Il coccoi o pasta dura è un pane bitorzoluto tradizionale della Sardegna. Il segreto sta nella lavorazione prolungata della pasta. Questo coccoi è estemporaneo perchè è simile a quello tradizionale, ma ancora non abbiamo perfezionato la tecnica. Ad ogni modo, ci piace molto e ve lo proponiamo.
Ingredienti:
600 gr di farina 00
600 gr di semola di grano duro
20 gr di lievito di birra fresco
1 pugnetto di sale
ca 4 bicchieri di acqua
Procedimento:
In un recipiente capiente, setacciare le due farine insieme al sale.
Sciogliere il lievito in uno dei bicchieri d’acqua previsti negli ingredienti e aggiungerlo alle farine. Mescolare e pian piano aggiungere l’altra acqua, sino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso.Lavorare energicamente per almeno 20 minuti.Mettere a riposare la palla ottenuta coperta da un panno di cotone per almeno 3 ore.
Una volta che l’impasto è lievitato, dividerlo in 8 parti, creare dei salsicciotti, dargli una forma a U, e sforbiciarli.
Infarinare una placca da forno e adagiarvi il pane. Lasciare riposare un’ora, quindi infornare a 220° per 20/25 minuti. Ecco l’interno:
Sarà la nostra cena insieme a della cicoria selvatica bollita, fatta ad insalata (olio e un po’ di limone).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mi piace molto questo pane. Complimenti 🙂
complimenti è bellissima e buonissima 🙂
Però! sono invitanti, molto invitanti.
che belli! e che bel colore =) li proverò!
Che belloooooo! 🙂 L’avevo visto fare anni fa in una trasmissione di cucina! 🙂 Braviiiiiiii 😀
i tuoi Coccoi sono bellissimi!!! approfitto per darvi il mio benvenuto, sento che siete un ottimo “acquisto” per VB … 🙂
Che belli!! Sono proprio curiosa di assaggiarli!!!
ma che bontà…proverò a farlo 🙂 sembra molto simile al pane di pasta dura della provincia di Ragusa 😀
Che buono su Coccoi, Grazie per questa ricetta MicRob. Siete già a buon punto la crosta sembra proprio quella. La parte più difficile è di sicuro la mollica. Sono sicuro che è buonissimo. Ci voglio provare gmammmm.
Bellissimo! il mio ragazzo è sardo ma questo pane nn l’ho mai visto! quali altre bontà mi avranno tenuto nascoste? 😀
@Tamara: dobbiamo perfezionare la tecnica!
@Lisi: tu sicuramente sai quale è il sapore e anche come è l’interno… non ci siamo ancora, ma comunque ci piace moltissimo!
@Tati: grazie, abbiamo una bella scorta per la settimana!
@MikiVeg: mi raccomando facci sapere come viene!
@Francy 83: Grazieeeeee, carinissima!
@Luu: grazie!! speriamo bene, abbiamo fatto dannare Lisa per questa ricetta.. dobbiamo ancora farci la mano
@Stellina: l’originale è molto più buono, ma anche questo si difende bene! 🙂
@karibuni: anche da voi fanno un pane simile? vogliamo la ricetta!!
@Amexis: documentandoci maggiormente abbiamo scoperto che viene usata solo la semola, perciò l’impasto è molto duro da lavorare..
dovremmo chiedere alla nonna, solo che lei le dosi ce le dà ‘a ogu’ … 😀
@Ambrosia: noooo! non ti possono nascondere questo paneeee!!! è meraviglioso!!! 🙂 ( non questo, l’altro! 🙂 )
Questo pane dev’essere una bontà, mi piace molto anche la forma! 😀
Bella idea! e dalla foto sembra che abbia un’ottima consistenza!
Toglietemi una curiosità: da dentro l’account la vostra foto è la copertina di Jar of Flies!! No perché io AMO gli Alice.. non so se mi spiego: li A-M-O!!!
sì Lo, è lei!!!!
e anche noi amiamo gli Alice in Chains, e questo album è per me (Rob) un evergreen, non mi sono mai stufata di ascoltarlo e mi fa emozionare ogni volta. Tutti gli album degli AIC, ma questo in particolar modo. Ci sono affezionatissima, mi accompagna dall’adolescenza!
E’ bellissimo!!! è da mettere in “prova” mi piace fare il pane, lo trovo rilassante!!!!
..vi ho scritto una mail, questa cosa merita approfondimento! 😉
MicRob dai retta il pane sembra ottimo, non è completamente come su Coccoi, ma dev’essere una delizia XD.
Poi Nonna, con le sue dosi ad Ogu farà scuola XD
Mamma mia che pane. Una fetta, please.
mai visto!!!Che meraviglia!!!!
che peccato sono arrivata in ritardo,avrei voluto sentirne la fragranza di questo (coccoi)si coccoi da noi si lavora e si sforbiccia cosi,complimenti all’autrice
Non so da chi hai appreso,come fare il coccio.devo fare almeno 2 obiezioni.P rimo la pasta mi sembra troppo molle, secondo qua ndo devi sforbiciare la pasta ,non serve fare lievitare la pasta . Sono a vostra disposizione per eventuali chiarimenti.
Vi riccordo che: su coccoi la pasta deve essere dura.