Ispirata da Francesca ho appena fatto questa cremina non troppo dolce per i due maschietti che ceneranno con me stasera (il mio fidanzato e un caro amico). E’ una cosa semplicissima, l’ho fatta veramente in 5 minuti! Ho impiegato più tempo a raccogliere tutti gli ingredienti che a cucinarli :-). Come vi dicevo non è molto dolce, si sente l’amarognolo del cacao, quindi, casomai aggiungete zucchero secondo i vostri gusti.
Ingredienti (per 2 coppette):
200 ml di latte di riso
2 cucchiaini di cacao amaro in polvere
2 cucchiaini di malto (io ho usato quello di riso)
2 cucchiaini di maizena
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiaini di cocco disidratato
10 nocciole tritate
Procedimento:
Prima di tutto ho tritato le nocciole fino a ridurle in granella. Poi ho messo sul fuoco il latte di riso, ho aggiunto tutti gli ingredienti lasciando per ultima la maizena. Ho mescolato molto bene con la frusta perchè non si formassero grumi. Una volta addensato il tutto ho tolto dal fuoco. Tutto qui?? Sì, tutto qui! Anzi, no! Ultimo passaggio: ho messo la cremina nelle coppette e ho decorato con un pò di granella di nocciole che avevo lasciato da parte. Stasera sapremo il responso (l’ho assaggiata e secondo me è buona!).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
da queste parti si dice…bbbbona!
Più o meno anche da queste parti! Forse con meno “b”!!!
Avete finito di fare merenda????????????????
ehehhhhhheheheheheh
Ma guarda tu ‘sti vegani incredibili….
Potremmo aprire una Vegan Pasticceria… oramai non si contano più i dolci in genere..
E chi se lo aspettava nel 1999 che avrei potuto vivere di soli dolci da vegan.??
E pensare che i primi tempi mi accontentavo del riso in bianco o degli spaghettia l’olio da amici o al ristorante…
Ma adesso… te lo diamo noi il menù vero ragazzi!!!!
Siamo Bravissimi!!
🙂
@ BioContessa: se tutti i non-vegan sapessero……………. 😀
@ Loira : la granella con cui hai decorato e’ di due misure…?? vedo una parte di decorazione che senbra zucchero di canna poi la granella.. sbaglio?
🙂
E’ venuta di due misure perchè l’ho frullata poco, così qualche pezzo è rimasto più grande, qualche pezzo più piccolo e una parte è diventata “polvere”! non c’è zucchero di canna, xò quasi quasi mi hai dato un’idea!
… Sai perchè l’ho notavo? Perchè mi e’ piaciuto l’effetto dei colori… addirittura mi sembrava ci fosse qualcosa di rossastro… molto bello. davvero!!
🙂
Ragazzi si potrebbe aprire un bel ristorantino con annessa pasticceria….io la proposta l’ho avuta oggi….peccato che è a Roma 🙂 Un abbraccio golosoni 🙂
ma che belleeeeeeeeeeeeeeeeeee….altro che le mie…qui è alta pasticceria vegan!!!!!!!!!!!!!! brava bravissima!!
Yummi! 🙂
Allora, i ragazzuoli hanno appena mangiato e un commento è stato “mmm, tutti i dolci dovrebbero essere così”. Vabbè dai, lo ha detto Sandro, il mio ragazzo, che ama i dolci al cucchiaio e non troppo zuccherosi. Comunque sia è stato approvato!
Per me si potrebbe fare questo ristorantino vegan…Brava Loira..ma come fanno a venirvi così all’improvvisto queste meravigliose ricettine?
gustosa questa crema!!se riesco a reperire gli ingredienti,la preparo!!!le nocciole mi piacciono ed il cocco pure…..^;^
Che bellezza aprire un ristorantino vegan! Qui dalle mie parti ce n’è soltanto uno.
Ogni tanto sogno ad occhi aperti e penso a come sarebbe, se potrebbe funzionare…. Abbiamo questo bellissimo dono che è l’immaginazione, usiamolo no? (per quel che mi riguarda lo uso molto spesso!)
Biocontessa, è vero, sembra che la foto dia sul rosso, probabilmente è l’effetto della buccia scura delle nocciole!
eh ma allora ditelo, io sono ciocco-coccco dipendente!!!
io, dopo pranzo, mangio quasi sempre un paio di quadretti di cioccolato fondente (quello di ottima qualità però, non quello industriale che non ha + nemmeno l’odore del cioccolato…!)
Loira, se come me ami il fondente e il gelato vai da Grom ( il gelataio ): fa un sorbetto ( quindi no uva no latte ) all’extranoir che è da buttarsi per terra e sbattere la testa….io ne ho una vera dipendenza!!!!!!!!!!!