Crema slimone

Ecco la crema di scorze di limone. Niente di più semplice da realizzare.CremaSorzaLimone
Ingredienti:
400 g di scorza di limone (kcal 188, kcal 47/100 g)
acqua qb
60 g di stevia

Procedimento:
Cuocere la scorza di limone in acqua fino a che non sia morbida da poter essere facilmente tagliata con un mestolo di legno. Tagliare a pezzi piccoli e frullare con il mixer ad immersione fino ad ottenere una crema molto omogenea. La crema si addenserà man mano che raffredda, quindi non occorre aggiungere addensanti. Aggiungere la stevia fino a dolcificare secondo i gusti e mescolare bene. La crema tenderà a diventare appena più morbida a mano a mano che la stevia si scioglie. Non cuocere con il dolcificante per evitare che esso si caramelli e renda la crema molto dura, difficile da spalmare. Mettere in un barattolo ermetico sterilizzato e richiudere quando la crema è ancora calda. Lasciar raffreddare a testa in giù in modo che si formi il vuoto.

Considerazioni:
Tot 616 g (kcal 30.52/100 g). La crema con queste dosi di stevia risulta amarognola, ma secondo il mio gusto molto gradevole. Aggiungere stevia o altro dolcificante secondo i gusti. Ho notato che se si aggiunge cannella l’amaro sparisce quasi completamente, ma anche il gusto di limone viene marcatamente alterato. Io la uso a colazione spalmata su lievito di birra fresco e mopur, e a fine pasto. Amo il suo gusto amaro, la freschezza e l’aroma che lascia in bocca per diverse ore!! Consiglio di provare con poche quantità, perché i gusti sono gusti.

Nota:
I limoni sono non trattati, bio che più bio non si può e a metri 2, regalati dalla mia dirimpettaia che è ansiosa di liberarsene perché lei non li usa!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. Rita è bellissima la tua ricetta! Grazie per gli ottimi consigli sugli zuccheri da usare e per la descrizione delle fasi!! Una domanda, le bucce le butti in acqua già calda? E di preciso è tanta appena da coprire le bucce? Scusa la pignoleria ma sono imbranatina 😆

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  2. EVVIVAAAA 😀 !!! Ecco la scorzacrema più bella che mai… 😯 e chissà che buon sapore 😆 😆 😆 !!! Non vedo l’ora di spalmarla su un biscotto 😉 !

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  3. Eccola qui! Che bell’aspetto, proprio invitante 😀 ! La provo senz’altro!
    Aggiungo a quelle di Terri altre domande: quando frulli le scorze mantieni una certa quantità d’acqua? Suppergiù quanto tempo di bollitura occorre? E infine: quale tipo di stevia usi? Dato che in base alla marca varia il potere dolcificante, vorrei regolarmi 🙂 E a proposito, qualcuno ha consigli su un particolare tipo di stevia? Io sono ancora alla ricerca di quella che fa al caso mio, accetto avidamente consigli 😉 !

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  4. Mmmm interessante. Io ho un altro metodo per usare le scorze…appena ho tempo posto la ricettuola 😉

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  5. Fantastico!! Chissà se viene anche con le scorze di arancia? Ne ho una scorta!!

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  6. @Silvia82: sisisi…vogliamo la ricettuola :mrgreen:

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  7. Rita, sei veramente geniale!!!

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  8. @Silvia82 la ricettuola è indispensabile, postala al più presto. Produco dovi industriali di scorze di limone, non credo di poter andare avanti sempre e solo con la crema slimone 🙂 servono metodi alternativi.
    @Sfisfi me lo sono chiesta anche io. Esiste la ricetta della marmellata di arance, ma non è che mi attiri tanto senza quelle amare non è n gran che … fare “s’aranzada” nuorese è lungo e complicato, troppo per me, anche se è buonissima e cmq bisognerebbe sostituire il miele con non so cosa per renderla vegan

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  9. Rita, cerchi un sostituto del miele 🙄 ?
    Mi permetto di presentati il mio “vegan camomiele” :mrgreen: !!!
    Bacio saranzado

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  10. Allora, per quanto riguarda la quantità di acqua e la cottura. In questa ultima crema ho coperto le scorze, un pelino più che a filo. Me lo sono segnato erano 800ml di acqua. Poi ho visto che le scorze erano sufficientemente morbide per il mio mixer (700W) e l’acqua era troppa. Così ne ho tolta un po’, forse 150 ml. Non l’ho buttata ma messa da parte. Quindi ho passato le scorze cotte al mixer ma vedevo che erano un po’ troppo asciutte e ho aggiunto piano piano l’acqua messa da parte fino a ottenere la crema della comnsistenza che mi piaceva: morbida ma non acquaosa, insomma deve regere sulla punta di un coltello, senza colare, mi spiego?
    I tempi di cottura non saprei dirli, forse 20 minuti, Diciamo che le scorze sono cotte quando la parte bianca è diventata trasparente (più o meno).

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  11. E ora veniamo alla stevia. In questo caso ho usato truvia di Eridania. ALterno stevia di Misura con truvia di Eridania perché non so decidermi quale mi piace di più. Forse stevia ha un potere dolcificante appena appena maggiore. Le altre stevie che costano il doppio e anche di più non le ho mai provate. Prima utilizzavo le foglie seccate e triturate fini delle mie piantine. Ma ora le piantine sono decedute e devo orientarmi a prodotti industriali.
    In ogni caso, per quanto riguarda le quantità in questo caso non è importante visto che cmq il dolce si aggiunge fuori cottura in modo da non caramellare (la stevia cmq non caramella ma perde un po’ di potere in cottura) direi di aggiungere a poco a poco e assaggiare, fermandosi quando il gusto è quello desiderato. Forse nella ricetta avrei dovuto mettere qb.
    Consideriamo che le dosi per la marmellata di arance che mangiano gli onnivori prevede una quantità di zucchero al minimo pari al peso delle arance, in questo caso ce ne sarerebbero voluti 400g. Dunque circa 130-140 g di stevia !!! Per noi vegan che non amiamo il dolce è decisamente troppo. Allora ho deciso di seguire la tecnica “aggiungi e asssaggia” e mi sono fermata a 60 g di truvia (circa 180 g di zucchero).

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  12. Grazie mille Lali, bellissimo e facile il tuo camomiele. Sei una fonte inesauribile …

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  13. Devo rifarlo a breve. So di una persona alla quale non era riuscito fluido. Forse bosognetà aggiustare le proporzioni liquido/zucchero 🙄 … perché era nato per caso, come tanti miei pastrocchi…
    Tu comunque sei un genio e saprai destreggiarti. 😉 ! Se usi l’infuso di tiglio puoi fare il… miele vegan di tiglio (ottimo ma mai postato) che sa proprio di miele 😉
    Besos

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  14. Ma questi mieli si conservano bene in dispensa?

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  15. Devo fare le foto e poi posto la mia ricettuola riuso scorze che è di una semplicità unica ma puo’ sempre essere utile!

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  16. Oh si si conservano a lungo anche fuori dal frigo poiché lo zucchero fa da conservante 🙂 !
    Al posto del miele io uso con successo anche lo “sciroppo di tarassaco” della chef Tamara e lo “sciroppo di lavanda” della chef Nica: entrambi deliziosi 🙂 !

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  17. Sciroppo di tarassaco !! cosa leggono i miei occhi !! Sono invasa dal tarassaco. Sta spuntando adesso dopo essere sparito nell’estate. I fiori pero’ non ci sono ancora. Dovrò aspettare. I fiori di tarassaco io li uso crudi nelle insalate, e in tutto quello che mi pare. Sono edibili, come la maggior parte dei fiori del resto, un peccato non usarli, no?

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  18. Si anch’io ne consumo parecchio… 🙂 !
    Hai mai provato i boccioli di fior di tarassaco in salamoia? Sono buoni come i capperi 😉 !

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  19. mmm proverò. Credo che domani cucinerò proprio soia chunks con i capperi.

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  20. Grazie per le delucidazioni Rita! Anche io utilizzo Truvia, ma vorrei provare la stevia pura per evitare altri edulcoranti (eritritolo in questo caso)e per provare se cambia il retrogusto… mi frenano gli alti prezzi (e se poi non mi piace?) e la maggiore difficoltà di utilizzo data dall’elevata concentrazione! Con Truvia è facile rapportare le dosi con lo zucchero! Non acquisto invece Misura perchè a base di lattosio, ora è stata cambiata composizione?

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  21. Interessante post e interessanti tutti i commenti e gli scambi. Rita mancavi solo tu in questa famiglia di Veganblog!!! 😀 😀 😀

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