Noterete che di recente posto tantissime ricette, per cercare di riprendere “il filo”. Questa ricetta in realtá non l´ho fatta seguendone una, ma l´ho buttata giú mentre la facevo e devo ammettere che il risultato era ottimo. Io le castagne le ho sempre mangiate solo come caldarroste, e qualunque cosa con il sapore della castagna l´ho sempre trovato come la fragola, nauseabondo, il motivo per la quale mi ci sono cimentata é che invece il mio ragazzo le adora, ma mi sono ritrovata dicendomi “che buona!”.
Ingredienti per la pasta frolla:
260 g di margarina
330 g di farina
1 pizzico di sale
130 g di zucchero a velo
latte di soya finché non diventa un impasto compatto
Ingredienti per la farcitura:
200-300 g di castagne
1 cucchiaio di cacao in polvere
1 cucchiaio di zucchero
2 dl di latte di soya o panna di soya
200 g di granella di noci
Procedimento:
La pasta frolla é la cosa ovviamente piú semplice: consiglio alagamate la margarina, lo zucchero e la farina, la pasta sará fioccata; andate aggiungendo un goccio di latte per volta fino a quando diventerá una palla asciutta e morbida (consiglio personale, avvolgetela in pellicola trasparente e lasciatela riposare per un´oretta in frigorifero). Per quanto riguarda la curd (crema) di castagne invece vi consiglio di prepararla un giorno prima, in quanto ha bisogno di “solidificarsi” un pochetto quindi sarebbe consigliata una nottata ai livelli alti del vostro frigo. Passando all´azione, prendete le castagne e un coltello affilato e fate una croce sul lato bombato della castagna (abbastanza profondo da passare la scorza, ma non la pellicola) bollite dell´acqua in un pentolino e una volta fatta la “crocettatura” di ogni castagna lasciatele bollire per una quindicina di minuti. Una volta fatto, altro consiglio é di sbucciarle quando sono ancora calde (infatti la buccia delle prime viene piú facilmente che quella delle ultime). Pulitele dalla pellicina e mettetele in un tegame con il latte (o panna) di soia, la vanillina, il cacao e lo zucchero (facoltativa l´aggiunta di rum, cognac, whiskey alla fine). Il tutto dovrá risultare una poltiglia, ma non perdetevi troppo dietro il fatto che possano rimanere dei pezzettoni di castagne, dopo potete sempre passarle nel mixer. Come detto precedentemente a questo punto dovrebbe passare almeno qualche oretta nel frigorifero, una volta fatto, stendete la pasta frolla in una teglia da crostata stendendola con un mattarello. Salvate all´incirca 50 g di pasta frolla per fare le striscette (anche qui vi consiglio di stendere la pasta con un mattarello e tagliare le cordine, vengono carinissime con il taglierino seghettato per i ravioli). Tritate le noci finché diventano granella, ma non polvete e adagiatevi sopra la crema di castagne. Cuocete tutto 40 minuti a 180° e guarnite in caso con dello zucchero a velo 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
uuuhhh bella tortuzza! 😛
Ma che buona!! tra le torte..le crostate sono tra le mie preferite (vabbè, io sono molto indulgente verso tutti gli alimenti eh 😛 ) e questa è davvero particolare…ma cos’è stato a dare quel colore rosato all’interno? forse il rum/cognac? (sono ignorante e non so che colore abbiano!)
uau….buonissima!!! 😀
Davvero gradevole l’idea della crostata alle castagne! 🙂 🙂
Particolarissima! Deve essere proprio buona!
Che genialata! Fantastica!
Deve essere buonissima! io adoro le castagne, la proverò! Bell’idea!!
ke panoramica….. 😀 foto cm sempre perfetta: devo dare ragione al tuo ragazzo ank se nn l’ho assaggiata
castagne…la mia passione 😀
Ottima.