Crocchette di miglio speedy

Speedy perché utilizzo verdure già pronte, miglio già pronto senza lavaggio e farine composte già pronte.
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Ingredienti:

250 g di miglio già pronto per la cottura senza lavaggio (altrimenti va pulito bene prima)
500 ml di acqua
1/2 vassoio di minestrone pronto (cavolo, verza, carota, fagioli, porri, sedano, lenticchie, erbette)
50 g di zucca fresca
2 cucchiai di farina gluten free (o normale per chi non è celiaco)
olio
sale
pangrattato gluten free
aglio
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Procedimento:
Per rendere tutto più veloce cuocere 8-10 minuti la verdura a vapore in pentola a pressione
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poi passarla in tegame con olio aglio e sale (eventualmente anche con dado vegetale a piacere), facendo asciugare bene. 4 [800x600]

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Tostare il miglio in olio
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e aggiungere l’acqua precedentemente scaldata e salata (si può usare brodo vegetale e/o anche l’acqua colata dalla cottura delle verdure), cuocere coperto per circa 20 minuti fino ad assorbimento acqua.
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Lasciare riposare e raffreddare. Amalgamare il tutto aggiungendo alle verdure la farina ed il miglio.
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Con le mani formare delle polpette (circa 1 cucchiaio abbondante per polpetta, ne riescono circa 10), passarle nel pangrattato
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e cuocere in forno a teglia unta a 180-200° per 15-20 minuti, finchè sono dorate. Sono ottime il giorno dopo riscaldate in tegame antiaderente a fiamma moderata: formano una gustosa crosticina.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Aurorabagnolet, benvenutissima tra noi! 😉

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  2. Aurorabagnolet 3 Giugno 2013, 12:31

    Grazie! Sono felice del mio esordio. Spero di contribuire allo scambio di ricette vegan (versione gluten free). Grazie per l’ospitalità! 🙂

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  3. Adoro questo blog! Ho trovato quel che cercavo da tempo… mi è venuta voglia di cucinare e sperimentare!
    Buonissima ricetta, da provare!ed anche ottima l’idea delle foto… per chi è alle prime armi come me!!

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  4. Ciao Aurorabagnolet e benvenuta tra gli chef di VeganBlog!!!
    🙂

    Reply
  5. Benvenuta e complimenti per la ricetta 🙂

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  6. ciao Aurorabagnolet
    molto invitanti queste crocchette di miglio, le voglio portare a casa di parenti non veg, insieme ad altri assaggi, così capiranno quante cose sfiziose si perdono.
    Grazie per la ricetta.

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  7. Benarrivata, Aurorabagnolet e grazie per l’ottima ricetta che ci proponi!!! 🙂

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  8. Aurorabagnolet 4 Giugno 2013, 09:47

    Grazie per la calorosa accoglienza, sto’ preparando altre ricette ma sono alle prese con le istruzioni per la pubblicazione. Con un po’ di pazienza ce la posso fare 😉
    Come ho già scritto queste crocchette danno il meglio se consumate a distanza dalla cottura, riscaldate a fuoco medio in modo da rendere croccante l’impanatura! Anche per questo sono un piatto comodo da preparare quando si ha un po’ di tempo. Si conservano benissimo in frigorifero per 2-3 gg.

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  9. Benvenuta!!!! Mi piace proprio tanto q

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  10. Benvenuta! Ottima ricetta, da provare, ma chiedevo, sarà possibile congelarle? Vivo da sola e ho pochissimo tempo per cucinare. Quindi preparo tutto il sabato e congelo porzionato, anche perchè odio mangiare la stessa cosa a distanza ravvicinata.

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  11. Aurorabagnolet 4 Giugno 2013, 17:15

    Claudia conosco bene il problema, anch’io vivo sola e spesso non si cucina un piatto minimamente elaborato per farne un’unica porzione 🙁 Io non ho provato a congelarle ma credo sia fattibilissimo se si usano tutti ingredienti freschi. E’ da vedere se congelate dopo la prima cottura in forno poi rilasciano troppi liquidi, ma non credo!Una bella spadellata vigorosa dovrebbe bastare, scongelandole però prima.

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  12. Grazie Aurora, la mia idea era congelarle prima della cottura in forno. Proverò le due versioni, il metodo sperimentale è sempre il migliore!

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  13. Ciao e benvenuta!!! Le polpette sono sempre gradite 😀

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  14. Benvenuta cara Aurora! 😛 🙂

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  15. benvenuta!!! Buone le tue polpette me ne mangerei volentieri un piatto 🙂

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  16. ah, ma anche tu non puoi il glutine!! Allora le tue ricette sono ancora più interessanti!! 😀 Benvenuta di nuovo!! 😀

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  17. Si! Le mie ricette sono tutte gluten-free garantite, sono celiaca.

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  18. Benvenuta! Buonissime le tue crocchette! 😀 mi sa che le proverò sostituendo il miglio con la quinoa.. che ne pensi, vengono bene lo stesso?? 🙂

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  19. La quinoa è nella lista delle sperimentazioni da fare ma ancora non l’ho maneggiata…solo mangiata già pronta 😀 quindi non so dirti. Sicuramente il miglio è molto delicato e dolce e molto colloso, non ha alcun problema di amalgamare ed assorbire eventuale liquido rilasciato dalla verdura. Prova, poi ci dirai 😉

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  20. Superbenvenuta Aurora! Ottima ricetta! Credo che la proverò con il cous cous…finalmente so che farci! 😀 Grazie!!!

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  21. Ciao a tutte! Ma come faccio se ho comprato il miglio nn lavato? Lo devo tostare prima di lavarlo? Scusate per la domanda forse banale ma sono alle prime armi.

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  22. aurorabagnolet 23 Giugno 2013, 19:02

    Ciao Isabella, il miglio lo devi tostare DOPO averlo lavato. Dipende che miglio hai preso. Io uso anche il miglio decorticato che non richiede l’ammollo prima di essere cotto ma va comunque lavato bene.
    Diversamente se non sbaglio il miglio va lasciato in ammollo prima di essere usato e sempre lavato bene per eliminare delle impurità. Cosa dice l’etichetta del tuo prodotto? Di solito ci sono le istruzioni adeguate.

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  23. Grazie per questo splendido reportage culinario, stavo giusto cercando una ricetta gustosa per il miglio. Con spiegazioni così mi sarà impossibile combinare i miei soliti pastrocchi. Ciao

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  24. buoneeeee!!! queste le rifaccio di sicuro!!! 😀

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  25. Questa è stata la prima ricetta che ho pubblicato 😀 bello vederla riscoperta! Un consiglio che mi sento di dare (rispetto alle foto che ho pubblicato)è di fare le crocchette più piccole.
    Sono buonissime il giorno dopo riscaldate…anzi consiglio proprio di prepararle prima (quando si ha tempo) e di mangiarle i gg seguenti quando poi si va di corsa…bastano 5 minuti nel padellino per essere belle croccanti ! Buon appetito 🙂

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  26. Fatte ieri, in versione non-speedy! 😉 davvero buone!!! Le ho accompagnate con una salsa fatta con yogurt di soia, aglio, olio, limone e prezzemolo….. Slurposissime! 😀 e stasera non vedo l’ora di papparmi quelle che mi sono avanzate!

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  27. Grande Sfisfi…la prossima volta provo anch’io con la tua salsina 🙂

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  28. Ho in casa un mix di farina di miglio e mais intero. Posso usarla per fare queste crocchette? 🙄 Grazie Aurora! 😉

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  29. Ciao Lali,ma cosa intendi? Usarla al posto della farina che metto nelle verdure per addensarle o al posto del miglio in grani?
    Nel primo caso puoi fare tranquillamente, nel secondo caso l’unico problema è portare a cottura il composto, forse serve + tempo in forno, in quanto il miglio nella versione che ho postato viene comunque cotto prima e poi rimesso in forno assemblate le polpette.
    Magari potresti fare una polentina con la tua farina poi assemblare il tutto e fare le polpette da cuocere poi al forno…cosa ne pensi?

    Reply
  30. Sì, scusa, mi sono espressa male ma é proprio ciò che intendevo: utilizzare la farina al posto del miglio in grani, facendo prima una polentina per poi spolpettare! 🙂
    Grazie! 😀

    Reply
  31. Siiii W lo spolpettamento !!!!!!!!! Adoro spolpettare e soprattutto poi papparmi le polpette !!!! 😀 fammi sapere poi come ti riescono con la variante!!!

    Reply
  32. Senza dubbio carissima Aurora 😀
    Io impazzisco per le polpette e i tortini… solo che non li faccio troppo spesso perché me li finisco tutti sob 🙁
    Di queste, comunque, voglio farne di più e congelarne una parte,per averle sempre pronte quando mi acchiappa la voglia :mrgreen: !!!

    Reply
  33. Anch’io ora sto’ riprendendo il ritmo infernale quindi le preparerò a breve e le congelerò per avere la pappa pronta in poco tempo. Con il polentino potresti avere un problema con il congelamento che separa la parte liquida da quella solida. Cerca di abbondare con l’impanatura esterna per evitare che quando le scongeli si spappolino.

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  34. Veramente sia la Quinoa che il Burgul di questa marca indicano la possibile presena di glutine nel prodotto a causa dello stabilimento dove vengono lavorati…
    SICURA CHE QUESTO PRODOTTO DIETRO NON INDICHI TRACCE DI GLUTINE?
    E’ un errore molto frequente tra i celiaci

    Reply
  35. aurorabagnolet 3 Novembre 2013, 17:00

    Cara Edenly innanzitutto il Burgul è cibo vietato per i celiaci in quanto contiene naturalmente glutine di suo, quindi va evitato assolutamente. E’ importante la tua precisazione, infatti (tranne nel caso ci si la spiga sbarrata sul prodotto) bisogna sempre leggere accuratamente l’etichetta che ha obbligo di indicare la possibilità di contaminazione con glutine o altri possibili allergeni per contatto con altre lavorazioni dello stabilimento produttore.
    Sulla confezione di questo miglio non ho visto alcuna dicitura relativa a tracce di glutine; di fatto comunque è sempre scrupolo e responsabilità di ciascuno (portatore di condizioni particolari) accertare il prodotto più idoneo per il proprio consumo.

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  36. Sì certamente: il Burgul non è indicato. Era per dire che la ditta , nel caso di queste due confezioni, ha dichiarato che potrebbero contenere tracce di glutine…non so …bisognerebbe guardare sul prontuario per esserne certi! Comunque la ricetta la copio, al massimo uso il miglio di Nutrifree

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  37. aurorabagnolet 4 Novembre 2013, 00:58

    Ma certo Edenly, usa i prodotti di cui sei certa e segui il prontuario, non rischiare. Più che la marca conta lo stabilimento in cui viene lavorato il prodotto, alcune marche fanno lavorare prodotti diversi da stabilimenti diversi. Sui prodotti naturalmente privi di glutine va sempre guardata l’indicazione in etichetta. Io propongo la ricetta ma poi la si può realizzare con il prodotto che si crede. Buona preparazione e fammi sapere! 🙂

    Reply
  38. buonissima e benvenuta …ciao

    Reply
  39. Per fare la tua ricetta ho comprato il miglio x la prima volta (decorticato). L’ho messo a bagno 15 minuti in acqua e poi ho trasferito il tutto in una pentola e fatto bollire x 20 minuti aggiungendo un altro paio di bicchieri d’acqua durante la cottura, altrimenti si attaccava al fondo del tegame. Si é cotto e ho spento il fornello. Ora però mi assale un dubbio: avrei dovuto lavarlo? 😕 Poiché non l’ho fatto (sigh) devo buttare via tutto oppure con la cottura le eventuali impurità sono ormai sterili ed innocue? 🙁
    Aiuttttt 😕 !!!

    Reply
  40. aurorabagnolet 1 Giugno 2014, 18:44

    Ciao Lali, si era meglio lavarlo ma avendolo messo a bagno probabilmente va bene ugualmente. Io nella ricetta avevo usato un miglio a cottura rapida quindi ci sta’ che tu abbia dovuto aggiungere dell’acqua durante la cottura. La bollitura sterilizza di certo, mal che vada qualche granellino di polvere non se n’è andato…ma non è grave. La Quinoa invece va sempre lavata bene per eliminare le saponine che risultano irritanti altrimenti. Il miglior ingrediente per le nostre ricette è la cura e l’attenzione nel cucinarle…se tu hai seguito con cura vedrai che male non ti può fare. Un abbraccio. 🙂

    Reply

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