Buon sabato pomeriggio :).Non scrivo più da troppo tempo, ma non manco mai di guardare tutte le fantastiche ricette che vengono pubblicate ogni giorno e questa mattina mi sono fatta ispirare dalla Crostata vegan ai fichi di Vegajan, a cui faccio molti complimenti per aver intrapresa la giusta via così giovane. Ovviamente non avevo tutti gli ingredienti e, come spesso accade, mi sono lanciata in un esperimento.
Ingredienti:
250 g di farina di farro integrale
250 g di farina integrale setacciata
150 g di zucchero di canna integrale
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
120 g di olio di mais
100 ml di vodka alla fragola
1 vasetto di marmellata di fichi (prodotta dalla mamma)
Procedimento:
Ho dapprima miscelato gli ingredienti secchi, poi ho aggiunto l’olio e la vodka; ho avvolto la palla di pasta con la pellicola e messo in frigo per almeno 1 ora. Trascorso il tempo dell’indurimento, ho messo la pasta fra 2 fogli di carta da forno tirandola a circa 1,5 cm di spessore. La posiziono quindi in una teglia rettangolare, perché con questa forma si riescono a fare delle fette più regolari. Applico quindi uno strato di marmellata e utilizzo l’impasto eccedente per fare delle decorazioni a mo’ di biscottini. Per finire inforno 20 min alla giusta temperatura.
Il punto:
Il fatto è che non bevendo alcolici non sapevo cosa fare di questa bottiglia di vodka ereditata. Così ho pensato di utilizzarla per rendere plastico l’impasto e vi assicuro che funziona. E che profumo in tutta la casa :). Vorrei poi aggiungere che non posso essere precisa sulla temperatura del forno, perchè il mio non ce l’ha. E’ un forno a gas con la manopolina che indica fiamma grande e fiamma piccola. Generalmente la posiziono a metà via. Dimenticavo di dirvi che ho imparato da poco a tirare la pasta fra 2 fogli di carta da forno. Che scoperta meravigliosa ! La pasta rimane ben compatta e senza crepe e non si sporca né il tagliere né il mattarello.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Fantastica idea per utilizzare un regalo troppo ‘alcolico’ 😀 speriamo regalino presto una vodka anche a noi, in modo da poterti imitare!!
Un’autentica slurperia !!! 😀
Mi piace un sacco anche l’aspetto tipo domino 😉 … molto elegante 🙂 !
Siccome anch’io sono astemia volevo chiederti se l’alcool vodka si sente… cosa mi consigli? Posso usarla o devo usare un altro liquido, che so… un succo di frutta per esempio? 😕
Grazie a tutte 🙂
@ Lali_64: la torta ha un sentore di alcolico al palato, ma non in testa. Almeno così mi sembra. L’ho mangiata anche a colazione e non mi sento alterata. L’alcool fa male, per questo ho pensato di infornarlo, così evapora. E’ comunque una questione da approfondire. Buona giornata
Che buona questa crostata!
Grazie! 🙂
Allora mi lancio nell’esperimento eheh !
Chissà se funziona anche con altri alcolici, avrei un liquore al caffè che non riesco a mandar giù. Proverò! Ad ogni modo, grandissima ricetta di recupero!
Grazie anche a voi Ragazze 🙂
Liquore al caffè . … secondo me è un’ottima idea. Riciclo creativo 😉
Hai fatto una crostata alta e morbida che fa una voglia pazzesca! Il riciclo vodka è geniale. Bravissima! 😀
@Stefania ciao! Con il liquore al caffè credo che verrà buona buona, a presto, un bacio 🙂