Eccomi tornata. Presto un post non-food sul viaggio, con tanto di consigli mangerecci, per ora un paio di conserve che devo dire – con mio sommo stupore – son venute… perfette.
Ingredienti per la cofettura di fragole:
1600 g di fragole circa
1 kg di zucchero
7 g di agar agar
3 mele sbucciate e tagliate a pezzetti
1 bicchiere di aceto balsamico
Ingredienti per la confettura di pomodori:
1 kg di pomodori verdi o quasi
1 kg di zucchero
il succo di 1 limone (2 se sono piccoli)
Procedimento per la confettura di fragole:
Lavate e tagliate a pezzi le fragole, ponetele in una ciotola (ve ne servirà una grande) e coprite con tutto lo zucchero e l’aceto. Coprite con un canovaccio e lasciate riposare una notte. Il giorno dopo mettete tutto in una pentola (anche questa vi servirà grande… io ho usato quella a pressione, che le altre erano tutte troppo piccole) aggiungete le mele, portate a bollore e fate cuocere 1/2 ora. Fate intiepidire poi frullate il tutto, se preferite (io l’ho fatto, comunque, la prossima volta magari lascio la frutta a pezzi). Coprite e lasciate stare così, intanto fate qualcos’altro (io per esempio ho preparato un liquorino, che presto posterò proprio qui).
Il giorno dopo ancora rimettete la pentola sul fuoco, portate a bollore e sciogliete dentro l’agar agar. Meglio in fiocchi, eh, che la mia in stecca non si è mica sciolta tutta. Fate andare 1/2 ora e imbarattolate.
Procedimento per la confettura di pomodori:
Premetto che ho seguito una qualche ricetta che non trovo più. Vaaabè. Tagliate i pomodori a pezzetti e metterli nella pentola con lo zucchero e il limone (cercate di recuperare anche l’acquetta che lasciano). Portate a bollore e fate cuocere a fuoco dolce per un certo lasso di tempo 
non ricordo quanto… appena la confettura, mettendone 1 goccia su un tagliere inclinato, mostrerà riluttanza nello scivolare, potete spegnere ed imbarattolare.
Abbinamento:
Le 2 confetture usano un procedimento diverso per un semplice motivo: le fragole contengono pochissima pectina (da cui l’uso di agar agar e polpa di mela) i pomodori ne hanno abbastanza da far addensare il tutto. La confettura alle fragole, va da sé, non necessita presentazioni. Quella di pomodori invece può esser vista con sospetto. Io direi di abbinare questa buona confettura con seitan e hamburger vegetali, ma soprattutto con i formaggi della nostra Concita. Che tortura, avere l’animo della contadina e la voglia di lavorare di un sofà. Devo dire che adoro preparare conserve, sottoli, confetture, liquori… E voi? Ah, ma tanto io prima o poi una casa nel verde con l’orto me la faccio. Prima o poi.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Eccola qui la famosa marmellata col balsamico, mi incuriosisce parecchio 🙂
Damanda perchè l’uso dell’agar?
Per aumentare il potere gelificante delle mele.
Ma probabilmente non ce n’è bisogno. L’ho inserito nella ricetta solo perché io l’ho usato.
bentornata!!!
e che forte questa marmellata….stuzzicante come idea!!
bentornati Vale e Ale! E che bella ideuzza!
Cara Vale, innanzitutto bentornata e non vedo l’ora di leggere il tuo post sui luoghi e sapori dell’irlanda! quanto ti capisco: anche io vorrei tanto darmi alla vita campagnola, e preoccuparmi solo di esperimenti di coltivazione e cucina e dei tempi della natura e non del tempo cittadino! ti auguro di riuscirci e un po’ lo auguro pure a me, a tutti noi!
Ciao Vale, come ti capisco! Sabato ero in montagna e camminando ci siamo imbattuti in una casetta un tempo diroccata, abitata da alcuni ragazzi che la stanno riaggiustando piano piano. Avevano passato lì la notte, con i sacchi a pelo, la casa ancora senza finestre, fornellino a gas e qualche pentola… Stavano preparando da mangiare… C’era un profumino! Davanti casa un bell’orto curato. A pochi passi un forno in pietra enorme! Il tutto in una conca nel mezzo allo splendore delle Alpi Apuane. Non sai quanto li ho invidiati (invidia buona, ovviamente!). Prima o poi lo farò anch’io.
eeehh… bello… peccato rimanga il problema del sostentamento….
Ciao Vale, bentornata – alla grande – con queste due marmellatine !!!
ciao Vale, che nostalgia le marmellate!! spero di tornare presto a farle, purtroppo adesso mi manca il tempo ma soprattutto lo spazio..quella ai pomodorini deve essere favolosa!! 🙂
Già, ma Ale non ne va matto, e ai parenti (suoi e miei) non piacciono le cose …come dire… non ortodosse. Tra l’altro io ne ho fatto di meno (sempre comunque rispettando il rapporto tra le quantità) ne ho due barattoli, e mi sa che dovrò sciropparmeli da sola (dato che Ale, oltre al formaggio animale, non ama neppure quello vegan…) per fortuna ci sono le polpette. Dovrò fare delle similpolpette svedesi e servirgli un simil-piatto ikea…