Crostata melting pommes

Cucú, bonjour amici di Vegan blog! Dedico la domenica pomeriggio, costretta  in casa dalla febbre (sigh), a improvvisare una torta per una cena improvvisata con il mio nuovo coinquilino e alcuni suoi amici. Il nome della crostata deriva dalla consueta mescolanza di ingredienti trovati in casa all’ultimo minuto e dalle considerazioni qui sotto. Ma ora ai fornelli!Crostata2
Ingredienti:

200 g di farina di tipo 0
35 g di crusca di grano
50 g di zucchero di canna
3 C di olio evo
1/2 bicchiere di latte di soia al naturale
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Ingredienti per la farcitura:
250 ml di acqua
10 albicocche secche
180 g di marmellata di prugne
1 C di maizena
scorza e succo di 1 limone bio
3 mele golden

Procedimento:
Premetto che ho totalmente improvvisato la ricetta con gli ingredienti che ho recuperato in casa, quindi mi sono dovuta un pochino ingegnare… Per la base della crostata ho mescolato in una terrina la farina alla crusca ridotta in polvere fine con le dita (sono partita da 2 barrette di crusca), in modo da ottenere una farina più o meno semi-integrale. Poiché non uso zucchero, ho trovato quello di canna solo in zollette, che ho pazientemente pestato in un bicciere con un cucchiaio di legno fino ad ottenere singoli granelli. Ho mescolato lo zucchero, il lievito e il sale alla farina e ho successivamente aggiunto olio e latte di soia, impastando rapidamente il tutto con le mani. Una volta ottenuta una pallotta soda e scuretta l’ho messa in frigo per 1/2 ora avvolta nella pellicola trasparente. Nel frattempo ho preriscaldato il forno statico a 180° e ho preparato la farcitura. Ho scaldato l’acqua in un pentolino; una volta a bollore, l’ho tolta dal fuoco e vi ho mescolato le albicocche tagliate a pezzetti, la scorza del limone, la marmellata di prugne e il cucchiaio di maizena. Dopo aver lasciato riposare il tutto per 5 minuti, ho frullato bene fino ad ottenere una crema. A parte ho lavato bene le mele e le ho tagliate a spicchi sottili che ho poi irrorato con il succo del limone in modo che non si ossidassero. A questo punto ho assemblato la torta: in una tortiera unta con un pochino d’olio ho steso bene la pasta aiutandomi con le mani e ne ho poi bucherellato il fondo con una forchetta. Sulla base ho steso la crema di albicocche e prugne e ho poi decorato con gli spicchietti di mela disposti a raggiera. Sulla superficie delle mele ho spennellato (o almeno ho tentato di farlo) la crema rimasta attaccata alle pareti del pentolino, diluita con un cucchiaio di acqua. Ho informato per 45 minuti e poi, voilá, ho sfornato.

Considerazioni:
Come anticipavo, il titolo della ricetta non è dovuto solo all’accozzaglia di ingredienti di fortuna, ma è anche una dedica alle nuove conoscenze che ho fatto qui. In questi giorni ho capito di essere venuta a vivere non solo con un coinquilino francese “ufficiale”, ma anche con altri “ufficiosi”, amici suoi che saltuariamente si trovano a Parigi per lavoro e vengono a stare a casa nostra. Questo mi ha dato modo di conoscere nuove persone simpatiche e interessanti, di allenare il mio francese e di sentire meno la mancanza dei miei fantastici coinquilini che ho purtroppo lasciato in Germania. La cena improvvisata sarà proprio con queste nuove persone e quindi ho pensato di preparare questa torta per celebrare la gioia della con-vivenza e della con-divisione. Perché è bello cucinare cose sane e buone per se stessi, ma ancora di più per gli altri.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Sebbene messa insieme con ingredie ti “di fortuna”, mi sembra proprio deliziosa questa crostata… 😉
    E… il resto della cenetta? 🙂
    Me lo racconti? 😀

    Reply
  2. Grazie Lali 🙂 Non so come sarà il resto della cena, perché la faremo domani e credo cucini un amico del mio coinquilino. Io ho fatto oggi la torta perché domani devo lavorare tutto il giorno. Comunque ti farò sapere 😀
    Un abbraccio

    Reply
  3. le improvvisate culinarie sono sempre le migliori e le più divertenti è il mio sport preferito! mitica tora e mitico titolo per la torta!

    bless and meltin love!

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  4. Ciao Stefania!! Questa torta ha un bellissimo aspetto, ed il sapore non dev’essere da meno…beati gli inquilini “di turno” che avranno la fortuna di assaggiarla 😛 …aspettiamo anche noi di conoscere le altre portate 😀

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  5. Grazie Luca, in effetti anche io do il meglio quando inizio una ricetta sbirciando in cucina 😀
    Enrica e Annalisa, grazie. Gli inquilini l’hanno spazzolata (non che io non abbia fatto la mia parte…), é stata un successo. Il resto della cena prevedeva anche alimenti crudeli, ma in compenso il ragazzo che ha cucinato ha preparato anche una buonissima padellata di verdure e l’insalata dell’orto con noci, pistacchi e pinoli. Alla fine, quindi, anche io ero soddisfatta!
    Ametista, esagerata, cosí arrossisco 😛

    Reply

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