Giovedì scorso Tony è ripartito per Roma. In ricordo dei bei giorni felici trascorsi insieme, delle nostre allegre risate, ho preparato questa torta che porta il nome della neve, immancabile compagna d’avventura nelle nostre gite spensierate. Buon viaggio, fratello mio, primo ed indimenticato compagno di giochi… La mia casa sarà sempre la tua casa. E qualunque cosa accada, ricordati di essere felice…
Ingredienti:
75 g di farina di segale
95 g di farina di soia
30 g di crusca di farro
100 g di farina 00
1 fialetta di aroma di limone
1/2 bicchiere di olio di mais
1 bustina di lievito per dolci
1/2 bicchiere di zucchero di canna liquido
1 bicchiere di latte di soia
1 fialetta di ruhm
1 bicchiere di acqua
Ingredienti per la copertura:
70 g di farina di cocco
100 ml di acqua
3 cucchiai di zucchero di canna liquido
3 cucchiai di zucchero di canna integrale
2 cucchiai di panna vegetale
1 fialetta di aroma alla vaniglia
2 cucchiai di farina 00
2 cucchiaini scarsi di agar agar
codette di zucchero vegan colorate
Procedimento:
Per realizzare la base della torta mescolate le farina di segale, quella bianca, quella di soia e la crusca di farro, unitamente al lievito in polvere, in una terrina. Aggiungete quindi il latte di soia, l’acqua, l’olio di mais, lo zucchero liquido, la fialetta di limone e quella di liquore e continuate a mescolare sino ad ottenere un insieme cremoso e lucido, che andrà infornato in una tortiera (ho usato quella a cerniera), a 180°, fino a doratura. Quando la base del dolce sarà cotta, lasciatela riposare ed intanto preparate la copertura. Sciogliete l’agar agar in 1/2 bicchiere d’acqua in modo che non si formino grumi e tenete da parte il composto ottenuto. In un recipiente adatto, poi, amalgamate la farina di cocco con quella bianca, unite il restante 1/2 bicchiere di acqua, lo zucchero di canna liquido e quello granulare, la panna veg e la fialetta alla vaniglia; otterrete una crema che trasferirete in un pentolino e farete cuocere a fuoco basso, girandola continuamente fino a quando velerà il cucchiaio di legno. A questo punto, versate nel pentolino la miscela d’acqua ed agar agar e mescolate bene, quindi spegnete il fornello. Attendete 2 minuti e poi colate la crema di cocco sulla superficie della torta ormai tiepida, prima di trasferirla in frigo a raffreddare. Trascorsi i primi 10 minuti, si può decorare ulteriormente il dolce con una… nevicata di coloratissime codette di zucchero! Ponete nuovamente in frigorifero la torta ed attendete 1 oretta prima che, col freddo, la crema al cocco solidifichi diventando una glassa bianca, punteggiata di mille colori.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
che strani abbinamenti.. devessere particolare questa torta! e che bello devessere essere così uniti fra fratelli.. 🙂
E’ una torta molto soffice, dal gusto grato. Sto scoprendo le proprietà dell’agar agar e lo metterei dappertutto! Sì, io e mio fratello siamo molto legati e ci sappiamo divertire insieme, perché siamo molto simili. Ci capiamo con uno sguardo, parliamo in cripto e siamo un po’ come dei gemelli siamesi: certe volte comunichiamo a distanza col pensiero!
beh sei molto fortunata.. io sono figlia unica e non ho mai sentito la mancanza di fratelli (sto molto bene da sola in genere) però immagino sia un legame speciale! uuuuuh se entri nella spirale dell’agar non lo mollerai mai + ! io lo uso da anni e lo trovo sempre fantastico e versatilissimo (e fa pure bene..)
Da quando i nostri adorati genitori ci hanno lasciato, io e Tony siamo tutto quello che resta della famiglia l’uno per l’altra. Metti pure il fatto che viviamo a 750 km. di distanza… Quando ci rivediamo ne combiniamo di tutti i colori. Stiamo fuori giornate intere a zingarare. I posti da vedere sono tanti!
Bella e buona. Brava.
Grazie, Xuxa! Sei sempre così carina… 🙂
…immagino sorridendo questo felice “zingarare” tuo e di Tony…
🙂 anch’io sono molto legata a mio fratello <3
Bellissima questa magica coccotorta che gli hai dedicato 🙂
Piccola Niki, me l’ha dettata la nostalgia… dopo 25 giorni insieme, quando é ripartito mi sembrava di aver perso un braccio! Ma va bene così, lui ha la sua vita laggiù e io la mia quassù e siamo contenti così. Bisogna accontentarsi! L’importante é che stiamo bene!
…certo cara Lali… 😛 ma questi km che vi dividono non fanno che rafforzare il vostro bellissimo legame!
Ora però domandina “rompi”: indicativamente a quanti ml corrispon
dono le misure dei tuoi bicchieri?? 😉
Io uso quasi sempre come unità di misura il bicchiere da acqua (dovrebbe essere da circa 250 ml) :-)!
Wow Lali che Coccotorta meravigliosa! Sono sicura che è buonissima, davvero interessante l’impasto. Grazie per averla segnalata!;) Un bacio
p.s. ora poi ho compreso meglio il bellissimo rapporto con tuo fratello, che meraviglia! 🙂