservi in frigo (ma vedrai che durerà poco… eheheh!) un abbraccio 🙂
ottimi crostoni…ogni tanto mi piace fare pranzo senza uso di posate!
bellissimo il reportage di Porto…complimenti per le vostre ricerche con successo di ristorante vegani! 🙂
La crema mi ispira un sacco, magari cerco di creare qualcosa di simile…
Tutto incredibilmente bello!!!!!!!!
grazie della dritta sulla crema di pomodoro! perdonami, ometterò solo l’aglio che non mi piace.. sai dove ho passato il pomeriggio? a genova! a trovare un’amica dei miei e pure mia che abita a pegli dove mio padre è cresciuto (piazza lido) è stato bello vedere lei e pure il mare anche se solo x poco..
Bellissime le foto e complimenti per questi crostoni che mi mangerei anche adesso! Devono essere deliziosi! 😉
Tutto bello! Voi, la ricetta, le foto del viaggio, il ristorante vegano e il piatto che avete scelto. Olé!!! 😉
che tenera che sei Luu! sai che asparagi e funghi sono il mio accostamento preferito? pensa che quando mi capita di andare nei ristoranti cinesi il piatto che chiedo sempre è tofu alla piastra (con poco sale se no mi ammazzano col glutammato) con asparagi e funghi cinesi… io sono ignorante in funghi ma.. dalla tua foto vedo che gli shiitake e i funghi cinesi sono la stessa cosa vero? sono i miei funghi preferiti…. abbiamo gli stessi gusti!! 🙂
ma sei stata in portogallo? per i vegani è un inferno o almeno per me è stato così…. in portogallo e spagna son davvero stracarnivori davvero esagerati tengono anche i prosciutti interi appesi come cosa ornamentale dio mio che trash! 🙁 una volta a lisbona in un bar dove potevo mangiare solo riso bianco e patate un tizio di fianco a me sentivo che faceva rumori strani… mi giro e stava succhiando le lumachine!! ma poverine quante vite spezzate per un pranzo??!? -_-
ma quanto sono invitanti i tuoi crostoni….che fame!belle anche le foto.
@tutte: ma grazie! 🙂
@Darmasin: dai che bello, presto organizziamo qlcs… 🙂 🙂
@VeggieKriss: …grazie! 🙂 i funghi sono proprio quelli, molto saporiti 🙂 il portogallo è l’incubo dei vegani, è difficile trovare qualcosa anche solo di vegetariano… difficile ma non impossibile, come vedi Si Può Fare…! 🙂 🙂 ti abbraccio
Ciao Luu, i crostoni sembrano eccellenti! In verità aspetto con piacere la ricetta brasiliana veganizzata, che io e la goodlights faremo la gara a chi occupa per primo i fornelli per realizzarla.
Un abbraccio a te ed Enri 🙂
A presto e saluti felici
Felice Capretta
ohmmioodiooooo….sono mezza svenuta quando ho letto un commento di Felice Capretta!! che belloooo!! grazie! 🙂 🙂 🙂 è un onore insperato… prima possibile proverò a rifare la ricetta brasileira e la pubblicherò… 🙂 🙂 🙂
onore mio veramente : )
questo abbinamento lo provo sicuramente, siete tutti una fonte di ispirazione meravigliosa!