Ecco che rimedio alla dimenticanza… Qui siamo adoratori della cicerchia…
Ingredienti per 3/4 persone:
250 g di cicerchia
250 ml di salsa di pomodoro
erbe di Provenza
1/2 cipolla
olio bono
Procedimento:
_Mettere ammollo le cicerchie 24 ore prima, sciacquarle prima di cuocerle, fare un soffritto con la cipolla e aggiungere la cicerchia:
_Saltarla per due o tre minuti, poi aggiungere la salsa di pomodoro e mescolare bene:
_Coprire con dell’acqua, aggiungere le erbe di Provenza:
_Lasciare cuocere per almeno un’ora, anche un’ora e mezza a pentola coperta, fuoco medio sorvegliando ogni tanto che non attacchino, quando l’acqua si sarà asciugata le cicerchie avranno l’aspetto delle lenticchie cotte allo stesso modo.
E’ vero che la cottura é un po’ lunga (ma va da sola), ma queste leguminose sono un po’ insolite e ci danno anche l’occasione di preparare qualcosa di diverso ai nostri ospiti…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Non vedo le foto dei vari passaggi, però la tua descrizione è sufficiente per farmi dire: gnam! che bontà! 🙂
Grazie di avermelo detto, ora rimedio, deve essere perché ho fatto un copia incolla dal Veganwiz francese… Io le vedo, ma la prima ho dovuto ricaricarla, altrimenti non vedresti neanche quella 🙁
Dovrò avvisare Sauro… Ci fa sempre questo scherzo il programma… 👿
Barbara sono davvero una golosità spaziale queste cicerchie!!!
Se non fossi crudista me le farei tutti i giorni ricettine così con i legumi…
visto che ci diamo sempre consigli su tante cose qui, spero che tu non ti arrabbi se ti consiglio di cambiare l’acqua di ammollo dei legumi almeno 3 volte prima di cuocerle (meglio del meglio sarebbe buttare anche l’acqua di cottura dopo un’ora e finirle di cuocere con acqua o vino (io finivo sempre di cuocere i legumi con del vino) puliti. Questo serve ad eliminare in massima parte i fitati, di cui tutti i legumi sono pieni zeppi e che interferiscono con l’assorbimento di tutti i sali minerali importanti come il ferro,il calcio, il rame lo zinco etc.
Se si elimina l’acqua di cottura dopo la prima ora si riducono del 50% i processi di fermentazione intestinale causati dai legumi in chi li mangia di rado, quindi da tenere presente per chi ha problemi di pancia gonfia.
Vabbè, non continuo il romanzo sulla cottura dei legumi…
Buonissima Domenica!!!
Ricetta fantastica!!!
Non vi scappa proprio niente… Sul sito francese infatti, nella ricetta, mettevo un link a una pagina di un altro sito (Passeport Santé) dove parlano proprio dei legumi e c’é anche un forum dove parlano dei cambi dell’acqua… che mi ripromettevo di tradurre e inserire… Mi hai risparmiato il lavoro: grazie.
Un’altra info che ho visto su quel sito é che NON si deve assolutamente mettere il bicarbonato per far diventare più teneri i legumi perché questo distrugge la vitamina B1…
Grazie Maüschen!
Dimenticavo: a me i legumi non danno problemi… per fortuna perché mi piacciono molto… e per gli ammolli, così come anche per zuppe e cottura della pasta etc. uso l’acqua della Britta, molto più leggera e sana di quella del rubinetto… Anche se il filtro Britta purtroppo non elimina i nitrati…
Ma quante cose si imparano! Grazie ragazze!
che buone le cicerchie! per erbe di provenza intendi timo, rosmarino, salvia e maggiorana? o mi perdo qualcosa?
grazie!
Che bel piattino!! Anche io avevo postato una ricetta con le cicerchie – forse due? comincio anche io a perdere il conto!! 😉
L’acqua di ammollo la cambio spesso, quella di cottura francamente no, ma sopporto bene i legumi!! 😛
Io non le ho mai assaggiate ma dall’aspetto mi vieni l’acquolina..le devo provare.
ecco ho trovato!!!
…visto che la zucca ormai è fuori stagione, potresti farti una nuova foto con un bel piatto di cicerchie in mano O__o
grande Barbara come sempre! 😛
baciotto a pizzettina! 😀
(io però se fossi stato in te, come foto di presentazione avrei messo l’ultima 😉 )
bonne dimanche à toi et à Tchitchio 😛
ehm ma si dice bonne o bon?? O__o
mi è sorto un dubbio 🙁
me piace ‘o frances ma nun o’ saccio scriv 😥
Le cicerchie le vorrei provare anch’io, appena le trovo…
Col tuo stesso procedimento io cucino le lenticchie e devo dire che mi piacciono davvero tanto, me le mangerei a quintali! E non hanno nulla a che vedere con i legumi in lattina.
Mauschen dove hai letto tutte queste cose? Anch’io cambio l’acqua ma non sempre riesco a tenere in ammollo i legumi per 24 ore che mi sembrano tante.
Per il riso integrale come ti comporti. Io lo lascio in ammollo a lungo, ma l’acqua di cottura la butto via, invece su una confezione ho letto che dovrei cuocere il riso nella sua acqua di ammollo per non disperdere i nutrienti. Che devo fare?
Grazie!
Pizza come tutte le tue ricette anche questa è presentata benissimo!
Mi ispirano molto…però io non ho mai assaggiato le cicerchie!
Dovrò rimediare!!
Si Esse, le ho fatte così perché non sapevo bene come farle… allora mi son detta che come le lenticchie non avrei sbagliato molto…
Nello, ero molto indecisa sulla foto da scegliere… quasi quasi provo a cambiarle… Per quanto riguarda me invece l’idea iniziale era di fare una foto nuova ogni cambio di stagione (a primavera con gli asparagi, in estate con un frutto e in inverno con delle arance… insomma variare per sottolineare la stagione) con relativa verdura, ma a Sauro piace tanto questa quindi non la cambio!!! La domenica é maschile in francese, quindi bon dimanche à toi!
Si Angela, le erbe di provenza sono quel mix lì.
Buonissimissime mi piacciono un sacco le cicerchie e queste piccole sono la qualità migliore, le hai cucinate divinamente 🙂
Siiiiiiiiiii cicerchie a volontà, vedi queste sono proprio le ricette che piacciono a me, pochi ingredienti, quelli essenziali a rendere un alimento il più buono al mondo!!! Brava Pizza, dopo il pane croccante , che devo fare, devo anche comprare le cicerchie 🙂
questa me l’ero quasi persa……anch’io adoro le cicerchie e questo piatto è davvero invitantissimo. bravissima!!!
@ Barbara.
“La sera dici di mettere un cucchiaio di argilla nell’acqua, un cucchiaio da minestra?”
incomincia con un cucchiaino da caffé, poi puoi passare dopo un paio di settimane a quello da té, dopo 4 settimane ad uno scarso o molto scarso da minestra.
“In quanta acqua?”
mezzo bicchiere é sufficiente, circa 250 ml (io ho i bicchieri da mucca).
“Poi la si deve bere tutta l’indomani mattina?”
Sí, appena alzata a digiuno, puoi metterti il bicchiere coperto sul comodino e berla al risveglio.
“Tutta insieme o diluita durante la giornata?”
Tutta insieme.
“Si deve ben mescolare l’acqua prima di berla?”
dipende da come reagisce il tuo corpo, i primi giorni puoi bere senza mescolare, se vedi che non ti crea problemi di stitichezza (a me ad esempio al limite dá il problema opposto), puoi mescolare.
“C’é un’argilla più adatta di un’altra? Parlo di tipo perché qui in Fr non so se trovo le stesse marche che altrove.”
Argilla ventilata, puoi spiegare alla venditrice che ti serve per via orale, ma in linea di massima vanno bene i tipi standard.
“E’ vero che potrebbe dare stitichezza?”
Sí, ad alcuni dá questo effetto, compensabile tranquillamente con l’alimentazione (se vuoi fare una detox eccellente senza soffrire affatto e perdere pure peso, la prima settimana mangia almeno 5 pezzi di frutta al giorno, la seconda 7, la terza settimana arriva a 10 e mantieni i dieci pezzi fino alla fine della cura, a parte mangiare la frutta da sola o mezz’ora prima dei pasti non devi fare nulla di particolare, ma é importante che tu mangi molta + frutta del solito e che tu lo faccia tutti i giorni, non preoccuparti se nei primi 10 giorni potresti avere reazioni strane, solo facendo questo perderai comunque peso alla fine della cura. La frutta é davvero l’alimento disintossicante per eccellenza, senza tossine il grasso non serve al corpo, che lo usa per immagazzinare tossine…se la cosa ti interessa continuo il discorso). a me l’argilla provoca un incremento delle mie telefonate ad Obama, giá frequentissime (ovvero vado in bagno almeno 3-5 volte al dí a studiare lo stato solido della materia)…quindi la stitichezza non é una regola, é una possibilitá. Se dovesse darti stitichezza che non risolvi con la frutta, limitati a bere l’acqua senza mescolare.
“Posso continuare a prendere il cloruro di magnesio? O per precauzione é meglio se lo sospendo?”
Diciamo che se prendi l’argilla il cloruro di magnesio non ti serve, ma nemmeno fa male prendere tutti e due, regolati in base ai benefici che ti dá il MgCl2, se senti moltissimo la differenza continua a prenderlo, non cambia …
“Che sapore ha? E’ tanto cattiva? Io prendo già il cloruro di magnesio che é orrendo, quindi non credo l’argilla sia peggio, ma preferisco essere preparata”
Un sapore gessoso e non amaro o salato, in poche parole, se mandi giú il MgCl2, l’argilla é crema pasticcera.
“Per fare la cura per due mesi non é un problema la costanza ce l’ho!”
in tal caso puoi farla serenamente anche 3 o 4 mesi, ripetendola pure in autunno. Vedrai che noterai molti effetti positivi, se poi cominci con la cura della frutta…beh…farai scoperte interessantissime 🙂
Bon courage!!! 🙂
Baciottoli
Grazie Mauschen! Oggi vado al bio e compro l’argilla: ne ho tanto bisogno… Devo proprio mettermi a mangiare frutta, lo sai che ne mangio pochissima? Eppure mi piace… Ma mangio chili di verdura ma non frutta, questo é il momento buono per cambiare un’abitudine sbagliata! Inizia oggi!
Bravissima Barbara!!!
Frutta,frutta, frutta!!!! la migliore medicina del mondo!!! Qualsiasi sintomo strano tu abbia, prima di metterla da parte, parliamone, la detox, per chi non é abituato, dá sintomi disparati che uno attribuisce spesso ad altro, ma si tratta invece di segnali positivi!!! Bacionissimi!!!!! Bonne journée!!!