Clafoutis di pere

Ispirata da una foto vista su una rivista, ho ripreso la ricetta del clafoutis di ciliegie e l’ho rifatto stavolta con le pere. E’ veramente buonissimo e delicato.

Ingredienti:
(per le pere)
2 piccole pere da cuocere (io ho usato le Kaiser)
Spezie : noce moscata, cannella, chiodi di garofano
poco Zucchero, poca acqua
Per il clafoutis:
180 gr. di tofu
4 cucchiai di yogurt di soia al naturale
85 gr. di zucchero di canna
150 ml di latte di soia
2 cucchiai di fecola di patate
60 gr. di farina 00
1 pizzico di vaniglia
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
3 cucchiai di liquore a scelta (io ho usato il limoncello)
zucchero a velo

Procedimento:
Sbucciate le pere, tagliatele a metà e togliete il torsolo.
Cuocetele con le spezie, qualche cucchiaio di zucchero e acqua q.b per coprirle almeno per metà. Devono cuocere 15-20 min.
Nel frattempo…
Mixate tofu, yogurt e zucchero fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungere il latte di soia, il pizzico di sale, la vaniglia e il liquore. Setacciate la farina ed aggiungetela poco per volta  insieme alla fecola e al lievito, mescolate o meglio ancora frullate affinchè non rimangano grumi.

Immargarinate ed infarinate una teglia, dopo cospargete anche un pò di zucchero di canna sul fondo della teglia. Versate l’impasto fatto e sopra questo disponete al centro le pere tagliate a metà . Cospargete la superficie con poco zucchero di canna. Mettete in forno a 190°C per 45-50 min. Quando la superficie sarà dorata il dolce sarà già cotto:  Vedrete che il dolce si gonfierà un bel pò, ma una volta tirato fuori dal forno si appiattirà e assumerà proprio l’aspetto del clafoutis originale. Cospargete la superficie di zucchero a velo.
Nella foto la mia teglia è piccolina ed ho usato metà dose di clafoutis  con mezza pera al centro e l’altra metà a piccole fettine disposte intorno… naturalmente voi fate un pò come preferite 🙂

Le piccole pere da cuocere mi fanno pensare ai miei genitori…  mio padre perchè ne è goloso,  mia madre perchè me li preparava spesso quando ero bambina dato che avevo problemi con il pancino.

Voglio dedicare questa ricetta proprio a lei che mi sta sempre vicino  con il suo  pensiero, con le sue parole, con il suo amore che mi dà conforto e incoraggiamento  nei momenti più tristi e pieni di nostalgia al pensiero della mia terra… (temo che non mi passerà mai)

Buon dolce a tutti 🙂