Crostata di more di gelso

La ricetta di Nadir Frullato di gelsi  mi ha ricordato di inserire questa. Le more del gelso qui da me crescono in gran quantità in riva al fiume: il loro sapore è molto più dolce delle more di rovo, e la consistenza è più acquosa.crostata-di-more-di-gelso-6.jpg
Ingredienti:
100 g di farina integrale
50 g di farina di ceci
panna di soia
100 g di zucchero di canna
4 cucchiai di mandorle tritate
4 cucchiai di olio di semi
cioccolato
latte di soia
fecola
more di gelso

Procedimento:
Per la pasta si mescolano tutti gli ingredienti: le 2 farine, 50 g di panna di soia, zucchero, mandorle e olio e si cuoce a 150° per 45 minuti. Poi :sulla pasta ho messo 1 strato di cioccolato fuso a bagnomaria, la crema (fatta con 250 g di latte di soia, 100 g di panna di soia e 5 cucchiai di fecola), more di gelso. Facoltativo: gelatina di tapioca fatta col procedimento Gelatina di tapioca per dolci: la mia è rossa perchè ci ho messo la rapa :D.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bella!
    Ora ricordo che il gelsi (morigelso, li chiamavamo) della mia infanzzia era bianco. Adoravo cogliere quelle bacche giallo pallido e mangiarle così (ehm, spesso senza neppure passare a casa per lavarle… ehm…)

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  2. Bella e buona! Una fettina a colazione??
    Ieri in montagna ho mangiato 3 fragoline di bosco, una rarità qui dalle mie parti! E c’era anche un ciliegio da cui ha attinto la mia amica! Le more di gelso credo di averle mangiate senza sapere cosa fossero, eh eh!!!!

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  3. Semplicemente bellissima 🙂

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  4. io…a dirla tutta credevo che il gelso fosse x fare la seta e non avevo mai pensato che facesse frutti.beata innioranza!
    bella bella la torta.

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  5. Tecla, in effetti il gelso bianco è un’albero orientale che è stato importato in europa e nel resto del mondo proprio insieme ai bachi.
    Non tollerando il trattamento riservato a quei poveri animalini, restano comunque quel gran dono che sono i frutti.

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  6. Che bella questa crostata, Silvia !!!

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  7. Non ho mai assaggiato le more di gelso, ma sembrano buonissime…presentate cosi poi…che simmetrie!

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  8. Splemdida davvero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  9. I miei ricordi più belli dell’università sono legati ad una pianta di gelso che avevamo in un cortile poco trafficato in Facoltà.
    In estate dopo gli esami e magari dopo esserci gavettonati un po’, si andava a mangiare le more sotto il gelso. In quel momento nessuno parlava, tutti in silenzioso rispetto e con le dita bordeaux a riempirsi la bocca di quelle delizie. E le more più buone erano quelle in alto!
    Mamma mia che bei momenti, mi vengono i brividi solo a pensarci. Un bacio enorme!
    marko

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  10. noi da piccole aspettavamo che passasse un vecchietto col motorio! gridava:” vuoi e cevz.. (gelsi) le vendeva 12.000 lire al kg. dopo 14 anni l’ho rivisto e indovinate….le vendeva 12 euro al kg.!!!
    ora ho una mia dipendente che ha gli alberi in montagna, me ne ha portato un bel po e così provo a farci la marmellata!

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