Cioccocake degli auguri

Non so da voi ma qui, in Romagna, fino a qualche giorno fa si poteva mettere il costume ed andare a prendere il sole sulla spiaggia più vicina. Così, in visione del compleanno della mia ex coinquilina, e dell’atmosfera soleggiata, è nata l’idea e il desiderio di una torta fredda. Sotto espressa richiesta di cioccolato e frutti di bosco, sono andata alla ricerca di qualcosa che potesse stupire e coccolare i non vegani, perché, appunto, il suo compleanno avrebbe previsto ospiti non proprio vicini a questo modo di vivere. Nonostante sia stata inizialmente scettica verso il risultato ultimo, è risultata molto gradevole e neanche troppo dolce. Il tutto è stato accompagnato da Cagnina di Romagna (2013) e, per chi non la conoscesse, la consiglio vivamente, è un vino dolciastro adattissimo a dessert e antipastini. Di solito alle sagre qui lo trovo accanto al vin brulè. Enjoy!

Ingredienti:
250 g di biscotti ai cereali
3 cucchiai di olio di semi
125 g di tofu
2 cucchiai di agave
200 ml di panna di riso
vaniglia
1 l di latte di soia al cacao
50 g di cioccolato 85%
50 g di maizena
zucchero qb
frutti di bosco 

Procedimento:
Prima di tutto si sbriciolano i biscotti, si unisce l’olio e si ricopre la base della torta. Mentre si solidifica in frigo, prepariamo il primo strato con il tofu: frulliamo insieme a panna, agave e estratto di vaniglia, quanto serve per dare un buon profumo. Ora lo disponiamo sulla nostra base e lasciamo che si rapprendi tutto (di solito va fatto la sera prima). Adesso occupiamoci dell’ultimo strato, quello al cacao! Versiamo il latte già addizionato e uniamo il cioccolato 85%, maizena e zucchero, lasciamo sciogliere e rapprendere sul fuoco e poi raffreddare. Quando è tiepido lo uniamo al resto della torta come strato superiore a quello di tofu e lasciamo riposare in frigo 4-5 ore. Quando ci sembra stabile, decoriamo con frutti di bosco o con qualunque altra cosa goduriosa ci vada bene!

Il punto:
Ho lasciato per la fine la chicca più gustosa di tutta la serata: la ragazza che ha compiuto gli anni, di origine siciliana, ci ha riempito il pancino con degli arancini e lo dico a gran voce: vegani! Le avevo insegnato tempo fa a fare il ragout di soia ed è proprio con quello che li ha conditi, e non solo per me, per tutti gli ospiti, lasciando gli invitati a bocca aperta per la bontà cruelty free. Si è sbilanciata anche con un ripieno spinaci e besciamella di riso, buono più che mani! Pian pianino il mondo si scomoda e pende a darci una mano.

Sopra la festeggiata e sotto tutte noi del condominio!