Ciambella Annarella al vapore

Sono stata ‘folgorata’ dalla Ciambella allo yogurt veg di Annarella, e ho deciso di farne una versione ancora più light. Ma la novità sta nel fatto che l’ho cotta al vapore ed è stato un esperimento che mi ha lasciata stupita… e che soddisfazione, ancora tiepida i bambini l’hanno divorata. E non l’hanno disdegnata nemmeno i grandi.

Ingredienti:
2 vasetti di yogurt di soia al naturale autoprodotto
2 vasetti di farina integrale
1 vasetto di farina tipo 2
1 e 1/2 vasetto di malto di mais
1/2 vasetto di olio di semi di girasole
1/2 bustina di cremortartaro
1 punta di cucchiaino di  vaniglia bourbon integrale
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 limone, la buccia grattugiata
zucchero a velo per decorare

Procedimento:
Mescola  gli ingredienti secchi in una terrina: farine, cremortartaro,vaniglia, bicarbonato, la buccia del 1/2 limone. Poi mescola gli ingredienti liquidi in un’altra terrina e mano a mano che li aggiungi amalgama con una frusta: yogurt di soia, malto mais, olio di semi. A questo punto versa piano, sempre mescolando con la frusta il contenuto degli ingredienti secchi in quella degli ingredienti liquidi e senza lasciare grumi. Prepara uno stampo per torta-ciambella leggermente oliato e infarinato e versarci dentro il composto che sarà discretamente denso ma non liquido, infatti non necessita livellare. Ora prendi una pentola che possa contenere lo stampo della torta e versaci 1/2 dito di acqua. Metti lo stampo all’interno e incoperchia. Cuoci su fiamma moderata per circa 40 minuti. Estrai.  A dolce freddo capovolgi e spolvera con poco zucchero a velo.

Il punto:
Non siate troppo curiosi: scoperchiate poche volte per controllare. E quando il dolce è pronto non capovolgetelo immediatamente, lasciate che il vapore si disperda e il dolce si raffreddi… io sono stata mooolto curiosa, ho capovolto a caldo e la ciambella si è rotta!! 🙁 Cotto in questo modo, il dolce rimane comunque molto umido, ma ugualmente squisito. Ed ecco il bellissimo Monte Pelmo (di colore rosa, anche se la luce non era adatta a farlo risaltare) del gruppo delle Dolomiti di Zoldo dove ieri ho fotografato ancora fiori e ho raccolto il cumino selvatico (che profumo) ;-).

Questo fiore è piccolissimo, forse un centimetro:

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Come per la ricetta di Annarella, l’unità di misura è il classico vasetto dello yogurt di soia!

    Reply
  2. buooona 😀 io ho fatto una torta al limone molto simile, super profumata.. solo non ho usato olio e yogurt, ma acqua 😀 proprio oggi mi sono finalmente comprata uno stampo per ciambelle, che non vedo l’ora di provare con questa tua versione!!

    Reply
  3. Ciambella al vapore??? Ma davvero???? O.o

    Reply
  4. La cottura al vaporeee, pure io voglio provarla ma non saprei come coprire il tutto… mmm….
    Comunque bella la tua torta, si vede che è soffice sofiice! 🙂

    Reply
  5. @Cassiopea, grazie! Ma la tua ricetta della torta al limone dov’è ❓ E’ un’idea fresca che serve con questo caldo!
    @ambrosia: davvero!! Da provare … 😉
    @Hobbit… La torta è soffice ed umida (come piace a Cassiopea). Copri con un coperchio!! Si necessita di pentola che riesca a contenere lo stampo per la torta, potresti provare con uno stampino piccolo! 😉

    Reply
  6. Poly: ho avuto problemi con il pc, quindi non sono riuscita a postare ricette ultimamente… ma ieri il pc è tornato (dall’assistenza) quindi presto vi sommergerò di dolci 😀

    Reply
  7. wow…….. ti conferisco il titolo di regina dei piatti al vapore 😀 adoro il pane e i prodotti da forno tendenti all’umido….
    quanto al mio temtativo col pane al vapore…. qst settimana mi metterò all’oxa

    Reply
  8. wooooooooooow al vapore!!!!!! complimentissimi!!!!!!!!!!!!

    Reply
  9. ulp!!! che ricetta interessante… la voglio provare presto!! bravissima poli! e che belle foto… buone vacanze!!!

    Reply
  10. @Cassipea, aspettiamo con interesse!
    @Fatina92, ma che onore, grazie! Se ti piace l’umido con questa vai sul sicuro :-)provaci fatina, magari invece del pane ti fai una tortina…con questo caldo!
    @Annarella grazie! Sei tu la mia musa ispiratrice quindi grazie davvero…con questo dolce volevo solo dimostrare che in commercio esistono prodotti sostitutivi a quelli deleteri (vedi zucchero raffinato bianco; vedi farina raffinata che non dà nessun apporto nutritivo anzi fa solo aumentare la glicemia; ecc…) che si comprano ogni giorno al supermercato. E tutto questo, ispirata da quello che ho letto nel tuo profilo. 😉 Si può mangiare, stare bene e sentirsi appagati! 😉

    Reply
  11. Hei ciao @Enri, grazie per tutti sti complimenti! (Me li meriterò davvero ❓ ) 😉

    Reply
  12. Semplicemente Grandiosa

    Reply
  13. Ma no dai @Olivotta, esagerata! 😳 La torta è buona a chi piace l’umido e il vapore… Comunque grazie! 😉

    Reply
  14. che spettacolo questa torta! mi piace parecchio la cottura, sembra l’ideale per il caldo da “noforno” 😀
    immagino proprio che tiepida sia scomparsa in pochi secondi… 😀

    Reply
  15. Grazie @Mirtilla sei tornata dalle ferie? Bella idea ‘torta Noforno’… lo scopo era anche quello!

    Reply
  16. Che meraviglia!! Affascina molto anche me la cottura al vapore 😀 complimenti per l’ottimo risultato! 🙂 ciao poly! Un bacione 🙂

    Federica 🙂

    Reply
  17. ha un aspetto meravigliosamente morbido! mentre leggevo la ricetta stavo febbrilmente pensando a quali stampi e quali pentole ho x riprodurla… 🙂 🙂

    Reply
  18. @Federica, grazie mille, visto l’interesse suscitato cercherò di cimentarmi ancor di più!! 😉
    @Darmasin, grazie e ti confermo che è dannatamente umida questa torta e molto morbida infatti si fatica a tenerla in mano. E non ho dubbi che riuscirai a trovare l’incastro di pentole per riprodurla! 😉

    Reply
  19. Io ancora non so nulla su queste cotture alternative, muy ignorante! Buona però!!! E bellissimo il Pelmo!

    Reply
  20. prova e vedrai quanto è fcile! Me imagino que uno de los idioma que aprendes a la Universida es espanol, con eso voy a responder: tu no eres ignorante, !nunca has tratado de hacerlo!

    Reply
  21. jajajaja (risata spagnola che si legge strozzandosi come se avessi l’asma)! !Claro que sì mi querida, aprendé el espanol tambien durante el liceo! Tengo que hacer tu tarta que me parece riquisima! Gracias por tu confianza en mis facultades mentales, yo no estoy muy segura de eso pero intento creerlo! Un beso 😉

    Reply
  22. Ninguno dubita de tus facultades…!hasta pronto! 🙂

    Reply
  23. Che meraviglia di ricetta. Brava. 😉

    Reply
  24. Grazie xuxa!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti