Ingredienti:
150 g di farina di farro
100 g di farina 00
1/2 bustina di lievito
100 g di noci
2 C di olio evo
3 C di malto di riso
acqua fredda qb
Ingredienti per la farcitura:
250 g di datteri denocciolati
4 C di malto di riso
3 arance
250 ml di acqua
2 C di maizena
10 g di agar agar (non in polvere, bensì nel formato voluminoso che non saprei come chiamare)
1 busta di preparato per budino al cacao
400 ml di latte di riso
Ingredienti per la decorazione:
mandorle in scaglie qb
Procedimento:
Per la frolla: mischiare le farine e il lievito; frullare le noci con l’olio fino ad ottenere una sorta di burro di noci; sbattere il burro di noci con il malto, aggiungere la miscela liquida agli ingredienti secchi ed impastare con le mani fino ad ottenere una palla morbida ma non appiccicosa, aggiungendo acqua fredda qualora necessario; avvolgere la palla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo per 1/2 ora. Per la crema all’arancia: far bollire l’acqua in un pentolino, toglierla dal fuoco ed aggiungere i datteri, lasciandoli ammorbidire per qualche minuto, dopodiché frullarli accuratamente; spremere le arance, dopodiché sbattere il malto con il succo di arancia; sciogliere 1 C di maizena in poca acqua fredda e versare in un pentolino la crema di dattero, il succo di arancia e la maizena sciolta in acqua, mescolando accuratamente; mettere sul fuoco, aggiungere l’agar agar, farlo sciogliere bene e far sobbollire il tutto per qualche minuto. Per la crema al cacao: preparare il budino al cacao utilizzando meno latte rispetto alla dose consigliata (io ho utilizzato 400 ml anziché 1/2 litro) ed aggiungendo 1 C di maizena sciolta in un po’ d’acqua fredda durante la preparazione. Per l’assemblaggio: stendere la frolla in una teglia oliata, lasciando i bordi belli alti e bucherellando il fondo con una forchetta; aggiungere i 2 budini, assemblandoli a piacere (io ho distribuito cucchiaiate casuali, attingendo ora da un pentolino, ora dall’altro); finiti i budini, livellare bene e ricoprire con un po’ di mandorle in scaglie. Coprire il tutto con della carta argentata e far cuocere in forno statico a 170° per circa 20 minuti, dopodiché rimuovere l’alluminio e proseguire con la cottura per 10-15 minuti.
Considerazioni:
Per questa crostata ho preso ispirazione da una ricetta trovata su una rivista, ma alla fine credo che il risultato sia piuttosto differente, innanzitutto perché non sono in grado di tradurre tutto, dunque sono andata a caso :mrgreen:, in secondo luogo perché ho optato per l’abolizione incondizionata dell’olio di palma (annoverato tra gli ingredienti per la frolla) in favore del “burro di noci” ed infine perché mi sono sentita in dovere di sopperire alla scandalosa mancanza di cacao, inaccettabile in una crostata con crema di arance!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Beh, meglio la tua!!! Poi su una rivista farebbe la sua sporca figura. 😀
sono totalmente d’accordo con romina, non è questione di traduzione, la tua è meglio e basta! e poi in effetti che onta l’arancia senza cacao, veramente insopportabile… 🙂
ma è splendida!!!! le farciture budinose sono così perfette e invitanti!!!!
@Romina, grazie.. mia demiurga! (prima del dolce e ora anche del salato) 😀
@Darma, grazie!! 😀 Vero, vero, si avverte un senso di incompletezza ingestibile!
@Vale, grazie 😀