Crostone di polenta e vegmozzarella

La ricetta in sè è banale,  ma serve per mostrarvi un altro uso della macchina del pane 😀 In questi giorni Silvia M ci sta deliziando con le sue composte, e mostrando quanto sia versatile questo piccolo elettrodomestico…qualche sera fa ho letto che ci si può fare anche la polenta e non ho resistito ad aspettare il freddo per provarci! In fondo la polenta è ottima anche tiepida e facendola con la mdp non si patisce nessun calore!

Ingredienti:
500 g di acqua
120 g di farina di mais fioretto
1 cucchiaino di sale
vegmozzarella (io ho usato le mie Mozzarelline di latte di mandorla)
timo

Procedimento:
Mettete nel cestello della mdp l’acqua, la farina di mais ed il sale. Avviate la macchina con il programma per marmellate, che dura 1h e 20 minuti. Da questo momento avete un’ora libera per fare eventuali faccende, studiare (nel mio caso) oppure, perché no, riposarvi 😉 Trascorsa un’ora fermate la mdp e versate la polenta in un vassoio fino a formare uno strato alto circa un cm; avrei voluto fotografare questo passaggio per farvi vedere la polenta pronta nel cestello della mdp ma ero sola e ho dovuto fare in fretta, perché la polenta era già abbastanza solida, volevo stenderla e raffreddandosi tendeva a rapprendere in fretta…se avessi temporeggiato non sarei più riuscita nell’operazione! A questo punto tagliate la polenta a fette e spargetevi sopra la vegmozzarella sbriciolata; aggiungete una spolverata di timo e passatela sotto il grill del forno fino alla doratura desiderata. Io l’ho preparata stasera per cena e me la sono gustata con pomodori alla piastra e fagiolini conditi con aceto balsamico…che bontà ragazzi 😛 Devo proprio dire che la macchina del pane è un classico esempio di poca spesa – tanta resa, se ne trovano di economiche (la mia lo è) e ci si fa di tutto non solo il pane, ma si può usare anche come impastatrice, per la lievitazione degli impasti, per fare marmellate e composte e da oggi…io ci farò sempre anche la polenta! Basta mettere dentro gli ingredienti e il gioco è fatto, senza sudate, senza dover stare lì a girare (mentre cuoce si può quindi fare altro)…e cosa non secondaria il cestello si lava in un battibaleno! Con queste dosi di polenta si ottengono tre crostoni come quelli in foto, ed una polenta bella soda, adatta ad essere ripassata in forno o grigliata; per una polenta più morbida basta aumentare la quantità d’acqua…cosa mi resta da dire…che da oggi per chi ha la mdp fare la polenta sarà un gioco da ragazzi quindi buona polenta a tutti, ed in tutte le stagioni 😉