Ingredienti
Pasta frolla:
125g farina bianca
125g farina integrale di farro
ca. 100ml di latte di soia o acqua fredda
80g zucchero di canna
80g margarina vegana sciolta
buccia di un limone
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato di soda
un pizzico di sale
Ripieno:
5 pesche mature
5 a 6 cucchiai di zucchero di canna
5 a 6 cucchiai di cous cous
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100ml latte di soia
Procedimento
1. passare le farine, bicarbonato, lievito, zucchero e sale in un contenitore capiente
2. grattare la buccia di limone e aggiungerla alla farina
3. sciogliere la margarina e aggiungerci il latte di soia
4. fare un buco negli ingredienti secchi e aggiungere poco a poco quelli liquidi e lavorare con le mani (l’impasto a me è rimasto un po’ bagnato quindi potrebbe esserci bisogno di un po’ più di farina)
5. modellare in una palla e lasciarla riposare in frigo per ca. 30 mins
6. nel frattempo lavare le pesche, tagliarle e metterle in una pentola con il cous cous, zucchero, succo di limone e il latte di soia
7. portare ad ebollizione e abbassate il fuoco (anche sa qua lo maggior parte sono fornelli elettrici) e lasciare andare finché il cous cous è morbido
8. aggiungere l’estratto di vaniglia e successivamente passare al mixer
9. una volta trascorsi i 30 minuti stendere la pasta con un mattarello e adagiarla in una teglia da ca. 28 cm, i bordi devono uscire fuori parecchio così che ci sarà poi abbastanza pasta per fare le strisce da attaccare sopra
10. versate il composto di pesche all’interno della pasta e attaccare le listelle di pasta per bene ai bordi della base della torta altrimenti sprofonderanno
11. cuocere in forno per circa 30 mins a 200C
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
L’avevo adocchiata su FB!!!!!!!!!!
eh sì.. qua le cose arrivano un attimo in differita 🙂
Eccola qui anch’io l’avevo già sbirciata du fb, mi intriga come hai fatto il ripieno con il cous cous…..e la mia testolina frulla…..anche se in questo momento i dolci non dovrei nemmeno guardarli, ma poi con la scusa dei golosoni in casa mi faccio tentare pure io 😛 A ri baciotto
ho preso spunto da quello che aveva fatto argie e dalla crema pasticcera che faccio col cous cous che viene deliziosa. l’unica cosa è che bisogna fare riposare bene la torta prima di tagliarla perché rimane abbastanza morbido come ripieno..
anche io voglio alessio su faccialibro. 😛
Bella Ale, già notata su FB! 🙂
Anche se é l’ennesima, di corstate non se ne fanno mai abbastanza, Alessio !
Molto interessante questo tuo ripieno anche col cous-cous… Da provare !
Slurp…
meglio del mio esperimento…. anche perchè io il cuscus all’ultimo momento me lo ero proprio dimenticato!!!!!! 😀
comunque …come dice elettra… le crostate non bastano mai!!
bella ale!!! molto anglofila 🙂
stavo per scrivere “ma è simile alla mia!” e poi ho letto che ti eri ispirata a quella!
io nel ripieno avevo messo le stesse identiche cose,ma senza pesarle,un po’ a caso,e il ripieno era venuto forse troppo duretto…proverò (magari con qualche altro frutto,che non è più tempo di pesche) a farla con le tue dosi 🙂
ispiratO
ma dai che strano, a me invece è rimasto molto o forse troppo morbido così qua ho scritto delle dosi minori di latte e maggiorate di cous cous. così penso dovrebbe venire ok.. 🙂
eh ma perchè io il cous cous l’ho messo proprio a caso…in tutto circa5 cucchiai…però avevo anche messo meno pesche eh!poi metti la ricetta della crema pasticcera col couscous che son curiosa??
va bene dai, non appena ho occasione la posto 🙂
a proposito, sono in liguria dal 2 ottobre al 12.. e chi altro fosse interessato! si può organizzare qualcosa se volete?
Dai!
Organizziamo qualcosa noi liguri!
Io ci sto.
P.S. complimenti, bellissima crostata.
Ho appena comprato del cous cous, anche a me interessa la ricetta della crema.
sarei felice di incontrarvi sicuramente, poi se qualcuno da altre parti si vuole aggiungere ben venga! ho sentito dire che c’è un ristorante vegetariano a genova, magari fanno anche cose vegane?
cmq non appena ho il tempo posto la ricetta della crema!
ehiehiehi!!! ho letto solo ora che torni in patria,anche se per poco!!! io ci sto dibbrutto a fare qualcosa a genova, sì c’è un ristorante non male che volendo fa anche vegan! però se trovo una casa decente si può anche fare qualcosa a casa mia 🙂 🙂 🙂
sì dai, vediamo quante persone vorrebbero venire e organizziamo di conseguenza.
per voi andrebbe meglio il fine settimana o di settimana?
io so dirtelo tra una settimana, che ancora non so quando inizian le lezioni etc… comunque se si fa a genova va bene qualunque giorno,se si fa fuori meglio nel WE
E’ la settimana del salone nautico!! Settimana caotica…:-(
oh no.. magari si può fare a milano allora? così anche elettra e chicca possono venire?
deve essere ottima questa crostata..subito tra i preferiti 🙂
Solo io non l’avevo notata su FB 🙁
Alessio grazie per questa ricetta buona bella e fatta con ingredienti comuni e trovabili. Complimenti anche per la disposizione delle strisce che mi ricordano la bandiera dell’inghilterra e l’inno inglese, uno dei più belli in assoluto 🙂
yum! che cremosa che sembra! questa cosa del cous cous m’intriga..
è bellissima, sembra un grande sole! mi mette tanta allegria (oltre che fame 😛 )
Quando faccio le torte con base alla frutta, anche a me il ripieno resta piuttosto morbido. Penso che sia proprio l’aciditò della frutta stessa. Ma a quando una crostata ai mirtilli? 😉
può essere sai.. non ne ho idea però.
guarda un po’ qua, http://alessioisonfire.wordpress.com/2008/11/04/blueblackberrypie/ l’ho fatta un sacco di tempo fa e la ricetta non ce l’ho più.. l’avevo fatta quando ero in italia x mia sorella ed era piaciuta anche a mia madre (lì avevo fatto la pasticcera di cous cous), magari quando scendo tra qualche settimana la rifaccio 🙂
andrada, ma sai che a vedere la tua foto mi ricordi tantissimo una ragazza che lavorava con me, ogni tanto mi vengono dei dubbi ma non siete ovviamente la stessa persona haha..
Io sono di Roma e in cerca di lavoro, non credo che ci conosciamo ;-). Me lo guardo subito il link.
Ola, bella ma niente recipe!!! E ci sono pure le moooooooooooooooreeeeeeeeeeeee
lo so, lei era metà filippina metà bergamasca. una casinista allucinante haha..
quando ho cominciato il blog di là non avevo mai scritto le ricette, per quello non c’è.. dovrò rimediare al più presto 🙂
E’ bellissima e precisissima anche questa! Complimenti! Ieri sera ho fatto la tua torta di mele, servita con una cremina dolce alla vaniglia semplice semplice… ottima. Tra l’altro la mia ospite di ieri sera ora è a Berlino… beati voi.