Oramai evito in tutti i modi i farinacei raffinati, li uso davvero sporadicamente ed il pane, se posso lo faccio in casa da me. Ho trovato molto utile e comodo l’uso di crackers ed affini perchè sono facili da fare, non chiedono molto tempo per la lievitazione e soprattutto si mantengono per qualche giorno. A casa vanno a ruba e mi tocca sempre farne parecchi, oggi però ho voluto provare a fare delle forme nuove all’impasto e devo dire che l’esperimento è pienamente riuscito. Sono comodi come sostituti del pane, come snack pomeridiano e li preparo anche come merendina per i miei nipoti che vanno a scuola.
Ingredienti:
500 g di farina integrale
1 e 1/2 cucchiaini rasi di sale
30-40 g di olio evo
rosmarino qb
10-15 g di lievito
acqua qb
Procedimento:
Mettere la farina in un recipiente, aggiungere il sale, l’olio, il rosmarino (a piacere, ma potete usare quello che volete per insaporire: ad esempio li faccio anche col sesamo, con pomodoro e origano, col timo… insomma sbizzarrite le vostre papille gustative) e il lievito precedentemente mescolato con 1 bicchiere di acqua tiepida. Iniziare a mescolare tutti gli ingredienti e lavorarli fino a quando il composto non sarà compatto e un po’ unto (per via dell’olio). Eventualmente aggiungere acqua o farina per aggiustare il composto, e lavorare l’impasto per almeno 10 minuti. Una volta preparato, lasciarlo riposare giusto 10-15 minuti. Prenderne 1 pezzo, stenderlo con il mattarello, cercando di lavorare e modellare i bordi in maniera da mantere la forma di un rettangolo o un quadrato e quando avrà lo spessore di 2-3 mm smettere di stenderlo e tagliarlo con una rotellina zigzagata (come quelle che si usano per i ravioli), dare la dimensione dei crackers o la forma che desiderate, punzecchiarla con una forchetta e stendere le forme di crackers su una teglia coperta da un foglio di carta da forno. Informare per 12-13 minuti con forno a 200° a grill. In generale quando vedete i bordi che iniziano a diventare dorati è il momento di sfornarli! Per i grissini il procedimento è più facile, basta fare dei cilindri con le mani e tagliarli della lunghezza che si desidera. La cottura e temperatura sono le medesime dei crackers. Per le trecce, il procedimento è simile a quello dei grissini solo che ci vorranno 2 cilindri: uno sarà il doppio dell’altro: quello più piccolo dovrà essere messo al centro e poi intrecciato come se fossero dei capelli. La cottura e temperatura sono le medesime dei precedenti.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Già li vedo sulla tavola di domenica, adagiati su un canestrino di vimini foderato di pizzo bianco… 🙂
Che posso farci? Sono romantica e davanti a certe bontà sogno ad occhi aperti 😳 …
Che belli! Fanno proprio gola! Le cose belle sono anche più buone 🙂
anche io faccio come te, mitica!
bless and love!
Che buoni! Bravissima 😉
Ma che belliiiii!! Chissà quanto sono contenti in famiglia 😆 ne faresti un po’ anche per noiiii?!
Grandiosa….Mela ma questi giorni stai sfornando delizie a go-go!!!! E a noi resta la “bavetta” 🙁 😉
ciao Mela,
Bellissimi, complimenti!
Ho a disposizione il lievito di birra secco in bustine da 7 gr…può andar bene secondo te?
grazie mille
Si junk usalo tranquillamente. scioglilo prima con dell’acqua!
Gentilissima,
Grazie mille!!