Cous cous dolce alle mele

Ovvero la mia versione della pinza trentina… in verità volevo fare i Quadrotti speziati di  LaTortoise, ma non avendo la ricetta sottomano e volendo comunque come al solito metterci del mio 😉 ne è uscita questa… comunque il risultato mi ha soddisfatto perchè è stata spazzolata a tempo di record anche dall’onnivoro!
Ingredienti
100 g di cous cous
2 mele
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (la mia in polvere)
1 cucchiaino di pinoli (ma ovviamente se ne possono anche mettere di più)
zucchero di canna (non vi so dire la dose precisa… ho assaggiato finchè mi sembrava dolce abbastanza)
1 cucchiaio scarso di farina di riso (per la mela)
semola di grano duro (semolino per intenderci)
olio

Procedimento:
Per prima cosa ho fatto gonfiare il cous cous coprendolo di acqua bollente non prima di averci mescolato 1 filino d’olio. Nel frattempo ho tagliato una delle 2 mele a dadini, ho aggiunto 1 cucchiaio raso di farina di riso  e mescolato (in questo modo la mela non perde liquido in cottura). L’altra mela l’ho frullata insieme ai pinoli, la vaniglia e un pò di zucchero. Ho aggiunto la purea così ottenuta al cous cous e frullato per bene il tutto regolando eventualmente lo zucchero (se l’impasto risultasse un pò duro aggiungete 1 goccio d’acqua). A questo punto aggiungo 1 cucchiaio abbondante di semola (sono andata a occhio). Ho unto e infarinato una teglia e ho spalmato l’impasto ad un’altezza di circa 2 cm (ma va bene anche meno… così secondo me si potrebbe anche ottenere una crêpe) . Per finire l’ho spolverato con un pò di zucchero di canna e posto in forno 1/2 ora a 180°. Una volta pronta ho aspettato che raffreddasse un pò prima di sfornarla… Favolosa il giorno dopo… io me la sono sparata a colazione (quella infatti è la fetta che ho mangiato) insieme al frullato di cachi e vaniglia scoperto grazie a Federica (Autumn breakfast)! Però il cous cous questa settimana mi ha dato anche un ‘altra soddisfazione :-):  sono finalmente riuscita a farci una bella crema con cui ho farcito una crostata fatta semplicemente con farina (di riso, tipo 2 e saraceno) acqua, olio, zucchero e vaniglia (niente lievito). Il trucco è stato fare il cous cous nel solito modo (gonfiato in acqua) e frullandolo con una quantità quasi pari di marmellata (aggiungendo acqua se necessario) e poi mettendolo sulla crostata non subito, ma dopo circa 20 minuti, in modo che non cuocesse tutta la 1/2 ora ma solo il tempo di compattarsi (10 minuti o poco più)…
e poi per finire il solito omaggio alla besciamella di Poly che però stavolta ho fatto con la farina di ceci (da urlo, lasciatevelo dire :-)). In pratica ho cotto gli scarti di un cavolfiore verde (mi era stato dato con tutte le foglie) insieme a zucca e cipolla. Ho lessato la pasta e  l’ho condita con il sugo fatto sopra. In un pentolino ho versato acqua, farina di ceci, 1 pizzico di sale… mescolato per bene e poi portato a bollore e addensato 5-10 minuti, mescolato il tutto alla pasta messo in teglia e passato in forno 10 minuti.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che post meraviglioso! Curiosità: di cos’è la marmellata che hai aggiunto al cous cous per la crema della crostata? ha un colore stupendo!

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  2. urca! non so che scegliere! 😀

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  3. Ma che bellezza catmat!! Sai che anch’io preparo un dolce al cous cous dolcificato solo con frutta secca, buonissimo!!! Adesso sono impegnata con le ricette di natale ma presto lo pubblichero’ 🙂 il tuo e’ venuto benissimo!! Grazie mille per la citazione! Un bacione :-*****

    Federica 🙂

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  4. Fede attendo con ansia la tua ricetta!! La citazione è d’obbligo visto che sei tu che mi hai fatto conoscere il frullato di cachi… anzi proprio i cachi… 🙂 sabato ne serbo uno e mi lancio in una torta e vediamo il risultato 🙂

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  5. La torta la trovo fantastica perchè adoro le mele! L’idea stupenda però è quella dell’utilizzo della farina di ceci come besciamella! La copierò di sicuro 😀

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  6. ma sai Gala che leggendo la ricetta della crema spalmabile di Cassiopea ho pensato che se la besciamella la facevo addensare un pò di più e la freddavo ottenevo una cosa ancora più formaggiosa!! 🙂

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  7. Ho riletto la ricetta di Cassi ed effettivamente con qualche spezia in più e l’irrinunciabile agar agar potrebbe venire un veg-formaggio!

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  8. proverò anche senza e ti farò sapere 🙂

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  9. e perchè invece un pò di cous cous cotto?

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  10. mmmhh cosa vedo… una delle mie prossime colazioni!!! bella idea, e mi attrae pure la crema con la marmellata 🙂

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  11. catmat…ti stimo su tutta la linea 🙂

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  12. Ma che belle pappe 🙂 … e che bella tortina 😉

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  13. darma … è stata la mia rivincita sul cous cous 🙂 diventa una cremina bella morbida

    grazie Emma grazie Different!

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  14. Ciao Catmat, mi piace molto la semplicità delle tue ricette. Confesso di non averle ancora mai provate, ma questo dolce mi sa che lo faccio quanto prima, data la velocità della preparazione e il fatto che ho tutti gli ingredienti in casa.

    Grazie ancora 🙂

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