Ovvero con la loro bella panatura croccantosa.
Ingredienti:
miglio (sono andata a occhio ma sarà stato, una volta cotto, all’incirca la stessa proporzione delle verdure)
broccoli già lessati, o meglio nel mio caso i gambi
1 pezzetto di zucca
curcuma
aglio
olio
farina di riso (un pò nell’impasto, non tantissima, e l’altra per impanare)
farina di ceci (per l’impanatura, da allungare con acqua per fare la pastella)
farina di mais fioretto (per l’impanatura)
Procedimento:
Avevo già cotto il broccolo, ho fatto lo stesso con la zucca (in padella stufata in acqua finchè è morbida e assorbe tutto il liquido) e anche con il miglio (cotto finchè ha assorbito l’acqua, circa 20 minuti). Ho unito il tutto e frullato per bene, aggiunto aglio, curcuma, olio e giusto 1 cucchiaio di farina di riso perchè mi sembrava troppo morbido. A questo punto penso che la migior cosa sarebbe avere il tempo di lasciarlo freddare per bene, probabilmente diventerebbe tutto più semplice. Io ovviamente il tempo non lo avevo (:-) quando mai!) e quindi mi sono armata di pazienza e l’ho fatto subito. Ho preparato un piatto con farina di riso, uno con la pastella fatta con la farina di ceci e uno con la farina di mais fioretto. Ho cominciato prendendo le cucchiaiate e passandole nella farina di riso.
Da qui in poi, beh avevo le mani in pasta :-), quindi non mi è riuscito di immortalare gli altri passaggi :-). Comunque l’ho passate nella pastella (occhio che sono fragilissime, diciamo che ho messo la pastella sulle polpette più che il contrario :-)), poi nella farina di mais fioretto. Poi per fare una panatura davvero doc ho rifatto un passaggio rapido nella pastella e di nuovo nel fioretto. Per finire le ho passate in forno girandole un pochino nell’olio (poco poco) quando le ho messe dentro e poi girandole a metà cottura. Son venute belle morbide dentro e croccantissime fuori :-). Questa invece è la torta che ho fatto ieri… uguale alle ultime che ho fatto, ma stavolta ho usato, al posto della mela, 2 pere cotogne (frutto che non avevo mai assaggiato) e il malto alla mandorla (che. beh, vi assicuro è una cosa da dipendenza :-), l’ho assaggiato ieri e è fantastico!) e ho aumentato la dose di fioretto, in pratica quasi la totalità.
E, per finire, i mie ultimi acquisti, ovvero scarpe animal free comodissime, oltre che vegan (che poi è la motivazione per cui le ho prese).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che buone le crocchette e che belle scarpe complimenti!
complimenti! la panatura professional in versione vegan non l’avevo ancora vista.. ho ricomprato la farina fioretto dato che la uso x tutto pure un po’ nel pane così presto farò la tua torta.. ma tu sapevi dell’esistenza di una farina di mais ancora + fine della fioretto che si chiama fumetto? me l’ha detto il tipo di tibiona mentre stavo pagando, solo che ero già carica all’inverosimile, la prenderò la prox volta!
avevo già sentito quel termine( non chiedermi dove 🙂 ) ma non sapevo si intendesse la farina di mais… più fina… quindi un semolino tipo?
Mangerei tutto!! 😉
Poly, stasera tardi tardi posto la ricetta che mi hai ispirato tu e aggiungo la foto della zuppa cremosa di cavolo nero e pure un’altra che guarda caso ha un ispirazione tua ( la besciamella di riso :-))
boh.. credo, alla fine non l’ho comprata, ma sarà il prox acquisto…
Buone queste crocchettine!!!
Deliziose 🙂
grazie Aliing!
Ma che buone queste crocchette!!! 😀
Proinseas grazie!!