Oggi sono iperattiva…
…in realtà è una concomitanza di eventi tra il fatto di essermi autocostretta in casa dalla malattia (che se dio vuole se ne sta andando…di nuovo…sperando sia la volta buona…) e il non aver avuto tempo e successivamente forze di pubblicare tutte le ricette degli ultimi giorni.
E viene dunque il momento di parlarvi del concerto di domenica!
Cosa che farò a fine post…ma è utile sapere che son tornata a casa dal concerto con quasi 39 di febbre…perchè, se mi consentite la battuta, pare proprio che Mike Patton mandi le donne in calore…
…fatto sta che ieri, in piedi a malapena, scocciatissima dal dover stare in casa e con un frigo pieno di fagiolini, mi sono gratificata cucinandomi una cosuccia che avevo visto qua su VB e mi aveva ispirata assai…i fagiolini Cleopatra della nostra WASP!
Riproposti però in versione pasta 😉
Ingredienti:
60gr pasta
150gr fagiolini circa
1 bicchiere latte di soia
1cucchiaio farina di ceci
pepe
Procedimento:
…ho seguito esattamente la sua ricetta aggiungendo però 60 gr di torciglioni e un pò di pepe…e non mi ero sbagliata pensando che avesse avuto un’ottima intuizione.
BUONISSIMI!
In quanto a Mike, che dire…insuperabilerrimo…ogni canzone, un metro di pelo ritto in più sulle braccia…
Uno show veramente per chiunque, di qualunque età e qualsiasi gusto musicale… brani di lunga memoria del più glorioso repertorio italiano degli anni che furono (forse gli ultimi decenti per la povera canzone italiana, a mio avviso…), rivisitatati in una sontuosa chiave orchestrale mai priva dell’ingegno sperimentale del nostro Mike, che li ha inframezzati con i più assurdi effetti vocali e grida da far tremare tutta l’arena…
Vi lascio i link a quelle che secondo me sono state le migliori interpetazioni:
STORIA D’AMORE (di Celentano) > fantastica e divertentissima… notare il crescendo nel cantato…che voce, DIO! da metà in poi è pazzescoooh
URLO NEGRO (dei BlackMen) > a parte che è favolosa la canzone originale (meteora beat italiana anni 60), ma la sua interpretazione…guardate coi vostri occhi.
TI OFFRO DA BERE (di Gianni Morandi) > perchè io ovviamente ho linkato le più powerful ma sulle ballate strappalacrime è clamoroso…
…e detto questo la smetto perchè ho parlato più di Mike che della ricetta… XD
Ora (forse) la smetto, di postare…almeno per oggi…ahahah!
Buon pomeriggio a tutti, enjoy!
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Pubblicato da Gnubby
Gnubby...ho anche un nome vero ma voi farete finta di niente, ho questo soprannome circa dalla terza media e il più della gente che conosco non ricorda neanche come mi chiamo all'anagrafe. Sono pisana e maledettamente campanilista, ma abito a Milano da circa 5 anni per studio e lavoro, quasi laureata in disegno industriale e grafica/illustratrice freelance. Passioni principali MUSICA, dove schizzo dal metal estremo al jazz passando per la sperimentale più malata con un'attitudine compulsiva ai concerti live di qualunque rango e VIAGGI, rigorosamente all'avventura e alla scoperta completa di nuove persone e culture, senza turismo, alberghi, fobia dell'igiene e quant'altro. Sono stata viziata per quasi vent'anni dalla cucina genuina di una nonna come solo quelle toscane sanno esserlo, che ha sempre rispettato la scelta di essere vegetariana praticamente da quando ero bambina. Quando sono andata a vivere da sola mi sono resa conto di non sapere nemmeno come si mettesse su l'acqua per la pasta, ma non sono stata capace di cedere al caro vecchio cibo surgelato, in quanto sempre abituata a mangiare cibi sani, caserecci e con ingredienti freschi, così, piano piano, attingendo da tutti i piccoli trucchi che ho sempre visto fare alla nonna da quando ero bambina, ho imparato a cucinare, traslando il mio istinto da brava creativa anche tra i fornelli, facendomi guidare da fantasia gusto personale. Mi sono appassionata così tanto da iniziare a fare in casa anche le cose che raramente non si comprano già fatte, e ho deciso di perseguire il più possibile la scelta di non comprare niente di confezionato, per motivi etici, per amore della cucina genuina e buona DAVVERO, e pure per economia. Perseguo la mia scelta in una dimensione personale lontana da motivi politici o da un'etica paricolarmente estremista...Dopo >10 anni di vegetarianesimo sono diventata vegana perchè ho naturalmente sentito di farlo. Non sono 'integralista' poichè credo che il modo migliore per vivere in maniera etica sia non sentirsi e non far sentire nessuno costretto, quello che cerco di combattere non è il consumo di derivati animali di per sè ma il sistema con cui è concepito nel 2011 e non giudico neanche il più carnivoro degli onnivori ma mi limito a cercare di aprire qualche occhio a chi non si pone neanche il problema. Cercando sempre di fare cose appetitose sono riuscita a far innamorare anche gli amici onnivori più incalliti di certi cibi (e alcuni erano tipo i bambini davanti alle verdure, eh...), e prendo questo esempio come spunto per raccontarvi la mia filosofia per la quale un piccolo sforzo spontaneo e non privativo da parte di tutti può essere più utile di una visione completamente integralista che solo pochi riescono a seguire del tutto. Scrivo su VB da oltre un anno e grazie sia agli scambi telematici che agli incontri di persona ho sia fatto nuove amicizie che intensificato il mio interesse e le mie idee su alcune tematiche...alcune sono totalmente in linea con il 'modello' generale del blog, altre un pò meno, ma proprio perchè a volte la penso diversamente da tanti vegani del mondo che conosco mi sento 'utile' ai fini del reciproco scambio!
visto che sei in tema di cantanti italiani ti cito Mina e ti dico che oggi sei: GRANDE;GRANDE;GRANDE
ma che meraviglia!!!!! i tuoi torciglioni innanzitutto ma anche i link del concerto di Mike Patton! l’ho adorato dagli inizi dei faith no more ma ignoravo completamente che si dilettasse anche nella canzone melodica italiana e con successo! strepitoso! grazie come sempre di queste belle condivisioni!
ahahah! mike si diletta con tutto…dal metal-core all’ambient a ste cose qui…anch’io porto i FNM nel cuore più di ogni altro suo progetto, ma il suo genio sta nell’ecletticità 😀
Mi piace un sacco questa pasta.. Evviva l’iperattività e la musica che ci regala emozioni ed energia pura
Buoni i tortiglioni! E’ vero Mike Patton è amato da tutte le età, piace anche a mia madre che se lo sapeva veniva al concerto! 😉
beh si…finchè è mondocane lo apprezza anche mia nonna di 90 anni…coi fantomas e i mr bungle forse un pò meno… 😉
Slurp…
Gnubby a mia madre piace Mike Patton a partire dai Faith No More, come non apprezzarne le capacità vocali, sceniche, etc.? Le canzoni dei Mondocane se non le cantasse lui non mi piacerebbero neanche a pagarmi con l’oro puro! Dal vivo ho visto solo i Fantomas (non sono il mio genere), lui è un grande!
ehehehe…i fantomas sono un pò più indigesti per chi non è avvezzo al genere ma c’è del genio puro…con tutto che anche gli altri due membri del gruppo sono estremamente ‘di lusso’… io l’anno scorso ho visto 2 volte la reunion dei faith no more, ho parlato con mike, son stata ‘male’ entrambe le volte…credo di aver digiunato tutto il giorno per tutte e due le occasioni dall’emozione! in ogni caso, invece devo a mike il fatto di avermi fatto scoprire un pò di roba italiana che sottovalutavo. in realtà (e te lo dice una che ascolta quando di più lontano dal melodico e italiano), grazie alle sue cover, mi sono accorta che ci sono dei pezzi bellissimi nel passato musicale nostrano…niente che io personalmente ‘ascolterei’ piu di tanto, però musica molto piu di qualità rispetto a quella dei colleghi odierni…
GRANDEE!!!piaciuta la salsetta lattosa???e dai che ci stava tutta!!!occhio che da dipendenza e a breve cuocerai tutto nel latte di soia!!!ahaah io più o meno ho fatto così facendo uscire pure delle cose immangiabili!!!ahahaah ma questi no erano veramente buonerrimi!!!!grazie della citazione!!!
molto interessante, ho giusto dei fagiolini per cena.
e grazie per avermi fatto conoscere questo personaggio veramente notevole!
CHE INVIDIAAAAAAA. io non ce l’ho fatta a venire al concerto e chissa’ quanto dovro’ aspettare ora per rivederlo.
A parte qualche rarita’ la musica italiana degli ultimi 30 anni e’ piatta come la “sottocultura” televisiva che ci propinano quotidianamente.
Fino alla fine degli anni 70 c’era un fermento culturale e artistico incredibile in Italia che abbiamo distrutto e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
si…negli anni 60/70 l’italia ha pullulato di ottime scene, sia musicali che artistiche/televisive/teatrali. anche nel campo più sperimentale…basti pensare all’ondata di progressive italiano di fine anni ’60…gruppi come il banco del mutuo soccorso o gli osanna, musicalmente EROI e oggi caduti nel più buio dei dimenticatoi…ma è una tendenza globale e, almeno quella, non è solo italiana. la tv e la musica spazzatura non sono solo cosa nostra…meno male che c’è ancora un pò di sottocultura, anche se i ‘grandi’ fanno di tutto per eliminarla.
p.s.: mike ovviamente fu favoloso…che te lo dico a fare 😉