Ingredienti perr la pasta frolla alle mandorle:
200 g di farina manitoba
20 g di farina di mandorle
35 g di fecola di patate
1/2 fialetta di essenza di mandorla amara
80 g di margarina
100 g di zucchero di canna
scorza di limone grattuggiata
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale fino
acqua calda qb
Ingredienti per la crema:
1 avocado maturo
latte di mandorla qb
2-3 cucchiai di zucchero di canna
yogurt bianco di soia (circa 250 g)
2 cucchiaini di agar agar
1/2 fialetta di essenza di mandorla amara
qualche goccia di succo di limone
cocco in scaglie e mandorle per guarnire
Procedimento:
Per prima cosa prepariamo la pasta frolla mescolando tutti gli ingredienti in un robot da cucina sino ad ottenere la giusta consistenza (deve essere un po’ briciolosa, molto elastica e modellabile e non troppo umida). A questo punto avvolgiamola nella pellicola trasparente e facciamo riposare mezzora in frigorifero. Prepariamo la crema; senza stare a lavare il nostro robot da cucina aggiungiamo l’avocado sbucciato e tagliato a cubetti, cosparso con qualche goccia di limone per non farlo annerire (anche se si scurirà un poco comunque). Aggiungiamo lo yogurt di soia, preferibilmente fatto scolare un poco per fargli perdere il siero e renderlo più solido, lo zucchero e l’essenza di mandorla amara. A questo punto sciogliamo l’agar agar nel latte di mandorla e iniziamo a frullare aggiungendo gradualmente il latte finchè la crema sia morbida ma non troppo liquida. Ora riprendiamo la pasta frolla e stendiamola in una teglia imburrata e infarinata; inforniamo a 180° per circa 15 minuti (ma voi controllate quando è ben cotta). Toglietela dal forno lasciatela raffreddare un poco e poi farcitela versando la crema di avocado. Coprite il tutto e mettetelo in frigorifero a riposare sino a che l’agar agar non abbia fatto effetto e la crema sia compatta e “tagliabile”. A questo punto decoratela con una spolverata di cocco in scaglie e qualche mandorla dolce.
Il punto:
Questa pasta frolla è ottima! Leggera, elastica, friabile e profumatissima! Davvero buona, è la ricetta infallibile che mia madre usava sempre; io ho sostituito le uova con fecola di patate e acqua calda 😉 E poi ho aggiunto la scorza di limone e l’aroma di mandorla amara. La crema è molto delicata e ricca di grassi buoni che fanno bene alla pelle, alle unghie e ai capelli oltre ad essere ottimi alleati contro il colesterolo. L’unico difetto della torta è che l’avocado potrebbe tendere a scurirsi ma non preoccupatevi è comunque buonissima nonostante il colore… ah dimenticavo! Non cuocete assolutamente la torta con la crema sopra perchè l’avocado diventa amarissimo una volta cotto!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sembra deliziosa e poi le tue presentazioni sono sempre molto interessanti… Complimenti.
una fetta per colazione???domani è pure domenica! 😀
graziiiiieeeeeee
complimenti la frolla sembra fantastica e il ripieno da leccarsi i baffi…ascolta ma se sostituissi la margarina con l’olio? ormai mi sto convertendo completamente all’olio 🙂
Si, mirtilla puoi usare benissimo l’olio ma stai attenta che non diventi troppo liquida quando aggiungi anche l’acqua…pensa che nella ricetta della frolla di mia madre lei non usava mai il burro ma quasi sempre margarina o olio di girasole o arachidi quindi era già una ricetta quasi vegan ^^
Molto particolare questa crostata con l’avocado! 😀
grandissima tua mamma con la ricetta vegan! 😀 ok allora mi regolerò mettendo poco alla volta d’olio…
grazie!
pasta frolla alla mandorla????!!!!!
dev essere qualcosa di STREPITOSOOOO!!!
Che storia non avevo mai pensato all’avocado nei dolci.. Mi hai incuriosita 🙂
Sfigata di frolla si mette all’opera per replicare questa meraviglia. Domani però perchè non go l’avocado in casa..
Grazie !
Ma che bella crostata!!! Veramente invitante! Ma l’avocado non si ossida?? Comunque credo che questa bella crostata non avra’ lunga vita 😉 complimenti!
Federica 🙂
slurp! per me una fetta, grazie!!! 🙂 🙂
Proprio originale, chissà che buona! Complimenti 🙂
ma questa torta è uno spettacolo!!!!!e chissà che buonaaaaa……mi segno al ricetta 🙂 complimentiiii!!!!
io eviterei la margarina come pure tutti gli oli non evo questo perché la prima é fatta con grassi idrogenati mentre i secondi non sono salubri.
Ricetta originale!!
ciao laura, che bella ricetta! questa è da provare…i miei figli saranno contenti 🙂 complimentissimi! 🙂
Grazie Enri =)
@fabiomax: Si è vero bisognerebbe usare quasi sempre olio extravergine di oliva ma è molto salutare anche l’olio di arachidi, di girasole, mais o soia. Basta che sia di un solo seme e non di semi misti o non identificati. Riguardo alla margarina andrebbe limitata ma io comunque uso solo quella della Vallè cheè assolutamente senza grassi idrogenati.
Io preferisco usare l’olio d’oliva solo a crudo,soprattutto nei dolci lo trovo troppo forte come gusto. Di solito uso quello di mais spremuto a freddo e lo trovo delicato soprattutto per i dolci.
Finalmente qualcuno che fa una torta di avocado. Per noi in
Brasile è un classico. Bravissima.
Ma l’agar agar addensa senza cottura?
@isa: Si,credo… insomma a me si è addensato perfettamente