Per fare una merenda speciale, bella da guardare con gli occhi, per invogliare la peste a mangiare dopo un prolungato periodo di stress fisico qualcosa di buono, sano e soprattutto calorico visto che deve assumerne in quantità, ma con pochi grassi a causa dell’acetone.
Ingredienti:
1 C colmo di miglio
1 bicchiere di latte di soia (o altro latte vegetale)
1 C di bacche di goiji
1 C di semi di chia
2 albicocche secche
2 fragole (le avevo nel congelatore)
1 C di sciroppo di agave (o altro dolcificante)
Procedimento:
Lavare il miglio in un colino e metterlo in un pentolino con il latte di soia. Farlo cuocere lentamente fino a quasi spappolarlo, poi spegnere il fuoco e frullare con il miniprimer il più fine possibile, aggiungere le fragole (io le avevo nel freezer, ma anche frutti di bosco o banane, o pesche… quello che avete insomma va bene, anche marmellata al limite) e continiuamo a frullare, poi assaggiamo e vediamo se è il caso di aggiungere 1 goccio di agave. Togliamo il miniprimer, mettiamo le bacche di goiji tagliate a pezzetti e i semi di chia e mettiamo tutto in un bel bicchiere facendo attenzione a non fare sbavature. Tagliamo a pezzetti le albicocche secche e le mettiamo sopra e infine 1 spruzzatina di agave. Coprite e lasciate riposare almeno 1 oretta così le bacche si ammorbidiscono e gonfiano e i semi di chia si “gelificano” addensando un po’. Poi gustate.
Il punto:
La peste non è stata bene e ha avuto un virus influenzale molto lungo subito dopo una lunga varicella e, visto che non aveva appetito, è andata in acetone a forza di non mangiare o di spizzicare. Al momento la “cura” per ristabilirla è con pochi grassi, zuccheri semplici, ricca di carboidrati e zuccheri a lento assimilamento. Per questo ho usato latte di soia con aggiunta di calcio, frutta secca e sciroppo di agave. La chia l’ho messa perchè, oltre ad addensare, dà un bel po’ di nutrienti e di energia. L’ho mangiata anche io e devo dire che è molto delicata e buona…
vista dall’alto con la “colatina” di sciroppo di agave 😉 😉 😉 Se in casa avete la farina di miglio vi semplificate tutto il procedimento, ma io l’avevo finita…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Questa coppetta è davvero invitante!! dev’essere squisita! il miglio poi…lo metterei ovunque! 😀
Deliziosa merenda che diventa un dessert! 😉
Bravissima e molti auguri per la tua piccolina! 😀
se mi posso permettere S con l’acetone i latti seppur vegetali è meglio non darli ai pupi, negli succhi di frutta oppure tè e tisane ben zuccherate con sciroppo di acero che è pure ricco di sali minerali e non dimenticare i carboidrati con gli zuccheri che danno una bella botta per la ripresa!! 🙂 tienici aggiornati è!
bless and big love!
Grazie Luca. Io non so molto di acetone, la peste fino a dicembre era la più golosona di ogni cibo sulla terra ma dopo si è un po’ indebolita e per la prima volta mi sono trovata ad affrontare l’acetone. Una mia amica addirittura mi ha detto che non c’è cura e in ospedale invece mi hanno consigliato per qualche giorno niente proteine animali, niente latte(non hanno specificato)niente fritti e cibi grassi e unti e di darle carboidrati tipo pane pasta riso e zuccheri “lenti” così che migliori la situazione, ma si accetano consigli da chi ne sa più di me 😉 comunque oggi l’alito è tornato normale, al suo solito odore di “tartufino” come dico io.
continua così allora! l’alito è il miglior indicatore! mi sbilancio: vedrai che tra domani pomeriggio e lunedì metà giornata secondo me avrà di nuovo il suo appetito standard LucaVeggentis 🙂
bless and love!
Grazie!!!Anche secondo me a breve tornerà la pestifera angelica che conosco!! Vediamo se LucaVeggentis ci ha preso 😉