Ecco come mia prima ricetta dei cookies alla carrube… spero vi piaccia! Qui a casa spopola…
Ingredienti:
125 g di farina di riso
50 g di farina di carruba
1 cucchiaino di cremor tartaro
150 g zucchero di canna
125 g di margarina
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
1 cucchiaino di kuzu
Procedimento:
Accendere il forno a 180°. Sciogliere il kuzu in un bicchiere di acqua e far scaldare sul fuoco per un paio di minuti (fino a che diventa trasparente). Mettere tutti gli ingredienti in un una terrina e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Disporre delle palline di impasto sulla teglia. Far cuocere in forno per 10 minuti. Far raffreddare su una gratella per alcuni minuti.
Suggerimenti:
Fare in modo che le cucchiaiate di impasto siano compatte, alte e tonde per avere biscotti più alti e morbidi (durante la cottura tendono ad allargarsi e appiattirsi); i biscotti sono molto morbidi quando si tirano fuori dal forno ma non appena si raffreddano raggiungono la giusta consistenza (consiglio di lasciarli raffreddare sulla teglia per almeno 10 min prima di spostarli).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ciao Paoyta,
questi biscotti sembrano appetitosissimi e come prima ricetta mi smebra che hai fatto proprio centro!
Complimenti al tuo gattone che se la gode a pancia all’aria!
🙂
Mmmm sembrano buonissimi! Anche io ho postato la mia prima ricetta questa sera! Abbiamo fatto primo e dessert! quindi direi benvenutissima!!!!
benvenuta! ma dove si compra la farina di carrube?
che cosa divina!!!!!!! 😀
ma la farina di carrube è simile al cioccolato? nn l’ho mai sentita…
cos’è il kuzu? scusate l’ignoranza… ;D
Benvenuta! Da siciliano non posso che apprezzare la farina di carruba (mi ricorda tanto la mia infanzia con infinite giornate trascorse assieme agli amici a girovagare nelle campagne e a “rosicchiare” tutto quello che trovavamo, tra cui le carrube!)
A proposito, hai mai assaggiato le caramelle di carruba? Sono buonissime!
Bon nuit!
Ben venuta! Che bella partenza! Da un pò che non preparo niente di nuovo per pubblicare. Mi devo organizzare.
La farina di carrube l’ho trovata negli stessi negozi dove compro anche seitan, tofu, ecc… La vendono come sostituto del cacao per i diabetici, ma io la trovo fantastica!
Il kuzu è un amido che viene usato per addensare/gelificare, è un’alternativa all’agar agar.
Grazie per l’accoglienza!!
O_O wow!!!!!!!!
grazie! ma il kuzu si può utilizzare anche nelle preparazioni di bavaresi o budini?
perchè ho dei problemi con l’agar agar, non ho ancora capito come si usa correttamente…
Benvenuta anche da parte mia cara Tania, da non golosona uno di questi dolcetti lo assaggerei volentieri uno 🙂
Ciao cara e benvenuta! A me piace molto la farina di carrube, la uso per la preparazione di dolci ma anche nelle bevande vegetali al posto del cacao. Ha un buon sapore!
Tania benvenuta!!!!!
Benvenuta, Tania!
Che bello, un medico vegan!
Meraviglia! Carrube, farina di carrube e soprattutto crema di carrube (un’esperienza dei sensi…) mi fanno impazzire 🙂
effettivamente temo di sembrare poco medico…spesso le persone entrano in ambulatorio e guardano oltre le mie spalle alla ricerca del dottore… 😀
Payota, ti capisco…io sono Avvocato ma mi danno 16 , 17 anni….nemmeno una praticante sembro!!!!! e poi, dopo che studi 5 anni all’Uni, fai 3,4 anni di pratica, superi il tremedo Esame di Stato ( e nel frattempo hai 30 anni), sentirti dire “Allora adesso ti sei laureata?” è desolante……………….
Posso unirmi anche io al gruppo? All’inizio del semestre i miei studenti sono entrati in aula e dopo un po’ mi hanno chiesto se sapevo dove fosse la prof….
🙂
Meglio così mi dico…speriamo duri anche più in là!
Finalemnte una ricetta con la farina di carrube!! L’ho comprata ma ci sono poche ricette in giro!! Proverò al più presto questi biscotti! Volevo sapere con cosa posso sostituire il kuzu! Grazie! Ciao a tutti!
Il kuzu si può sostituire con l’agar agar, in realtà un impasto simile con la carrube lo uso per la crostata ed in quel caso aggiungo semplicemente latte di soia per legare l’impasto
salve sono daniela, ho letto con attenzione le ricette che avete dato, io invece ho un problema non riesco a trovare la ricetta della crostata di carrube, non fatta con la farina ma con le carrube vere quelle colte in montagna, il mio fidanzato me le ha colte sul sentiero per punta campanella vicino sorrento. gradirei molto una risposta in merito, grazie.
un saluto da napoli.
salve, mi piacerebbe avere la ricetta per un dolce alle carrube,grazie
ciao, io con la carrube in realtà faccio o i biscotti o la crostata dove mescolo 200 g di farina con 100 g di farina di carrube, 175 g di margarina, 130 g di zucchero, un pizzico di sale ed un po’ di latte di soia per amalgamare il tutto. Non ho mai provato ad usarla in altri dolci.
Spero ti possa essere utile
Ciao Tania
Dove c’è la parola carrube ecco che ci sono io!!! Ciao Payota benvenuta. Molto interessanti i tuoi biscottini, oltretutto mi sa che sono anche abbastanza morbidi così il dentista non mi maledice quando vado da lui con qualche attacco dell’apparecchio staccato!!! Comunque per chi non trovasse il kuzu, si può usare ( cosi rimaniamo sempre in tema)!! la farina di semi di carrube che è anch’esso un’addensante naturale e si usa nello stesso modo descritto nella ricetta!!
Sono deliziosi!!! Li rifarò presto 🙂