La crostata f&y è una delle crostate un pò più particolari che mi son ricordato di immortalare prima della sua definitiva scomparsa. La “f” sta per farro, la “y” sta per “yellow”, perchè il suo colore primario è il giallo.
Ingredienti per la base:
3 bicchieri di farina di farro
1 bicchiere di zucchero
1/2 bicchiere di olio di semi
1/2 bicchiere di acqua tiepida
4 g di lievito
1/2 limone (succo e buccia)
crema pasticciera veg
banane
Ingredienti per la crema pasticciera veg:
4 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di farina
2 bicchieri di latte di soia
1 pizzico di curcuma
1 pizzico di zenzero
1/2 buccia grattugiata di limone
Procedimento:
All’inizio formeremo chiaramente la base della crostata, dunque unire farina con zucchero e lievito e mescolare. Successivamente uniremo i liquidi, ovvero olio, acqua, succo e buccia grattugiata del limone. Dovremo impastare energicamente e ottenere infine un impasto omogeneo, tale e quale alla pasta frolla. Dopo che l’impasto ottenuto è abbastanza liscio, formare una palla e coprirla nella carta velina, porla in frigo per 1/2 ora. Intanto faremo la crema pasticciera veg. In un pentolino porre zucchero e farina, mescolare e unire senza accendere la fiamma il latte di soia poco a poco, continuando a girare energicamente. Dopo aver aggiunto il primo bicchiere accendere il fuoco e versare zenzero e curcuma e buccia del limone (non versate il succo perchè diventa troppa aspra la crema, a meno che non vi piaccia il sapore aspro del limone, in tal caso è una buona idea, ma in questa ricetta non va bene), e proseguire aggiungendo l’altro bicchiere di latte. Se troppo liquido aggiungere farina a occhio. Una volta raggiunta la consistenza desiderata cuocere per 5 minuti circa. Successivamente prendere 2/3 dell’impasto della crostata e stenderlo col mattarello, dovreste comunque cercare di non stenderlo troppo, dovrebbe essere abbastanza spesso, diciamo 5-7 millimetri. In questo modo avrete una crostata morbida nell’interno, ma croccante all’esterno. Porla molto delicatamente nella tortiera, questo procedimento è un pò difficile perchè si spezzerà facilmente per il suo spessore un pò pesante, soprattutto se la tortiera è molto larga. Chiaramente prima porre un pò di olio nella tortiera, aiutandovi con un tovagliolo inumidire tutto l’interno e poi infarinare (semplice procedimento standard per non far attaccare la torta alla base e ai bordi). Dunque porre la base, premere leggermente e iniziare con gli strati. Primo strato di crema.
E primo strato di banane tagliate a rondelle.
Una volta raggiunto il bordo, o semplicemente finita la crema e le rondelle di banane, riprendere il terzo di impasto che abbiamo lasciato da parte, stenderlo e tagliare le linee che ci serviranno per la parte superiore, ricordatevi di non farle molto fini altrimenti si cuociono molto velocemente e saranno secche a fine cottura. Con l’avanzo dell’impasto ho creato anche un ulteriore bordo che gira tutto intorno alla crostata e copre i limiti delle linee di pasta. Cottura: 180° 40 minuti.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bellissima! Proprio ora che è quasi pranzo… dopo con il caffettino ci vorrebbe davvero! Buonissima!!! 🙂
bellissima questa ricetta la farò sicuramente !!!
wow!!! super slurpissima questa crostata..e poi doppio strato di cremaaaaaa!!!
SEMPLICEMENTE DIVINA!!! 😀
Buonissima!!! *_*
Che gola il doppio strato di crema…!!! 😛 Mi lecco i baffi..la segno tra i preferiti!
Che bella, che buona! Bravo!! Benvenuto anche da parte mia, conosco Fasano perché ho avuto a che fare con una band da lì quando stavo a Torino, i Moustache Prawn. Bellissime ricette, grazie 🙂
Provata la base per una semplice crostata con la marmellata. Decisamente buona!
Ma wow!!! che bellezza!!
@ Grace. ahaha non ci posso credere, i moustache sono miei amici, ci conosciamo da una vita. che coincidenza! 😀
Vero! Mi piacevano un sacco tra l’altro, e la puntata in cui li abbiamo intervistati in radio è stata una delle più divertenti di sempre. Eheh 🙂 buona serata!
Grande!! Mi ispira un sacco
@Grace. troppe coincidenze!!! ahahaha mi son ricordato che feci questa crostata il giorno in cui i moustache suonarono in una discoteca a Lecce, e tornati a fine serata la mangiammo tutti insieme a casa. Leo, il cantante e chitarrista, viveva con me nei miei favolosi periodi universitari. ahahaha 😀