Crostata ai tre frutti

Questa è la crostata che la belva ed io abbiamo confezionato un paio di settimane fa per il mio compleanno (non amo moltissimo le torte, quindi in genere per il compleanno vado di crostata. Per la base avrei voluto utilizzare la ricetta di Marta, China Xié Xié, ma in frigo avevo un avanzo di un panetto di margarina che chiedeva pietà (si vede che non la uso molto :roll:).
Ingredienti per la base (stampo da 31 cm):
250 gr. di farina integrale di farro
50 gr. di farina di miglio
50 gr. di farina 0
100 gr. di zucchero bianco
100 gr. di margarina o burro di soia
1 pizzico di sale
85 ml. di latte di riso

Ingredienti per il ripieno:
7-8 albicocche
1 mela
1 paio di manciate di ciliegie
succo di limone
qualche cucchiaiata di zucchero di canna “dark brown”
1 pizzico di cannella

Procedimento:
Facilissimo! Per prima cosa ho preparato l’impasto, setacciando le farine con lo zucchero e il pizzico di sale, quindi ho aggiunto la margarina a pezzetti e ho lavorato il tutto con le mani fino ad ottenere un composto granuloso. Ho versato il latte a filo poco per volta (ve ne potrebbe servire un po’ di più o un po’ di meno, a seconda delle farine che usate), continuando ad impastare con le mani, finché ho ottenuto una bella palla elastica che ho fatto riposare in frigo per circa mezz’ora (meglio di più che di meno). Mentre l’impasto riposava, ho preparato le “composte” di frutta: ho snocciolato e tagliato a pezzetti albicocche e ciliegie e le ho messe, in due ciotole separate, a macerare con un paio di cucchiaiate di zucchero e qualche goccia di succo di limone ciascuna. Per la mela è stato ancora più semplice perché prima di partire per le vacanze ne avevo surgelate un paio a pezzetti e quindi non ho dovuto far altro che tirarle fuori dal freezer e condirle con zucchero, un pizzico di cannella e limone. Ho terminato il tutto con una grossolana frullata di minipimer, giusto per rendere le tre composte un pochino più omogenee. Quindi ho steso l’impasto con le mani, direttamente nella teglia già imburrata, e con l’aiuto della belva,  ho preparato tre cordoncini da sistemare sulla base della crostata. Il più lungo è servito a “rinforzare” la crosta e gli altri due a delimitare le diverse composte di frutta. Ho formato bene la crosta schiacciando fra il pollice e l’indice il cordoncino di pasta insieme al bordo della base e ho versato le tre composte nei diversi anelli. La belva ha completato l’opera tagliando con i suoi tagliabiscotti le “formine” di pasta che abbiamo usato per decorare la crostata. Ho infornato a 180° per circa 40 minuti e ho resistito fortemente all’istinto di mangiarla subito (invece di aspettare il giorno dopo, cioè quello del compleanno), visto che il profumino che si era sprigionato era delizioso.