Qui la crostata è al primo posto di gradimento e oggi ho voluto sperimentare qualcosa di diverso e fare un mix di copertura di frutta e budino :-).
Ingredienti per la frolla:
340 g di farina (ho fatto una buona parte di farina tipo 2 e 30 g di farina di miglio)
1 pizzico di vaniglia
1 cucchiaio di fruttosio (il mio era liquido e sono andata a occhio)
succo di mela limpido
1 bustina di lievito
1/2 bicchiere d’olio
Ingredienti per il budino:
100 g di bevanda a piacere (ho usato quella all’avena)
zucchero di canna (ognuno decida il livello di dolcezza 🙂 io ho messo 1 cucchiaio, ma avrei potuto anche metterne meno)
1 pizzico di vaniglia
1 pizzico di curcuma
1 cucchiaio scarso di farina di semi di carrube (quella che addensa per intenderci)
350 g di purea di more (la mia non era marmellata, ma more da spalmare quindi niente zucchero aggiunto, 1 vasetto)
Procedimento:
Per iniziare preparo il budino mescolando la bevanda a zucchero, vaniglia e farina di semi di carrube (per essere sicura di togliere tutti i grumi ho dato una passata con il frullatore a immersione). Ho poi portato a bollore finchè non si è addensato, spento e messo da parte. Poi passo alla frolla mescolando farina, lievito, vaniglia, fruttosio olio e succo di mela limpido finchè ottengo una frolla. Ne tengo da parte un pò per le striscie,
l’altra la tiro in una teglia oliata e infarinata (non ho usato mattarello, ma ho tirato la frolla nella teglia fino ad allargarla della dimensione giusta) e comincio spalmando una parte del budino alla vaniglia (quasi tutto) poi la purea di more e, infine, un pò di budino l’ho versato sopra mescolandolo poco poco alle more (marmorizzando quindi). Ho ricavato dalla frolla avanzata delle striscie (anche queste senza mattarello :-), ma facendo dei cilindri che poi ho schiacciato con le dita) e le ho messe sopra. Poi passata in forno circa 1/2 ora a 170°. La prossima volta provo a farla con il budino carruboso :-). Già che ci sono lo chiedo qui… il fruttosio liqiuido e il malto d’orzo si conservano una volta aperti in frigo o no?
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
😯 😯 Non credo nei miei occhi. Brava.
guarda te lo consiglio è cremosissima 🙂
…sei una maghetta con le crostate! 🙂
Quanto mi piaceeeeee… e dimmi, il mezzo bicchiere d’olio a quanto corrisponde? 50g?
Grazie Cat! Baciottoli e felice dolce notte! 🙂
Buonissima! *_*
guarda niki ti dirò sono andata a occhio comunque penso che potevano essere 50 grammi 🙂 tu mi sai dire se fruttosio liquido
e malto vanno tenuti in frigo o meno?
grazie Cat!
Io i malti e sciroppo di riso li tengo in dispensa…
in frigo mai… 🙂 🙂
Che buona con doppio “condimento “. Non ho mai messo lievito nella frolla, a volte poco bicarbonato, ma devo provarlo così questo impasto. Bravaaaaa
Strawow!!! 😯 Vado matta x le crostate e questa ė super 😉 !!!
che golosità!!!
buonissima catman!
E anch’io mai in frigo tutto in dispensa!
Io ingrasso solo guardando queste delizie *-*
Maaa una domandina: a casa mia usiamo zucchero,niente malti o sciroppi…come posso tradurre le quantitá liquide in peso? Grazie :-*
ciao Michelle , allora dipende molto da quanto la vuoi dolce , comunque quando usavo lo zucchero ( fino a poco tempo fa ) ne mettevo circa 1 etto ma assaggiavo sempre l’impasto 🙂
Grazie!!! io uso quello integrale!
anch’io , usavo il mascolabo e ancora lo uso quando mi faccio la crema di nocciole a colazione o anche il budino che ho usato qui nella crostata 🙂
Che bontà, complimenti 😛 Anche io i vari malti e il fruttosio liquido li conservo in dispensa, anche una volta aperti…si mantengono a lungo senza problemi 😉
complimenti! la crostata è in assoluto uno dei miei dolci preferiti!