Mi scuso per la foto, però la ricetta ho voluto pubblicarla comunque perché è veramente sfiziosa e poi permette di mangiare una cipolla intera con gusto ;-). Visto che le cipolle fanno tanto bene! E’ stata una delle portate del pranzo di Pasqua con la famiglia ed è piaciuta tanto, sia per il gusto che perché… fa simpatia :-).
Ingredienti:
300-350 g di acqua molto frizzante
200 g di farina integrale per polenta Taragna (mais e grano saraceno)
150 g di fiocchi di grano saraceno al naturale
125 g di “Fracchiata” (mix di farine di legumi: cicerchie, fave, piselli, ceci)
4-5 cipolle bianche fresche
pomodori
pesto
pangrattato senza glutine qb
5 bacche di ginepro
1 foglia di alloro
1 cucchiaino di rosmarino
1 cucchiaino di spezie per arrosti
sale marino integrale
olio d’oliva
Procedimento:
Per prima cosa prepariamo la polentina per il ripieno: cuociamo in poca acqua salata i fiocchi di grano saraceno, per 10 minuti; a fuoco spento aggiungiamo la farina per polenta Taragna, quindi amalgamiamo e versiamo la polenta in una pirofila bassa, in modo che il composto abbia uno spessore di 1,5 cm; inforniamo la polenta a 200° per 30 minuti. Una volta sfornata la lasciamo raffreddare bene, perché dovremo tagliarla a bastoncini, come vedete nella foto. Nel frattempo lessiamo le cipolle sbucciate, ma intere, in acqua salata e speziata (ginepro, alloro, 1 cucchiaino di rosmarino); basteranno 15-20 minuti perché le cipolle devono rimanere belle sode e l’acqua di cottura potrete utilizzarla per cuocere la pasta, il riso o quello che volete aromatizzare. Prepariamo anche la pastella (piuttosto liquida) per dorare e farcire le cipolle: mescoliamo la Fracchiata (se non l’avete, va bene anche la farina di ceci) con l’acqua frizzante, un po’ di rosmarino e sale. Quando le cipolle si sono raffreddate bene, le tagliamo in 2 come fossero un panino da farcire e farciamo! Facciamo questa operazione direttamente nella teglia che inforneremo, perché spostare le cipolle farcite potrebbe causare disastrosi “smottamenti”… Quindi, sulla base del cipolla-panino mettiamo un po’ di pastella, un po’ di pesto, una fettina di pomodoro, 2 bastoncini di polenta, poi ancora un po’ di pesto, un’altra fettina di pomodoro (sottile), un po’ di pastella e chiudiamo con l’altra parte del cipolla-panino :-). Una volta che avrete farcito così tutte le cipolle (la polenta vi avanzerà, ma potete riciclarla in mille modi…), il tocco finale: rapidamente versiamo un po’ di pastella su ciascun cipolla-panino e subito spolveriamo con abbondante pangrattato, in modo che la pastella non coli giù tutta! Un filo d’olio e subito in forno a 200° per 20-30 minuti… Richiede un po’ di lavoro ma il risultato merita ;-). “Sorridi, perché l’allegria è il segno più evidente della saggezza. La vita è davanti a te, il cielo è sopra di te, il sorriso è dentro di te. Il mondo ama le anime chiare, le persone che hanno il sorriso negli occhi e la festa nel cuore” (Romano Battaglia).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ma che bella! sembra un hamburger, solo molto più sano! 😀
E’ vero: fa tenerezza ed é proprio simpatica la tua cipoletta ripiena! Somiglia un po’ al Gabibbo! Bravaaaaa
Bellissime da provare subito! Grazie
Amo la cipolla! <3
Da amante delle cipolle non posso che ringraziarti per questa ricetta!
Mio marito ama e divora le cipolle come fossero popcorn, che bella ricetta diversa, grazie!