Una ricetta classica di questo mese, che dedico alle meravigliose persone di questo blog che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere dal vivo ieri: Pippi, Chicca, Mirko, Nicole, Flavia… vi voglio bene 🙂
Ingredienti:
1,2 Kg di amarene
1 Kg di zucchero cassonade di canna
1 bustina di Fruttapec
cannella in polvere
Procedimento:
Lavate e asciugate le amarene, poi snocciolatele
e mettetele in una pentola con lo zucchero in cui avrete mescolato il Fruttapec e una spolverata di cannella.
Con uno spremiaglio schiacciate 3 o 4 noccioli di amarena e aggiungete al composto la parte bianca del seme.
Impastate con le mani fino a formare una poltiglia, portatela ad ebollizione a fuoco vivo e cuocetela per 3 minuti.
Invasate nei barattoli ben puliti che avrete già preparato.
Mettete i barattoli ben chiusi in una pentola di acqua calda, inframezzati da canovacci puliti, e fateli bollire per 10 minuti, lasciandoli a mollo fino a raffreddamento dell’acqua.
Il punto:
E’ uscito un Fruttapec che dimezza le dosi di zucchero (2:1) ma la gelificazione non è perfetta, nel mio primo tentativo la confettura mi è rimasta piuttosto liquida (poco male, sarà davvero adorabile come salsina sul gelato o come sciroppo da aggiugere ai frullati di questa estate… 🙂 ). Il motivo per cui utilizzo questo preparato è che mi consente di cuocere pochissimo la frutta, mantenendone così tutto il sapore ed il profumo.
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Pubblicato da Luu
Ciao a tutti! sono un’aspirante cuoca vegan nata e abitante a Genova, con una bellissima figlia di 20 anni (la Leo) e 6 gatti stra-coccolosi.
Lavoro come amministratore di sistema e, a parte una breve parentesi macrobiotica nell’adolescenza, si può dire che sono una vegetariana precoce: infatti, già all’età di 6 mesi mia madre non riusciva a farmi mangiare la carne e, fino a quando non sono andata all’asilo (a 3 anni), ho passato quasi tutto il tempo sul seggiolone, in castigo…. :)
Questa estate, ho sentito improvvisamente che questo modo di alimentarmi non mi bastava più, è come se mi fosse scattato qualcosa, mi sentivo in mezzo ad un guado (o su un seggiolone) …mancava ancora un passo da fare: così ho eliminato uova, formaggi e altri prodotti di origine animale, ricavandone un meraviglioso senso di appagamento e benessere fisico (si sta oggettivamente meglio) e mentale (finalmente ho smesso di contribuire nel mio piccolo alla violenza ed allo sfruttamento dei nostri fratelli animali).
Certo, in un primo momento mi sono trovata un po’ spaesata, senza i miei abituali riferimenti culinari… ma per fortuna sono arrivati i Nostri, ossia voi. Su questo bellissimo blog ho imparato che la scelta Vegan non è un sacrificio ma un piacere, una scoperta e finanche un’esplorazione… grazie infinite!
Aggiornamento luglio 2011: è ormai un anno da che è iniziata la mia nuova vita vegana e devo dire che mi sento ancora in cammino... l'obiettivo che si vede da qui è il crudismo, che già ora costiutisce un buon 75% della mia dieta. Non c'è nulla che mi faccia stare meglio, questo è davvero il miglior carburante per il nostro corpo. Con la frutta è stato facile e piacevolissimo, il difficile sarà arrivare a mangiare TUTTE le verdure crude (cotte sono così squisite... e poi è anche una questione di vivere sociale, condividere qualcosa con chi abbiamo vicino, ecc.)... probabilmente non arriverò mai stabilmente a questa mèta, ma non ho mai detto che fosse un obiettivo facile! :)
Adoro le marmellate, quella di ciliege non la faccio mai perchè una volta mi si è caramellata 🙁 lo shock è stato così forte che non ho più riprovato 😉
L’imbutone ce l’ho anch’io 🙂 ma, secondo me, il pezzo forte è il tuo snocciolatore che è fantastico!
P.S. Perchè ci metti la polpa dei noccioli?
@Tumata: ciao carissima! riprova dai, con 3 minuti di cottura è matematicamente impossibile che ti si caramelli! 🙂 lo snocciolatore è la cosa più inutile del mondo, lo uso una volta all’anno e prende un sacco di posto in dispensa, ma è il regalo di una cara amica (a cui regalavo sempre la confettura di amarene..) e non ne posso fare a meno… 🙂
la polpa aggiunge un saporino delizioso, prova e fammi sapere!
ottima marmellata!! peccato però che richiede tutto quello zucchero… 🙁
@CucinoinCina: hai ragione, oltre tutto non credo che li’ troverai il Fruttapec 2:1 per riduce alla metà lo zucchero… purtroppo lo zucchero ha una funzione conservante e con le marmellate non c’è da scherzare, il botulino è in agguato 🙂 alla prossima ricetta dai!
Proprio in questi giorni pensavo alla confettura di amarene….solo che le ho mangiate tutte!!! Meraviglioso il denocciolatore 🙂 🙂 squisita la tua ricetta!
buonissima questa marmellata!! e l’apparecchio per denocciolare è davvero ingegnoso 😀
Deve essere davvero piKKante e buonissima!!!
Ti confesso di non aver mai visto un denocciolatore prima d’ora e nemmeno sapevo che si potesse usare la polpa dei noccioli!!!
Complimenti! 😉
Ottima!!mia nonna usa la versione 2:1 di fruttapec da qualche anno e non rimarrà mai soda..rimane morbida da spalmare;)
Luu che bello averti conosciuto ieri, sono molto felice quando conosco gente nuova per poi poterla collegare ad un viso in carne ed ossa quando leggo 🙂 Fantastica marmellata che mi fa ricordare l’albero di amarene che non ho più 🙁 Non sapevo esistesse uno snocciolatore dove l’hai trovato? Un grande abbraccio
buonissima!!!!
Le amarene sono buonissime..stupenda marmellata..ma lo snocciolatore???wow,non sapevo esistesse!!
@Chicca @Sarè: lo snocciolatore è una di quelle cose inutili che ti regalano, a me ha fatto piacere perché la persona che me lo ha regalato lo ha fatto pensando a tutte le amarene che mi snocciolavo ogni anno a mano…è bello quando qualcuno ti fa un regalo pensando a te, ma in realtà un smplice snocciola-olive è molto più che sufficiente e occupa 1/30 dello spazio! 🙂 🙂
Chicca é stato bello anche per me conoscerti, sei davvero una persona molto speciale 🙂 🙂 🙂
Che figata lo snocciolatore!!! Anche mia mamma usa lo snocciola-olive, ma ogni anno fa una faticaccia per farci lo sciroppo di amarene 🙁 L’imbuto largo invece è stato il regalo per il suo scorso compleanno 🙂
Dev’essere buonissima la marmellata… ma l’interno del nocciolo si mangia anche così senza aggiungerlo alla marmellata?
@Petra: si, è buonissima…io ne conservo sempre un po’ per l’inverno, nelle fredde giornate è come aprire un barattolo di sole 🙂 non credo che il semino sia comunemente mangiato, in questa ricetta ha solo una funzione aromatizzante e perciò è in quantità minima… 🙂
Buonissima!!! ti invidio lo snocciolatore!!!! io possiedo quello piccolino manuale 🙁 non uso lo fruttapec ma si può provare a fare anche senza, con più pazienza.
@Felicia: a te la pazienza non manca di sicuro…grazie Felicia! 🙂
Per me è stato un immenso piacere vederti! hai visto sul mio blog il post con le fotine???
Anche io ho fatto la marmellata di amarene pochi giorni fa! cmq io anche se uso il fruttpec faccio cuocere la frutta molto più a lungo, almeno 3 ore…..vedrai che si addenserà meglio!
Buonissima.
Lo snocciolatore è geniale!!! E la tua confettura irresistibile!!! 😀
La confettura è ottima, ma il vostro incontro dal vivo lo è di più 😛
…però, secondo me, qualche fotina dell’occasione ce la potevi mettere nella ricetta 😉
Complimenti Liiiuuuuuuu 😆
Buonaaaaaaaaaaa 😛 Cavolo che bel lavoro che hai fatto!!!!!!!!! 😉
Che delizia Luu!! Brava come sempre! Anche io sono contenta di averti conosciuto, sei una persona delicata e gentile… che bello!
Che delizia questa confettura!! E mi fai fatto venire la curiosità di assaggiare l’interno del nocciolino 😉 Sarà meraviglioso riassaporare questi sapori primaverili durante l’inverno!!
Questa marmellata deve essere una delizia! Particolare l’idea di aggiungere l’interno del nocciolo, è un segreto che non conoscevo…e poi che meraviglia l’attrezzo per denocciolare, a me che ho due ciliegi grandi nel giardino sarebbe utilissimo, è vero che lo userei solo un mese o due all’anno ma anche quest’anno ne ho dovute snocciolare talmente tante a mano che mi sono rimaste le mani macchiate per due giorni 🙂
@tutti: grazie 🙂
@Nello: hai ragione Nello, potevo metterle…però se clicchi su questo link troverai un reportage completissimo del bellissimo evento:
http://shekkaballah.wordpress.com/2011/06/13/corsi-di-cucina-consapevole/#more-2623
un abbraccio 🙂 🙂
ha davvero un bell’aspetto e se non fosse per tutto quello zucchero…la rifarei.. ciao 😉
Si però la signora che possiede lo snocciolatore, con tutti i complimenti ricevuti per l’apparecchio, poteva anche dare il marchio come suggerimento….;-))) Io chiedo in maniera diretta di dirlo perchè trovo che sia fantastico e vorrei comprarlo ma poichè in commercio si trovano solo quelli per le ciliegie che non funzionano per le amarene se fosse così gentile da dire il nome del suo apparecchio Le sarei grata perchè mi risparmierebbe tempo speso in ricerche! Grazie