Una crema molto semplice da preparare, ottima spalmata sul pane o sui crostini, ma anche come condimento per la pasta!
Ingredienti:
4 melanzane medio/grandi
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di succo di limone
germogli freschi di fagiolo mungo
sale
1 spicchio di aglio (facoltativo)
Procedimento:
Preriscaldare il forno a 200° per 10 minuti. Avvolgere le melanzane intere nella carta stagnola e infornarle dentro una teglia per 1 ora. Potete capire se sono pronte schiacciando delicatamente con una forchetta: se la melanzana risulta morbida si può sfornare; aprite la stagnola e lasciate raffreddare per 1/4 d’ora (per non ustionarvi le mani!). Dopodiché sbucciate le melanzane e levate le parti con i semini nonché tutto il liquido, per evitare che la crema abbia un retrogusto amarognolo. Ora potete frullare la polpa unendo i 2 cucchiai d’olio, il cucchiaio di succo di limone e, se volete, lo spicchio d’aglio. Può essere aromatizzata anche con qualche foglia di basilico, ma io la preferisco senza. Servite preferibilmente fredda o a temperatura ambiente; potete unirvi dei germogli freschi, o dei semini per renderla più ricca 🙂
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
una quasi baba ganoush
bless and love!
Buona sulla pasta!
Mmmmmh… Deve essere una vera delizia, ragazzi!!! ???
Spalmata su una fetta di pane integrale…squisita! 🙂
Io la vedo dentro una bella piada calda… 😉
Braverrima! 🙂
Hai ragione…è buonissima e facilissima ? Ci hai fatto proprio venire voglia di prepararla! …con l’aglio mi sa che non l’abbiamo mai provata!
Le melanzane mi piacciono molto non solo come sapore ma anche esteticamente: sono opere d’arte per via dei colori meravigliosi. Sono lucide con la buccia quasi nera che riflette la luce, oppure viola e tonde, e ancora con bellissime striature. Ne faccio abbondanti scorte… e poi bisogna cucinarle prima che perdano la loro freschezza. La crema che propone Flò mi permetterà di non sprecare nulla e di ottenere una deliziosa crema per farcire toast, condire la pasta, spalmare su un crostino e servire fresca in bicchierini in occasione di un aperitivo.Mi piace l’idea di usarla anche per una torta salata da preparare con la sfoglia già pronta quando si ha un ospite improvviso. Go vegan!
Grazia Silvia! Dopo anni di pratica posso dire che il segreto è tenerle in forno finché la buccia in alcuni punti è quasi bruciacchiata, in modo da conferire alla crema un sapore “affumicato”.
Se la fai fammi sapere come ti viene!