Coccola alla carrube

Ovvero, marmellata al cucchiaio!
Ingredienti (per 3 vasetti):
7 mele
1/2 limone
100 g di cocco grattugiato
1 cucchiaio raso di zucchero di canna (facoltativo)
farina di polpa di carrube

Procedimento:
Frullare le mele, aggiungere il cocco, lo zucchero, il limone spremuto e far bollire per 30′.
A fine cottura, aggiungere 4 o 5 cucchiai colmi di carrube, mescolare bene ed invasare in vasetti sterilizzati.
Raffreddare a testa in giù per creare il sottovuoto e conservare in frigo o in luogo fresco.

Considerazioni:
Timorosa del risultato, poichè era il mio primo avvicinamento alla carrube, ho invasato le prime 2 marmellate senza carrube e ne ho aggiunti circa 2 cucchiai solo nell’ultimo. Col senno di poi, l’avrei messa in tutti, non che senza non sia buona, ma il sapore della carrube è davvero speciale!
Sarebbe una semplice marmellata per la colazione, ma ciò che non sono riuscita a stipare nel vasetto è stato un ottimo dessert!!!
Non ho precisato se sbucciare le mele o meno. Trovo che dipenda dai gusti personali. In genere io metto tutto tranne il torsolo, che mi rosicchio a parte :D, ma questa volta non ero certa della provenienza dei frutti e non mi sono fidata a lasciare la buccia.
Ecco qua tutti e 3 al completo:

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. WOW! Mi ispira un sacco! Ho scoperto la carrube di recente e la adoro!

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  2. Un abbinamento molto particolare che mi incuriosisce parecchio! Me la fai assaggiare? 😛

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  3. Un abbinamento molto particolare che mi incuriosisce! Me la fai assaggiare? 😛

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  4. devo proprio cimentarmi a farla…

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  5. deve avere un sapore molto particolare… una specie di nutella ultra ligh! 🙂

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  6. Woooooooowwwww complimenti 😉

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  7. Originale, decisamente originale e da copiare.

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  8. Buonissima!! Anch’io volevo fare qualche conserva ma non sapevo proprio da dove partire!! Sicuramente da qui! 🙂

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  9. Grazie!!!! 😀

    @Luu: non ha molto a che fare con simil-nutelle in realtà…vedila se mai come una cremina, un dessert al cucchiaio..

    @Dalila: io adoro le conserve casalinghe! Da quando mia mamma mi fornisce i vasetti, non ne compro più!! Se ne vuoi fare, le possibilità sono davvero infinite, ma attenzione alla conservazione: se non metti conservanti (FruttaPec e simili, che ho comprato ma me ne sono pentita) sono molto importanti la sterilizzazione dei vasetti, il sottovuoto e come le conservi!!!

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  10. mmmmhmmmm,delizia al cucchiaio!

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  11. da provare…mi incuriosisce molto….

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  12. Mi potresti dare qualche informazione in più? Perchè non ne so proprio nulla di sterilizzazione e sottovuoto e mi piacerebbe moltissimo farne qualcuna! Io adoro le conserve senza pectina ne’ addittivi, solo che a comprarle nei negozi naturali costano davvero un po’! 🙁

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  13. Non sono un’esperta e in merito alla sterilizzazione ognuno ha il suo metodo.
    Per sterilizzarle io faccio bollire barattoli e tappi per un quarto d’ora in una grossa pentola piena d’acqua, lasciandoli poi a mollo fino a poco prima di usarli.
    In alternativa li riempio d’acqua fino ad 1 cm dal bordo, metto i coperchi in una tazza piena d’acqua e li faccio bollire per una decina di minuti nel microonde a massima potenza.
    C’è anche chi li sterilizza in forno.
    L’importante è farlo e poi riempirli prima che intiepidiscano, in modo che i batteri non possano proliferare.
    Per il sottovuoto è banalissimo: appena la marmellata/conserva/ecc è pronta riempi subito i barattoli, che sia bella bollente, li chiudi e li metti a raffreddare a testa in giù.
    Il metterli capovolti caldi crea il vuoto, poichè raffreddandosi c’è una diminuzione del volume.
    Per conservarle, in genere le si mette semplicemente in una credenza, fresca e buia, e li si tiene fino ad un anno. Dato che io mi fido poco li tengo sempre in frigo e li consumo entro 2 o 3 mesi.
    Per il resto….frutta, poco zucchero, tanta fantasia e una bella bollitura!
    Senza addensanti la cottura è lunga e se le vuoi come quelle industriali devi mettere anche tu tanto zucchero, ma se come me le vuoi sane e non troppo dolci e ti piacciono anche meno corpose, una mezz’oretta e un paio di cucchiai di zucchero o miele vanno benissimo!
    Per qualsiasi dubbio chiedimi pure!!!! 😀

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  14. Grazie Stellina! Proverò sicuramente a farle! Finalmente hai fatto un po’ di luce sulla mia totale ignoranza in fatto di conserve! 🙂
    Un abbraccio!

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