Cheesecake gelata dei festeggiamenti

Sabato scorso era il mio onomastico, mentre lunedì è stato il compleanno di mio cugino 🙂 Inoltre, come già vi avevo accennato ho pure “compiuto” il mio primo anno da vegan 😀 Dunque, quale migliore scusa per mettermi a sfornare (… e poi scongelare ;-)) un paio di torte? Questa è la prima :mrgreen:
Ingredienti per la base:
100 g di farina integrale di grano tenero
100 g di fiocchi di cereali misti
50 g di zucchero integrale di canna
2 g di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
5 g di nocciole
5 g di cacao
5 ml di aceto di mele
85 ml di acqua
50 g di olio di germe di mais
80 g di malto di riso (per impastare)
50 g di burro di cacao (per impastare)
25 ml di olio di germe di mais (per impastare)
25 ml di olio di semi di sesamo (per impastare)

Ingredienti per la crema gelata:
180 g di okara di soia
36 g di zucchero integrale di canna
30 ml di latte di soia allungato con 18 ml di acqua
24 ml di olio di sesamo
24 ml di olio di germe di mais
25 g di nocciole tostate e pelate
olio essenziale di vaniglia a piacere
105 g di malto di riso
260 g di yogurt di soia (autoprodotto)
2 g di agar agar in filamenti
180 ml di acqua
cannella qb

Ingredienti per la copertura:
50 g di nocciole tostate e pelate
170 g di malto di riso
50 ml di acqua
14 g di lecitina di soia
25 g di polvere di carruba
1-2 g di cannella in polvere
qualche stecca di cannella per decorare

Procedimento:
Premetto che la preparazione è un tantinello elaborata :mrgreen:, ma soltanto perché ho voluto realizzare tutto in casa: i biscotti per la base, la crema/gelato e la copertura 😉 Allora… per prima cosa preparate i biscotti: macinate finemente i fiocchi di cereali e mescolateli in una ciotola capiente con la farina, lo zucchero (preferibilmente polverizzato, in modo da ridurne i “grumi”), il bicarbonato, il sale, le nocciole precedentemente tritate ed il cacao; incorporatevi gli ingredienti liquidi (aceto, acqua ed i 50 ml di olio) ed amalgamate bene il tutto fino ad ottenere un composto lavorabile (io mi sono ispirata alla ricetta Biscotti avena-farro di UNAhotelRegina).
Formate dei biscotti dello spessore intorno ai 5-7 mm ed infornateli a 180° per 15 minuti
dopodiché abbassate la temperatura a 150° e lasciate cuocere per ulteriori 10 minuti. Tenete da parte 😉 Ora potete dedicarvi alla crema :-D: macinate finemente lo zucchero, unitevi dapprima l’okara, quindi gli oli, il latte e l’acqua, le nocciole frullate fino a tramutarsi in crema, il malto e l’olio essenziale di vaniglia (ho preso spunto dalla ricetta Fior di okara di neofrieda79)… se la quantità di malto che ho usato vi pare eccessiva, avete ragione!!! Infatti, io in questa fase ho avuto un piccolo incidente con l’olio essenziale di vaniglia: l’intenzione era di impiegarne 2-3 gocce ma, sfortunatamente… l’ho rovesciato sul piano di lavoro :evil:! Perciò, onde evitare di sprecarlo (visto che sarebbe stato impossibile riversarlo nel suo botticino :-(), l’ho aggiunto tutto alla crema, con  il risultato che – oltre a conferirle un marcato sentore di vaniglia – l’ha resa amarissima! Così ho dovuto aggiustare di malto (inizialmente ne avevo usato circa la metà) per renderla assaporabile 😉 Eh va be’… Ponete la mousse in freezer ed estraetela per rimescolarla ogni ora circa, per 3 volte, dopodiché lasciatevela riposare per 1 notte. Il mattino seguente, accingetevi a comporre la base: in un mixer sminuzzate i biscotti (in totale dovrebbero essere sui 300-350 g… dipende se resistete a non mangiarvene una cospicua parte prima di macinarli :lol:) e lavorateli con il malto di riso, il burro di cacao fuso, l’olio di germe di mais e l’olio di semi di sesamo. Premete il composto sulla base di uno stampo a cerniera – in modo da rivestirne l’intera superficie – formando uno strato di circa 1 cm di spessore
infilate in congelatore e lasciate raffreddare per 2-3 ore. Riprendete la crema ed amalgamatevi lo yogurt; portate ad ebollizione i 180 ml di acqua e scioglietevi l’agar agar; fate intiepidire leggermente, quindi unite alla crema e mescolate accuratamente (o rifrullate) il tutto. Versate sulla base biscottosa
spolverizzate di cannella
e ponete nuovamente a riposare, dapprima in frigorifero per 1 ora e 1/2 circa e quindi in congelatore per un’altra 1/2 ora almeno. Ora occupatevi della copertura: mixate le nocciole fino ad ottenere una crema, aggiungetevi il malto; ammollate la lecitina nell’acqua per qualche minuto ed unitevela; completate con la farina di carruba e la cannella in polvere (una delizia: difficile resistere alla tentazione di farla fuori a cucchiaiate :mrgreen:); serbate in frigorifero. A questo punto, estraete dal freezer la torta e verificate la densità della crema con il dorso di un dito (cercando di sciuparla il meno possibile): se è sufficientemente soda, potete procedere a versarvi la glassa alla carruba e cannella, diversamente rimettetela in gelo fino a quando non avrà raggiunto la consistenza ottimale… io in effetti avevo provato a glassarla dopo appena 2 ore di “refrigerazione”, ma ho dovuto interrompere e rimetterla in freezer per altre 5 ore prima di riuscire a coprirla per bene!
Decorate con le stecche di cannella e… di nuovo in freezer fino ad 1-2 ore prima di consumarla 🙂 A questo proposito, vi consiglio di trasferirla dal congelatore al frigorifero in attesa di servirla, altrimenti sarà impossibile tagliarla! In alternativa potete intiepidirla in microonde per 1-2 minuti a potenza media (attenzione che non si sciolga!).
Considerazioni:
Come suggerisce il titolo, voleva essere una sorta di via di mezzo tra una cheesecake ed una torta gelato… ma le mie attitudini pasticcere al momento sono ancora allo stato embrionale 😉 Infatti, le consistenze dei vari strati non si sono armonizzate affatto :-(: il biscotto tenuto in freezer è rimasto troppo duro, la crema idem, troppo ghiacciata… mentre la copertura tendeva a sciogliersi quasi immediatamente dopo il passaggio dal freezer al frigorifero 👿 Conclusioni? Secondo me avrei dovuto: o aumentare massicciamente le dosi di agar agar, tanto nella crema che nella copertura, e conservare la torta sempre in frigorifero – così da evitare l’eccessivo indurimento della base e la “glaciazione” 😉 della crema – ottenendo una cheesecake a tutti gli effetti, oppure utilizzare più grassi nella base e magari della farina di semi di carrube nella crema (come nella mia Fantasia di ricoperti) – in modo da avere una torta gelato con una densità accettabile. Va be’, che dire? Spero di migliorarmi! Comunque, tanto per la cronaca, la torta non è andata buttata via 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. sarà 1 tantino elaborata ma….. ne è valsa la pena 😉

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  2. Flower: sei ufficialmente la mia autoproduttrice di bombe caloriche preferita!! 😛 se ci raduniamo, ti avverto che dovrai portare per me un’enorme borsa frigo piena di gelati :mrgreen:
    scherzi a parte… tutto si può migliorare, a me sembra cmq un esperimento ben riuscito anche così!! la prossima volta magari puoi provare la versione cheesecake…anche se pure la versione torta gelato mi intriga, non saprei quale scegliere!! che ne penseresti di fare una bella veg-viennetta? 😀 dai, potrebbe essere la tua prossima ‘missione’ 😉
    quanto all’olio essenziale di vaniglia… ma tu dove te lo sei procurato? io uso la vaniglia in polvere e saltuariamente le fialette (che però mi lasciano dubbiosa)… mi pare di capire che l’olio essenziale sia un’alternativa più naturale alle fialette… è così? 🙂

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  3. hehehe mi piace leggere come arrivi al risultato finale. A me pare una bella torta e mi sembra anche buona. Però perchè hai fatto i biscotti se poi li hai sminuzzati? Potevi mettere direttamente l’impasto sulla base.
    Senti su facebook abbiamo creato un gruppo per decidere per il raduno..se ti va di iscriverti (anche con un nome falso) cosi possiamo metterci d’accordo tutti. Oppure ti faremo sapere.

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  4. @Fatina: grazie! Sì, in effetti nonostante tutto ne è valsa la pena 🙂
    @Cassie: 😆 Bene, ne sono lusingata! Nel caso mi dovessi portare i gelati appresso, spero che la mia borsa frigo si dimostri collaborativa 😛
    Una veg-viennetta, dici!?! Occhio che potrei prenderti sul serio 😆
    L’o.e. di vaniglia lo avevo preso in erboristeria; DOVREBBE essere completamente naturale (gli unici “eccipienti” oltre alla vaniglia sono benzyl benzoate, benzyl alcohol e anise alcohol…non farti ingannare dai nomi strani: TEORICAMENTE si tratta di molecole estratte dalle piante…). Di certo è preferibile alla malefica vanillina, ma senz’altro meglio ancora è utilizzare la polpa di vaniglia essiccata!
    @Romina: grazie 😉 Riguardo i biscotti, ci ho pensato anch’io ed in effetti ero tentata di fare così anche per abbreviare i tempi di preparazione…ma poi mi sono detta: se tutte le ricette di cheesecakes suggeriscono il metodo dello sbriciolamento dei biscotti, un motivo ci sarà! Probabilmente la base rimane più impregnata di grassi e di conseguenza più morbida… Allora, per scongiurare il rischio di risultati disastrosi, ho seguito la procedura “classica” 🙂
    Magari vedrò di iscrivermi anch’io a FB (anche se l’idea non mi fa impazzire :-))…

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  5. Leggo nella tua presentazione “le mie ricette saranno perlopiù semplici..”
    URCAAAAAAAAAAAAAA !

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  6. Buoooooona! Complicata ma buona!! 🙂

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  7. beh sembra proprio buona! 😀
    è bello fare tutto dalla A alla Z…così nessuno ti può dire che non è 100% tua! 😀

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  8. oh che bella !! ancora auguri per il tuo onomastico 😉 ciao!

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  9. ciao,che bella questa torta,ma…quanto tempo ci vuole a farla?che pazienza.brava brava…

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  10. l’ho già detto più e più volte, non avrei mai la tua pazienza quindi supercomplimenti, pensa che pure io odio l’idea di fb e infatti mi sono iscritta ieri solo x eventuali raduni come Darma Sin perchè non voglio rotture di scatole di gente che magari mi conosceva 20 anni fa’… (mi dico sempre che se non ci si è + visti un motivo ci sarà…. 🙂 )

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  11. @Poly: grazie 😉
    @Mirtilla: grazie… Sì infatti, è proprio una grossa soddisfazione 😀
    @Fede: son contenta che ti piaccia! E grazie 1000 per gli auguri 😀
    @Valentina: grazie 😉 La preparazione è un po’ lunghina, effettivamente…tra le varie fasi ed i tempi di attesa, ci avrò impiegato 24 ore piene 😐
    @Darma: ma grazie! Alla fine mi sono iscritta anch’io con un profilo fittizio (Flower Power, ovviamente ;-))…anche se devo ancora capire bene come si utilizza 🙄

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