Dopo un lungo periodo di assenza mi rifaccio viva con una ricetta alla “me” ossia veloce, ma ben equilibrata, per tutti i giorni. Ultimamente, lo ammetto, vado avanti a vegburger (non sempre fatti da me), ma questo perchè per fortuna ho trovato un lavoro che per sfortuna mi toglie parte della giornata e delle forze. Vi seguo sempre e vorrei provare tutte le ricette troppo invitanti, che mi fanno venire l’acquolina in bocca!
Ingredienti (per 2 persone):
1 bicchiere di cous cous
3 zucchine medie
1/2 cipolla bianca
200 g di ceci già cotti
pomodorini
sale, pepe qb
1 filo di olio evo
coriandolo
timo
basilico
1 pizzico di cannella (per i più “orientaleggianti”)
Procedimento:
Preparate il cous cous facendo bollire 1 bicchiere di acqua salata e aggiungendovi a fuoco spento il cous cous. Dopo 5 minuti sarà già pronto! La zucchina l’ho cucinata senza soffriggere la cipolla, semplicemente aggiungendo tutto a freddo. Tagliate a striscioline sono più carine, ormai le faccio sempre così. I ceci li aveva già cucinati mamma, per fortuna! Quindi ho unito tutto. Le spezie e le erbette che ho aggiunto sono di ispirazione algerina e devo dire che la cannella ci sta davvero bene! Me l’ha fatta scoprire la mia ex collega di Algeri, con la quale ci scambiavamo sempre le ricette!
Il pretesto:
La ricetta è stata quasi un pretesto perché da tempo mi chiedo se sia giusta o no una recente “pratica” che ha preso piede da non molto. Mi riferisco all’agility dog. Conosco poche persone che lo praticano insieme al loro cane, ma qui a Roma ci sono moltissimi centri specializzati. Ho riflettuto molto su questa cosa. Una mia cara amica lo pratica e so per certo che tutte le sue creature sono trattate molto meglio di tanti bambini. Ma mi domando se sia eticamente corretto. Non ne posso fare a meno, mi sembra poco meno del circo. Forse sarò io sempre più intollerante e severa nell’alimentazione e nei comportamenti sempre più irrazionali e contro natura di molti uomini… Che ne dite? Dovrei ridimensionarmi oppure non sto dicendo assurdità?
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bentornata Elysnoopy!!! 😛 E’ una bella ricettina fresca, quella che ci presenti, in perfeta armonia con le esigenze estive! Per quanto riguarda, invece, l’argomento che hai introdotto, penso che bisognerebbe chiedere ai cani se sono contenti della cosa o no! ma siccome ciò non é ovviamente possibile, risponderò con le parole che avrebbe detto il mio saggio, adorato papà: “Nel dubbio, disse Cartesio, astieniti!” . Vale a dire che gli uomini dovrebbero astenersi dal praticare l’agility dog, dal momento che non sanno se ciò sia veramente il bene per i loro cani ! 😉
Un cous cous allegro e appetitoso 🙂
Auguri per il tuo nuovo lavoro 😉
Kiss!
Ciao. Faccio la dog trainer in Canada e ci sono diversi tipi di addestramento. Se il centro usa un tipo di addestramento basato su ricompense – cibo, carezze, clicker, ecc. – i cani si divertono ed è un ottimo modo per fargli fare movimento e rafforzare il legame con il proprietario. E’ anche un ottimo modo per socializzare con le altre persone e gli altri cani. Se invece usano metodi basati su punizione – di qualunque genere – o se parlano di cani dominanti o sottomessi, stanne lontana più che dalla peste. Inoltre, se quando chiedi informazioni sono restii a informarti sul tipo di addestramento che usano o sui tipi di certificazione che hanno, se non ti permettono di visitare il posto in anticipo ecc., insomma se ti sembra che ci sia qualcosa che non va, ti consiglio di non fidarti.
Grazie per la ricetta, sembra molto appetitosa.
ciao.non è nella natura dei cani fare agility; è una imposizione.Cosa diversa è il gioco.
Agility non è imposizione se si usa il positive reinforcement. Come per tutte le cose che s’insegnano al cane, se si associano con una ricompensa il cane sarà molto felice di farle. E’ anche un ottimo modo per far superare la paura ai cani che non amano le novità: es. se un cane ha para di un attrezzo, lo si fa interagire liberamente e si ricompensa ogni volta che lo guarda anche solamente. Se vi si avvicina, altre ricompense. Finché il cane non ha più paura e allora si inizia a insegnare come usare l’attrezzo. In Italia non so come stanno le cose, ma qui, che sono avanti in tutto, moltissime persone fanno agility e altro con i cani. E’ un modo per socializzare e rafforzare il legame col cane. Io avevo un cane che aveva paura degli altri cani, e abbaiava a tutto ciò che poteva. Grazie alle lezioni che ho frequentato con lei e alle mie conoscenze che ho acquisito come trainer, il mio cane adesso gioca con gli altri cani. Una delle classi che ho frequentato si chiamava proprio Reactivity agility. Scusate il mio italiano contorto, vivo in Canada da 5 anni.
Freschisssima perfetta per l’estate:) bravabrava!!
Per quanto mi riguarda, io non la vedo assolutamente come una cosa brutta o anti etica, chiaramente se si usa il rinforzo positivo e non le punizioni!! E mai e poi mai lo paragonerei al circo, i cani sono “fatti” per stare con l’uomo..gli elefanti e i leoni no!!! Sono discorsi totalmente diversi a parer mio! Come ha detto Lilia, i cani si divertono, fanno moto, passano TANTO tempo con il loro amato proprietario, socializzano..! Io personalmente non me ne intendo molto ma conosco molte persone che praticano questo genere di sport con i loro cani, e il legame che hanno instaurato è una cosa incredibile! 🙂 Trovo molto più “anti etico” allora lasciare un cane a casa da solo tutto il giorno e poi dedicargli qualche misero minutino solo per portarlo a fare i bisognini 😉
Grazie per i commenti! Vedo che o si è pro o si è contro… Io ne ho sempre pensato bene, pur non praticando. Ma negli ultimi campionati europei un cane è morto per una disattenzione (un attrezzo non controllato). Gli incidenti succedono, ovvio. Ma il cane non lo aveva scelto e credo che far morire un innocente per un gioco sia stupidamente… Antietico!
Se si parla di etica non si parla anche di scelte? Un incidente è sempre un incidente, che sia sul campo di agility oppure nel proprio giardino. Non credo proprio che i proprietari di cani che fanno agility abbiano intenzione di “far morire degli innocenti per un gioco”. Scusa Elysnoopy se mi impongo così, capisco i tuoi ragionamenti: sono vegana e spesso intollerante proprio come te, ma il paragone con il circo e l’insinuazione sulla morte degli innocenti mi sono sembrati davvero fuori luogo.
Mi scuso Eliziosa se hai visto delle insinuazioni nel mio commento. Mi trovi daccordo su molti fronti. Per indole sono portata ad osservare il mondo che mi circonda. Soprattutto,ritengo fondamentale aprirsi al dialogo e alla ricerca comune delle risposte che l’uomo pensante si pone, senza chiudermi nella grettezza delle mie sole opinioni…
Si, effettivamente non ho proprio azzeccato la parola giusta, insinuazione è proprio esagerata!
Semplicemente mi riferivo al fatto che, da come hai esposto il tuo pensiero, i proprietari di cani che fanno agility ne sono usciti quasi peggio dei macellatori. Non mi è sembrato un giudizio giusto.. ma questa è solo una mia opinione. Mi scuso di nuovo Elysnoopy. Anche se ti sono sembrata..gretta. Spesso do questa impressione e forse ci dovrei lavorare su. 🙂 Comunque sono d’accordo con te, è fondamentale osservare il mondo che ci circonda e soprattutto porsi delle domande! Non saremmo nemmeno su questo blog se non ci fossimo fatte delle domande tempo fa 😉 Inoltre trovo sicuramente meglio porsi domande su tutto che non preoccuparsi di nulla o decidere di chiudere gli occhi per non scoprire scomode verità.. quello si che sarebbe grave!! un caro saluto 🙂