Cookies, corn flakes e uvetta

Pubblicato da GaiaBella

Diletta, in arte su VeganBlog GaiaBella, 31 anni Brescia, insegno filosofia, pratico yoga e tutta una serie di altre discipline che fanno sorridere ed espandano la consapevolezza. Vegetariana da 11 anni, una scelta spontanea da quando Lola, la mia maremmana, è entrata nella mia vita. Mi sono trovata a piangere davanti ad una bistecca e ho capito che era il momento di smettere di mangiare animali. Il veganesimo è arrivato piano piano, studiando, leggendo, affinando la sensibilità e l'eticità, in senso totale nello stile di vita. Ho vissuto tanti anni all'estero, e soprattuto in Svezia, paese molto enviromental friendly, ho imparato ad apprezzare e cucinare vegan. Sono stata anche tanto in Sud America, dove sostenere l'economia povera delle comunità, fatta dei formaggi di una mucca e tre pecore, mi ha messo non poco in crisi. Ho fatto delle pieghe, ho imparato che il contesto ti deve far riflettere, sempre nel rispetto della vita. Non sono stata sempre costante, lo ammetto, i formaggi e il miele mi piacciono troppo ;P, ma nel mio carrello della spesa non sono entrate nè uova nè latticini, semplicemente non mi è mai venuto di comprarli. Si può dire che sono vegan dentro :) La scelta con il tempo è diventata sempre più forte è consapevole, per tanti motivi diversi, soprattuto mi fa sentire bene, in armonia con la Vita che ho attorno. Vivendo all'estero, in paesi poveri, ho capito anche quanto sono fortunata. Sono così giunta alla conclusione che essere vegan è un lusso in un certo senso, rispetto alle condizioni di vita della maggioranza della popolazione mondiale. Ma proprio perchè è un lusso, proprio perchè la ricchezza è mal distribuita e sono parte della minoranza opulenta, avendo la possibilità di scegliere come alimentarmi, faccio una scelta etica tout court. Il che include adottare il biologico, il km zero, auto produzione casalinga, ridurrei i rifiuti e l'uso delle risorse, riciclare, che detergenti usare, come vestirsi, come muoversi, insomma uno stile di vita sostenibile. Una volta mi hanno insegnato che ogni mio acquisto è un voto :) L'impegno è quindi quello di contribuire anche così, con la mia piccola "rivoluzione nel piatto", a mettere un granello perchè l'ago della bilancia tenda verso la soluzione del problema, profonda,concreta. Faccio esperimenti, mi sto spingendo anche più in là, verso il crudismo, e mi piace, per tutte le ragioni dette sopra e molte altre. Il mio corpo mi segue e ne giova, e va bene così. La mia cucina a casa è fatta di manuali di Cucina Etica, ricette da VeganBlog, suggerimenti dal crudismo, ricette etniche e piatti della tradizione italiana di cucina povera e buonissima. Come cucino piace, a parenti ed amici carnivori, e mi sento orgogliosa quando un po' della mia filosofia di vita è apprezzata ed assimilata dalle bocche delle persone a cui voglio bene. Mi sembra di fargli ancor più bene :) E' tutto, si aprano i fornelli!